“Il potenziamento dell’educazione motoria nelle scuole e l’avviamento dei giovani all’attività sportiva sono effettivamente “farmaci naturali” contro il disagio sociale e psicofisico che spesso si manifesta attraverso i disturbi dell’alimentazione nei bambini e nei ragazzi”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, commentando l’audizione odierna del ministro dello Sport e delle Politiche giovanili Andrea Abodi nell’ambito dell’indagine sui disturbi dell'alimentazione in età infantile e adolescenziale e sulle strategie di prevenzione.

Secondo dati del Sistema di Sorveglianza "OKkio alla SALUTE" e quelli raccolti dal progetto CUORE dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la prevalenza di obesità nei bambini e ragazzi italiani e nelle bambine e ragazze è del 12% e 8% rispettivamente. “Prendo atto con favore – ha sottolineato la presidente Brambilla - delle numerose iniziative illustrate dal ministro, tra cui l’impegno a ridurre, con l’apporto di risorse per 500 milioni complessivi, il “gap” di 13 mila palestre mancanti nelle scuole e i progetti per 1548 impianti sportivi sul territorio, di cui 1050 già realizzati, che contribuiranno a promuovere, come il ministro ci ha detto, l’”alfabetizzazione sportiva” dei giovani, anche contro il nuovo fenomeno della sedentarietà da abuso di internet”.