"I controlli vanno bene perché sono aumentati. Noi siamo riusciti ad accrescere il numero di controlli sulle aziende, sia in assoluto, per quanto riguarda quelli sulla regolarità dei rapporti di lavoro e legislazione sociale, sia quelli sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare, questi ultimi dal 2023 al 2024 sono più che raddoppiati. I numeri ufficiali saranno forniti nel prossimo incontro della commissione centrale di lunedì 31 marzo dove faremo il punto della situazione con le altre istituzioni pubbliche e con le parti sociali. Posso soltanto dire che i controlli in materia di salute e sicurezza, grazie alle immissioni di ispettori tecnici che sono quelli che si occupano di queste attività, sono più che raddoppiati dal 2023 al 2024". Lo ha detto Aniello Pisanti, Direttore Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro INL, Ispettorato nazionale del lavoro, a 24 Mattino su Radio 24.
di Napoli Magazine
27/03/2025 - 11:36
"I controlli vanno bene perché sono aumentati. Noi siamo riusciti ad accrescere il numero di controlli sulle aziende, sia in assoluto, per quanto riguarda quelli sulla regolarità dei rapporti di lavoro e legislazione sociale, sia quelli sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare, questi ultimi dal 2023 al 2024 sono più che raddoppiati. I numeri ufficiali saranno forniti nel prossimo incontro della commissione centrale di lunedì 31 marzo dove faremo il punto della situazione con le altre istituzioni pubbliche e con le parti sociali. Posso soltanto dire che i controlli in materia di salute e sicurezza, grazie alle immissioni di ispettori tecnici che sono quelli che si occupano di queste attività, sono più che raddoppiati dal 2023 al 2024". Lo ha detto Aniello Pisanti, Direttore Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro INL, Ispettorato nazionale del lavoro, a 24 Mattino su Radio 24.