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TERRA DEI FUOCHI - Confapi, Marrone: "Bonifica non è solo un dovere morale e istituzionale, ma un’opportunità”
05.02.2025 19:03 di Napoli Magazine

“Il piano di bonifica della Regione Campania e le misure annunciate dal ministro Gilberto Pichetto Fratin rappresentano una svolta significativa per il risanamento ambientale della Terra dei Fuochi. Come Confapi Napoli accogliamo con favore l’impegno del governo e delle istituzioni regionali nel portare avanti interventi concreti e mirati per la tutela del territorio e della salute pubblica”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente dell’Associazione di categoria delle Pmi partenopee.

“La mappatura dei terreni agricoli per individuare eventuali contaminazioni e la destinazione di alcune aree a colture fitodepurative sono scelte strategiche che coniugano sostenibilità e sviluppo economico. Questi interventi permetteranno di preservare la qualità delle produzioni agroalimentari campane, garantendo al contempo una gestione responsabile delle aree compromesse. Tuttavia, è fondamentale evitare di generalizzare il problema della Terra dei Fuochi a tutta la produzione regionale, poiché la Campania vanta un sistema agroalimentare d’eccellenza che non può essere penalizzato da un’immagine distorta della realtà. - ha aggiunto Marrone –. È particolarmente rilevante la decisione di perseguire un’azione risarcitoria nei confronti dei responsabili dei disastri ambientali, affinché il principio del ‘chi inquina paga’ trovi una concreta applicazione. La quantificazione del danno ambientale e il coinvolgimento dell’Ispra nella valutazione dei siti rappresentano ulteriori passi avanti nella direzione di una piena riqualificazione ambientale. Parallelamente, è necessario che, una volta identificati i terreni a rischio, si proceda con controlli mirati per le aziende produttrici, così da tutelare non solo la filiera agroalimentare e i consumatori, ma anche la capacità produttiva dell’area, evitando dannose generalizzazioni”.

“Le imprese del territorio, in particolare le piccole e medie aziende che rappresentano l’ossatura dell’economia locale, guardano con attenzione a queste misure. La bonifica della Terra dei Fuochi non è solo un dovere morale e istituzionale, ma un’opportunità per rilanciare il tessuto produttivo, attrarre nuovi investimenti e valorizzare le eccellenze del nostro territorio – ha continuato Marrone –. Confapi Napoli sostiene con convinzione questo percorso di risanamento e auspica che le azioni messe in campo possano essere attuate con tempestività ed efficacia. Il futuro della nostra regione passa attraverso una gestione sostenibile dell’ambiente, e ogni passo avanti in questa direzione merita il nostro più convinto appoggio”.

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TERRA DEI FUOCHI - Confapi, Marrone: "Bonifica non è solo un dovere morale e istituzionale, ma un’opportunità”

di Napoli Magazine

05/02/2025 - 19:03

“Il piano di bonifica della Regione Campania e le misure annunciate dal ministro Gilberto Pichetto Fratin rappresentano una svolta significativa per il risanamento ambientale della Terra dei Fuochi. Come Confapi Napoli accogliamo con favore l’impegno del governo e delle istituzioni regionali nel portare avanti interventi concreti e mirati per la tutela del territorio e della salute pubblica”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente dell’Associazione di categoria delle Pmi partenopee.

“La mappatura dei terreni agricoli per individuare eventuali contaminazioni e la destinazione di alcune aree a colture fitodepurative sono scelte strategiche che coniugano sostenibilità e sviluppo economico. Questi interventi permetteranno di preservare la qualità delle produzioni agroalimentari campane, garantendo al contempo una gestione responsabile delle aree compromesse. Tuttavia, è fondamentale evitare di generalizzare il problema della Terra dei Fuochi a tutta la produzione regionale, poiché la Campania vanta un sistema agroalimentare d’eccellenza che non può essere penalizzato da un’immagine distorta della realtà. - ha aggiunto Marrone –. È particolarmente rilevante la decisione di perseguire un’azione risarcitoria nei confronti dei responsabili dei disastri ambientali, affinché il principio del ‘chi inquina paga’ trovi una concreta applicazione. La quantificazione del danno ambientale e il coinvolgimento dell’Ispra nella valutazione dei siti rappresentano ulteriori passi avanti nella direzione di una piena riqualificazione ambientale. Parallelamente, è necessario che, una volta identificati i terreni a rischio, si proceda con controlli mirati per le aziende produttrici, così da tutelare non solo la filiera agroalimentare e i consumatori, ma anche la capacità produttiva dell’area, evitando dannose generalizzazioni”.

“Le imprese del territorio, in particolare le piccole e medie aziende che rappresentano l’ossatura dell’economia locale, guardano con attenzione a queste misure. La bonifica della Terra dei Fuochi non è solo un dovere morale e istituzionale, ma un’opportunità per rilanciare il tessuto produttivo, attrarre nuovi investimenti e valorizzare le eccellenze del nostro territorio – ha continuato Marrone –. Confapi Napoli sostiene con convinzione questo percorso di risanamento e auspica che le azioni messe in campo possano essere attuate con tempestività ed efficacia. Il futuro della nostra regione passa attraverso una gestione sostenibile dell’ambiente, e ogni passo avanti in questa direzione merita il nostro più convinto appoggio”.