UNICEF Italia su Settimana per l’Allattamento (1-7 ottobre)
- Nel 2024, in Italia, sono nati circa 52.000 bambine e bambini in territori con Ospedali e Comunità riconosciuti dall’UNICEF Amici delle Bambine e dei Bambini e sono state raggiunte quasi 50.000 famiglie da circa 10.000 operatori e operatrici con competenze specifiche.
- Focus su allattamento come fonte di nutrimento sostenibile; lanciato nuovo poster “La Rete Sostenibile dei Nidi e dei Servizi Educativi 0-2 anni”.
L’UNICEF Italia celebra la Settimana per l’Allattamento (1-7 ottobre) - coordinata in Italia dal MAMI/Movimento Allattamento Materno Italiano - ricordando l’impegno per la protezione, promozione e sostegno attraverso il Programma Insieme per l’Allattamento . “Nel 2024, in Italia, sono nati circa 52.000 bambine e bambini in territori con Ospedali e Comunità riconosciuti dall’UNICEF Amici delle Bambine e dei Bambini e sono state raggiunte quasi 50.000 famiglie; attraverso i percorsi proposti dall’UNICEF sono circa 10.000 operatori e operatrici con competenze specifiche. Negli ultimi 10 anni, sono stati oltre 500 le persone laureate nei Corsi di Laurea Amici dell’Allattamento”, ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia.
Quest’anno l’UNICEF Italia vuole sottolineare l’importanza dell’allattamento come fonte di nutrimento sostenibile, anche in relazione ai cambiamenti climatici e lancia il nuovo poster “La Rete Sostenibile dei Nidi e dei Servizi Educativi 0-2 anni” , che verrà distribuita nei nidi e nei servizi 0-2 anni.
L’UNICEF riconosce l’allattamento come un intervento cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici, in particolare per il suo impatto positivo sulla nutrizione infantile, la prevenzione dell’obesità, la riduzione del rischio di diabete e della dipendenza dalla formula e dai cibi ultraprocessati, frutto del marketing pervasivo
L'UNICEF ha formulato alcune raccomandazioni specifiche per sostenere l'allattamento nel contesto del cambiamento climatico:
- Protezione, promozione e supporto dell'allattamento:
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Riduzione delle emissioni di gas serra: L'allattamento è una pratica che riduce le emissioni di gas serra rispetto alla produzione della formula.
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Sicurezza alimentare: L'allattamento garantisce una fonte di nutrimento sicura e sostenibile per neonate, neonati, lattanti, bambini e bambine riducendo la dipendenza da alimenti commerciali che possono essere influenzati da shock climatici.
- Supporto ai servizi nutrizionali essenziali:
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Allattamento e alimentazione complementare: Rafforzare i servizi che supportano l'allattamento e l'alimentazione complementare, con cibi locali o preparati in casa, per garantire che i bambini e le bambine ricevano una nutrizione adeguata anche in situazioni di crisi climatica.
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Nutrizione materna: Fornire supporto nutrizionale alle madri durante la gravidanza e l'allattamento per assicurare la loro salute e benessere.
- Politiche pubbliche e programmi di protezione sociale:
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Standard e catene di approvvigionamento alimentare: Implementare politiche che proteggano le diete di bambine e bambini attraverso standard alimentari e catene di approvvigionamento resilienti al clima.
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Programmi di protezione sociale: Integrare l'allattamento nei programmi di protezione sociale per supportare le famiglie vulnerabili durante shock climatici.
In Italia l'UNICEF porta avanti le Baby-Friendly Initiatives (BFI): buone pratiche, basate su prove di efficacia, che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento, offrendo e garantendo al contempo cure e sostegno adeguati alle madri che non allattano. Le Baby-Friendly Initiatives comprendono 36 Ospedali e 12 Comunità riconosciuti Amiche delle bambine e dei bambini e 4 corsi di laurea Amici dell’Allattamento. Inoltre, fanno parte del programma dell’UNICEF Italia “Insieme per l’allattamento” oltre 1.100 Baby Pit Stop (BPS), aree allestite per accogliere i genitori che vogliono allattare o accudire il bambino quando si trovano fuori casa.