Calcio
COMO - Fabregas: "Credo che io debba crescere ancora molto e poi penso si vedrà una squadra più preparata"
05.02.2025 18:28 di Napoli Magazine

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, in vista del match contro la Juventus: "La Juve è una squadra che lotta sempre per vincere. Abbiamo progetti simili, entrambe le società puntano sui giovani per costruire un percorso vincente. Hanno un allenatore bravo, si vede che analizza le partite, le prepara bene, ha idee e vuol colpire le avversarie con il suo atteggiamento in campo. Poi che riesca o meno a mettere in pratica queste idee sul campo dipende anche dalla qualità dei giocatori. A volte tatticamente va tutto benissimo in partita, poi magari un giocatore fa un cross sballato che finisce al secondo piano di una casa di Como o magari un colpo di testa giusto. Personalmente credo di essere cresciuto tanto nell'ultimo anno, se penso a come ragionavo un anno e mezzo fa mi sento cambiato. Ho anche capito meglio la Serie A, un altro mondo e un altro livello. Parlo anche con persone che mi fanno capire tante cose. Per esempio ho parlato con Italiano dopo la partita e mi ha fatto una domanda che mi ha fatto riflettere tanto. Credo che io debba crescere ancora molto e poi penso si vedrà un Como più preparato".

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COMO - Fabregas: "Credo che io debba crescere ancora molto e poi penso si vedrà una squadra più preparata"

di Napoli Magazine

05/02/2025 - 18:28

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, in vista del match contro la Juventus: "La Juve è una squadra che lotta sempre per vincere. Abbiamo progetti simili, entrambe le società puntano sui giovani per costruire un percorso vincente. Hanno un allenatore bravo, si vede che analizza le partite, le prepara bene, ha idee e vuol colpire le avversarie con il suo atteggiamento in campo. Poi che riesca o meno a mettere in pratica queste idee sul campo dipende anche dalla qualità dei giocatori. A volte tatticamente va tutto benissimo in partita, poi magari un giocatore fa un cross sballato che finisce al secondo piano di una casa di Como o magari un colpo di testa giusto. Personalmente credo di essere cresciuto tanto nell'ultimo anno, se penso a come ragionavo un anno e mezzo fa mi sento cambiato. Ho anche capito meglio la Serie A, un altro mondo e un altro livello. Parlo anche con persone che mi fanno capire tante cose. Per esempio ho parlato con Italiano dopo la partita e mi ha fatto una domanda che mi ha fatto riflettere tanto. Credo che io debba crescere ancora molto e poi penso si vedrà un Como più preparato".