Calcio
COMO - Ludi: "Fabregas? Frainteso, mai stato irrispettoso, fortunati ad averlo"
03.10.2025 18:04 di Napoli Magazine
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Carloalberto Ludi, d.s. del Como, ha parlato in conferenza stampa al posto dello squalificato Cesc Fabregas alla vigilia della sfida con l'Atalanta: "Parlo io perché vogliamo dimostrare di essere allineati e per evitare polemiche: viste le situazioni delicate che sono successe sabato, non era particolarmente intelligente esporre il mister a una conferenza stampa. Non è il mio mestiere parlare della direzione arbitrale, anche perché ne hanno già parlato tutti i media e Rocchi. Voglio sottolineare chi siamo noi, perché forse non è ben chiaro: siamo una squadra intensa, con grande energia, e l'aggressività è un valore di cui siamo orgogliosi. Non siamo una squadra cattiva e non lo sappiamo essere. Accorgerci che il Como sia la squadra con più cartellini ci sorprende. Probabilmente il nostro è un modello che non va bene nel calcio italiano. Il nostro allenatore è energico, molto passionale, ma come altri allenatori. E non è un uomo irrispettoso. C'è stato un fraintendimento con l'arbitro, so cos'ha capito Di Bello perché c'è scritto sul referto ma non lo dico. Comunque sono state fraintese delle parole. Non l'ho mai sentito mancare di rispetto a qualcuno. Anch'io ho confronti con gli arbitri. Sono state fraintese delle parole che nelle intenzioni non erano irrispettose. I suoi cartellini non danno una rappresentazione fedele di chi è Fabregas, che comunque non ha bisogno di essere difeso. L'Italia deve considerarsi fortunata ad averlo".

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COMO - Ludi: "Fabregas? Frainteso, mai stato irrispettoso, fortunati ad averlo"

di Napoli Magazine

03/10/2025 - 18:04

Carloalberto Ludi, d.s. del Como, ha parlato in conferenza stampa al posto dello squalificato Cesc Fabregas alla vigilia della sfida con l'Atalanta: "Parlo io perché vogliamo dimostrare di essere allineati e per evitare polemiche: viste le situazioni delicate che sono successe sabato, non era particolarmente intelligente esporre il mister a una conferenza stampa. Non è il mio mestiere parlare della direzione arbitrale, anche perché ne hanno già parlato tutti i media e Rocchi. Voglio sottolineare chi siamo noi, perché forse non è ben chiaro: siamo una squadra intensa, con grande energia, e l'aggressività è un valore di cui siamo orgogliosi. Non siamo una squadra cattiva e non lo sappiamo essere. Accorgerci che il Como sia la squadra con più cartellini ci sorprende. Probabilmente il nostro è un modello che non va bene nel calcio italiano. Il nostro allenatore è energico, molto passionale, ma come altri allenatori. E non è un uomo irrispettoso. C'è stato un fraintendimento con l'arbitro, so cos'ha capito Di Bello perché c'è scritto sul referto ma non lo dico. Comunque sono state fraintese delle parole. Non l'ho mai sentito mancare di rispetto a qualcuno. Anch'io ho confronti con gli arbitri. Sono state fraintese delle parole che nelle intenzioni non erano irrispettose. I suoi cartellini non danno una rappresentazione fedele di chi è Fabregas, che comunque non ha bisogno di essere difeso. L'Italia deve considerarsi fortunata ad averlo".