Calcio
IL COMMENTO - Cuozzo: "Europei 2032? Entro 21 mesi serve il progetto per lo stadio"
05.02.2025 16:10 di Napoli Magazine

“Ci sono 21 mesi, da oggi alla scelta dell’Uefa delle città italiane che ospiteranno gli Europei 2032, per fare in modo che Napoli sia una delle cinque città ospitanti. Nell’autunno del 2026- ha detto il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Paolo Cuozzo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - l’Uefa designerà queste località e si accontenterebbe anche solo di un progetto approvato, finanziato ed esecutivo, in cui sono concordi Governo, Comune di Napoli e presumibilmente il Calcio Napoli, perché l’impianto dovrebbe essere ristrutturato con un project financing. Ieri il sindaco ha lanciato l’allarme anche perché il presidente Figc Gravina, appena rieletto, non ha proprio menzionato Napoli tra le città candidate a ospitare la manifestazione. In effetto ad oggi Napoli non è nei cinque impianti, e in più c’è un aspetto non di poco conto: tra 21 mesi presumibilmente saremo in campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale, e saremo dunque in un momento abbastanza caotico, in cui le scelte saranno complicate da compiere. Per questo Manfredi non vuole correre rischi in tal senso. Bisogna fare presto, Napoli non ha concorrenti nella scelta, perché è la terza città italiana, è in pieno boom turistico, ha ricettività infrastrutture molto importanti, è la capitale del Mezzogiorno e non ultimo all’Uefa non dispiacerebbe che una partita si giocasse in uno stadio che si chiama ‘Maradona’. Difficile insomma che Napoli non faccia parte della scelta, ma se non c’è il progetto… E’ da un anno e mezzo che se ne parla ma non c’è niente di concreto. Anche il presidente della Fifa Infantino ha detto che l’Italia è molto indietro, ma Napoli è più indietro delle altre città”.

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IL COMMENTO - Cuozzo: "Europei 2032? Entro 21 mesi serve il progetto per lo stadio"

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05/02/2025 - 16:10

“Ci sono 21 mesi, da oggi alla scelta dell’Uefa delle città italiane che ospiteranno gli Europei 2032, per fare in modo che Napoli sia una delle cinque città ospitanti. Nell’autunno del 2026- ha detto il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Paolo Cuozzo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - l’Uefa designerà queste località e si accontenterebbe anche solo di un progetto approvato, finanziato ed esecutivo, in cui sono concordi Governo, Comune di Napoli e presumibilmente il Calcio Napoli, perché l’impianto dovrebbe essere ristrutturato con un project financing. Ieri il sindaco ha lanciato l’allarme anche perché il presidente Figc Gravina, appena rieletto, non ha proprio menzionato Napoli tra le città candidate a ospitare la manifestazione. In effetto ad oggi Napoli non è nei cinque impianti, e in più c’è un aspetto non di poco conto: tra 21 mesi presumibilmente saremo in campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale, e saremo dunque in un momento abbastanza caotico, in cui le scelte saranno complicate da compiere. Per questo Manfredi non vuole correre rischi in tal senso. Bisogna fare presto, Napoli non ha concorrenti nella scelta, perché è la terza città italiana, è in pieno boom turistico, ha ricettività infrastrutture molto importanti, è la capitale del Mezzogiorno e non ultimo all’Uefa non dispiacerebbe che una partita si giocasse in uno stadio che si chiama ‘Maradona’. Difficile insomma che Napoli non faccia parte della scelta, ma se non c’è il progetto… E’ da un anno e mezzo che se ne parla ma non c’è niente di concreto. Anche il presidente della Fifa Infantino ha detto che l’Italia è molto indietro, ma Napoli è più indietro delle altre città”.