“Mancano 10 partite e Conte non mollerà nulla. C'è un percorso – ha detto l’allenatore ed ex vice di Conte Angelo Alessio a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che è iniziato e che è da ultimare, la squadra è consapevole della propria forza, ormai. Conte è stato bravo a rimodellare la squadra, favorendo anche la crescita di Raspadori e Gilmour così come degli altri calciatori a disposizione. L’obiettivo dichiarato ad inizio stagione era la qualificazione in Champions ma adesso, dopo un'annata così, è chiaro che la squadra ha il dovere di mirare allo scudetto. Alcuni calciatori impiegano meno tempo a dare disponibilità a cambiare il proprio gioco ed il proprio ruolo, Gilmour e uno di questi. È un calciatore di grande qualità, e l'idea del doppio play può dare un ventaglio di soluzioni ulteriori. Antonio alla possibilità di lavorare per tutta la settimana sui propri calciatori, e in allenamento si provano ripetutamente movimenti e soluzioni. Lukaku lo conosciamo tutti, per Antonio è una pedina importante. Anche quando il belga è stato sostituito aveva tenuto impegnate le difese avversarie e tutto il Napoli ne ha tratto giovamento, come sta accadendo ora a Raspadori”.
di Napoli Magazine
13/03/2025 - 16:32
“Mancano 10 partite e Conte non mollerà nulla. C'è un percorso – ha detto l’allenatore ed ex vice di Conte Angelo Alessio a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che è iniziato e che è da ultimare, la squadra è consapevole della propria forza, ormai. Conte è stato bravo a rimodellare la squadra, favorendo anche la crescita di Raspadori e Gilmour così come degli altri calciatori a disposizione. L’obiettivo dichiarato ad inizio stagione era la qualificazione in Champions ma adesso, dopo un'annata così, è chiaro che la squadra ha il dovere di mirare allo scudetto. Alcuni calciatori impiegano meno tempo a dare disponibilità a cambiare il proprio gioco ed il proprio ruolo, Gilmour e uno di questi. È un calciatore di grande qualità, e l'idea del doppio play può dare un ventaglio di soluzioni ulteriori. Antonio alla possibilità di lavorare per tutta la settimana sui propri calciatori, e in allenamento si provano ripetutamente movimenti e soluzioni. Lukaku lo conosciamo tutti, per Antonio è una pedina importante. Anche quando il belga è stato sostituito aveva tenuto impegnate le difese avversarie e tutto il Napoli ne ha tratto giovamento, come sta accadendo ora a Raspadori”.