Calcio
IL RICORDO - Di Maria: "Maradona mi ha sostenuto quando nessuno lo faceva, era incredibile"
13.02.2025 22:20 di Napoli Magazine

Angel Di Maria, ex attaccante della nazionale argentina, ha rilasciato un'intervista a Infobae: "Maradona mi ha sostenuto quando nessun altro mi sosteneva. Mi ha portato a un Mondiale dopo che mi avevano squalificato per sei partite dopo un'espulsione in una partita contro la Bolivia. Quando eravamo ai Mondiali e mi insultavano, i giorni in cui avevamo visite e lui veniva a trovarmi mentre ero con la mia famiglia e mi diceva 'non preoccuparti: più ti insultano, più tu giocherai'. Cosa posso dire di Diego? Non posso dire una parolaccia. È incredibile. La sera rimanevo solo nella mia stanza e lui veniva ogni sera, mi parlava, mi raccontava tante storie e rimaneva lì un'ora. Sono momenti che non dimenticherò mai. Il giorno in cui è morto Diego non lo dimenticherò mai, per me è stato uno shock: ero a casa e la notizia ha cominciato a uscire, hanno cominciato a dire che Diego era morto. E io ho detto: 'Non può essere, non può essere'. In seguito lo affermarono sempre di più, finché le immagini cominciarono ad apparire anche nel quartiere in cui viveva. E l'ambulanza e tutto il resto. E poi, mi sono reso conto che era vero. Mia moglie ha un ottimo rapporto con Claudia (ex moglie di Maradona, ndr) è stata lei ad organizzare il nostro matrimonio. Avevamo un ottimo rapporto anche con Gianina e con Dalma. Di solito parliamo di tutto, ma in quel momento è difficile dire qualcosa. Abbiamo ancora oggi un rapporto. Loro sanno cosa ero per Diego, perché loro stessi mi hanno raccontato che quando era lì con loro diceva che ero il suo giocatore. Gli sarò eternamente grato".

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IL RICORDO - Di Maria: "Maradona mi ha sostenuto quando nessuno lo faceva, era incredibile"

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13/02/2025 - 22:20

Angel Di Maria, ex attaccante della nazionale argentina, ha rilasciato un'intervista a Infobae: "Maradona mi ha sostenuto quando nessun altro mi sosteneva. Mi ha portato a un Mondiale dopo che mi avevano squalificato per sei partite dopo un'espulsione in una partita contro la Bolivia. Quando eravamo ai Mondiali e mi insultavano, i giorni in cui avevamo visite e lui veniva a trovarmi mentre ero con la mia famiglia e mi diceva 'non preoccuparti: più ti insultano, più tu giocherai'. Cosa posso dire di Diego? Non posso dire una parolaccia. È incredibile. La sera rimanevo solo nella mia stanza e lui veniva ogni sera, mi parlava, mi raccontava tante storie e rimaneva lì un'ora. Sono momenti che non dimenticherò mai. Il giorno in cui è morto Diego non lo dimenticherò mai, per me è stato uno shock: ero a casa e la notizia ha cominciato a uscire, hanno cominciato a dire che Diego era morto. E io ho detto: 'Non può essere, non può essere'. In seguito lo affermarono sempre di più, finché le immagini cominciarono ad apparire anche nel quartiere in cui viveva. E l'ambulanza e tutto il resto. E poi, mi sono reso conto che era vero. Mia moglie ha un ottimo rapporto con Claudia (ex moglie di Maradona, ndr) è stata lei ad organizzare il nostro matrimonio. Avevamo un ottimo rapporto anche con Gianina e con Dalma. Di solito parliamo di tutto, ma in quel momento è difficile dire qualcosa. Abbiamo ancora oggi un rapporto. Loro sanno cosa ero per Diego, perché loro stessi mi hanno raccontato che quando era lì con loro diceva che ero il suo giocatore. Gli sarò eternamente grato".