Calcio
INTER - Inzaghi: "Derby vinti? I ricordi non portano punti e gol, sarà una partita aperta"
21.09.2024 14:44 di Napoli Magazine

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan: "Cosa servirà in questa gara speciale? Sappiamo che partita andremo ad incontrare, sappiamo cosa rappresenta il derby per noi e per i tifosi, ci vorrà un'Inter speciale dopo una partita in cui abbiamo speso tanto ma è in partite come questa che si trovano energie. Cosa c'è da dimostrare dopo sei derby vinti? I ricordi non portano punti e gol, dobbiamo concentrarci sulla partita. Che Milan ci aspettiamo? Non deve capitare di sentirci con la pancia piena. Il Milan ha fatto un'ottima partita contro il Venezia e poi ha perso contro il Liverpool. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dovremo fare noi, una grandissima gara di corsa e di aggressività perché i derby sono questi. I dettagli sono fondamentali. Spallata al Milan? Del Milan ho detto, per quanto riguarda il turnover posso dire che io ho grandissimo rispetto di tutti i giocatori e poi sono loro che hanno il dovere di mettermi in difficoltà. Ho qualche dubbio di formazione che domani mattina scioglierò. Come si affronta un derby in cui ci danno tutti per favoriti? Affrontiamo una squadra importante, con un allenatore che conosco bene e ho già affrontato a Roma e dobbiamo pensare sollo a quello. Se mi aspetto un Milan con un baricentro più basso? Il Milan ha cambiato molto in queste partite, alternando momenti di aggressività ad altri di maggiore attendismo ma secondo me questo avviene sempre per tutte le squadre. Secondo me sarà una partita aperta, molto sentita da tutte e due le squadre e le tifoserie. Bisognerà essere bravi nei particolari e anche a cercare di ragionare nel corso di tutti i 90 minuti. Nei derby di solito vince la squadra più forte? Noi ci sentiamo molto forti, ma non bisogna guardare al passato. Ho sentito alcune parole di Fonseca prima di venire qui e ha detto che ha visto la sua squadra lavorare bene. Anche io posso dire lo stesso. Vista anche la nuova Champions, se penso che il campionato si vinca più con le piccole? Penso che per quanto riguarda la Champions ci saranno due partite in più e quindi andranno via più energie fisiche e mentali. Penso che i campionati si vincono negli scontri diretti e poi anche con le piccole che però mi sembra quest'anno siano anche più temibili. Se Lautaro è fra i dubbi della vigilia? Ho dei dubbi perché abbiamo l'ultimo allenamento. Su Lautaro nessun caso, se starà bene giocherà, viene da un anno molto intenso. Differenze fra il derby di Roma e Milano? Quelli di Roma sono stati dei derby molto belli e avvincenti, stessa cosa a Milano dove si respira una grandissima atmosfera. Sono tutte e due pieni di emozioni, non ce n'è uno più bello dell'altro. Partite europee tolgono energie, chi non le fa come il Napoli o l'anno scorso alla Juve deve sentirsi favorito? Si perdono certamente energie a giocare in settimana ma non sempre è un vantaggio non fare le coppe. Due anni fa mi diceva Gasperini che non era stato contento di non giocarle. Fare certe partite ti aiuta a crescere e a migliorare. Come prosegue percorso di inserimento di Palacios? Un ragazzo di ottime prospettive, non parla italiano nè inglese ma con lo spagnolo ci aiuta Correa soprattutto. Ha voglia di imparare e si vede in ogni allenamento. Se l'Inter ha più senso di appartenenza del Milan? Non so rispondere per il Milan, sicuramente noi lo abbiamo e forte e spesso riusciamo a farlo vedere in campo. Speriamo di farlo anche domani in una partita che presenta tante incognite".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
INTER - Inzaghi: "Derby vinti? I ricordi non portano punti e gol, sarà una partita aperta"

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 14:44

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan: "Cosa servirà in questa gara speciale? Sappiamo che partita andremo ad incontrare, sappiamo cosa rappresenta il derby per noi e per i tifosi, ci vorrà un'Inter speciale dopo una partita in cui abbiamo speso tanto ma è in partite come questa che si trovano energie. Cosa c'è da dimostrare dopo sei derby vinti? I ricordi non portano punti e gol, dobbiamo concentrarci sulla partita. Che Milan ci aspettiamo? Non deve capitare di sentirci con la pancia piena. Il Milan ha fatto un'ottima partita contro il Venezia e poi ha perso contro il Liverpool. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dovremo fare noi, una grandissima gara di corsa e di aggressività perché i derby sono questi. I dettagli sono fondamentali. Spallata al Milan? Del Milan ho detto, per quanto riguarda il turnover posso dire che io ho grandissimo rispetto di tutti i giocatori e poi sono loro che hanno il dovere di mettermi in difficoltà. Ho qualche dubbio di formazione che domani mattina scioglierò. Come si affronta un derby in cui ci danno tutti per favoriti? Affrontiamo una squadra importante, con un allenatore che conosco bene e ho già affrontato a Roma e dobbiamo pensare sollo a quello. Se mi aspetto un Milan con un baricentro più basso? Il Milan ha cambiato molto in queste partite, alternando momenti di aggressività ad altri di maggiore attendismo ma secondo me questo avviene sempre per tutte le squadre. Secondo me sarà una partita aperta, molto sentita da tutte e due le squadre e le tifoserie. Bisognerà essere bravi nei particolari e anche a cercare di ragionare nel corso di tutti i 90 minuti. Nei derby di solito vince la squadra più forte? Noi ci sentiamo molto forti, ma non bisogna guardare al passato. Ho sentito alcune parole di Fonseca prima di venire qui e ha detto che ha visto la sua squadra lavorare bene. Anche io posso dire lo stesso. Vista anche la nuova Champions, se penso che il campionato si vinca più con le piccole? Penso che per quanto riguarda la Champions ci saranno due partite in più e quindi andranno via più energie fisiche e mentali. Penso che i campionati si vincono negli scontri diretti e poi anche con le piccole che però mi sembra quest'anno siano anche più temibili. Se Lautaro è fra i dubbi della vigilia? Ho dei dubbi perché abbiamo l'ultimo allenamento. Su Lautaro nessun caso, se starà bene giocherà, viene da un anno molto intenso. Differenze fra il derby di Roma e Milano? Quelli di Roma sono stati dei derby molto belli e avvincenti, stessa cosa a Milano dove si respira una grandissima atmosfera. Sono tutte e due pieni di emozioni, non ce n'è uno più bello dell'altro. Partite europee tolgono energie, chi non le fa come il Napoli o l'anno scorso alla Juve deve sentirsi favorito? Si perdono certamente energie a giocare in settimana ma non sempre è un vantaggio non fare le coppe. Due anni fa mi diceva Gasperini che non era stato contento di non giocarle. Fare certe partite ti aiuta a crescere e a migliorare. Come prosegue percorso di inserimento di Palacios? Un ragazzo di ottime prospettive, non parla italiano nè inglese ma con lo spagnolo ci aiuta Correa soprattutto. Ha voglia di imparare e si vede in ogni allenamento. Se l'Inter ha più senso di appartenenza del Milan? Non so rispondere per il Milan, sicuramente noi lo abbiamo e forte e spesso riusciamo a farlo vedere in campo. Speriamo di farlo anche domani in una partita che presenta tante incognite".