Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN, prima del match la Cremonese: "Non lo so se è il miglior calcio dell'Italia, ma credo sia un bel calcio. Nel calcio è fondamentale vincere, se poi vinci giocando anche bene meglio. Credo che ogni allenatore rappresenti la sua identità, Chivu è un ottimo allenatore: ha vissuto una fase di sperimentazione. L'equilibrio è sempre molto importante. Scettiscismo su Chivu superato? Siamo abituati, condividendo tutte le scelte con l'area tecnica, si deve avere il coraggio di decidere e lo abbiamo fatto: è un professionista ottimo, per di più con un'identità nerazzurra. Il nuovo stadio? Inizieremo un percorso difficile, società e comune avranno un ruolo importante. Non è stata una scelta, ma una necessità: oggi esiste ancora un gap a livello internazionale e vogliamo agire in questa direzione, garantendo ai cittadini il rispetto dei loro diritti".
di Napoli Magazine
04/10/2025 - 17:42
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN, prima del match la Cremonese: "Non lo so se è il miglior calcio dell'Italia, ma credo sia un bel calcio. Nel calcio è fondamentale vincere, se poi vinci giocando anche bene meglio. Credo che ogni allenatore rappresenti la sua identità, Chivu è un ottimo allenatore: ha vissuto una fase di sperimentazione. L'equilibrio è sempre molto importante. Scettiscismo su Chivu superato? Siamo abituati, condividendo tutte le scelte con l'area tecnica, si deve avere il coraggio di decidere e lo abbiamo fatto: è un professionista ottimo, per di più con un'identità nerazzurra. Il nuovo stadio? Inizieremo un percorso difficile, società e comune avranno un ruolo importante. Non è stata una scelta, ma una necessità: oggi esiste ancora un gap a livello internazionale e vogliamo agire in questa direzione, garantendo ai cittadini il rispetto dei loro diritti".