A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuta il giornalista Mario Fabbroni: “Qualche rotazione col Genoa potrebbe esserci, ma Conte proseguirà con la formula dei due moduli a partire. Ossia controllare la partita col 4-1-4-1 e poi provare a incidere di più col 4-3-3. L’allenatore punta ad avere il controllo nel settore centrale del campo, anche senza dare l’impressione di osare. La soluzione del 4-3-3 ha pagato due volte su due, anche perché Neres sembra aver ritrovato brillantezza. Qualcosa va ancora risolta, anche se secondo me si continua a parlare un po’ troppo di “casi”. Per me un piccolo problema legato a De Bruyne e McTominay c’è. I due devono imparare a coesistere, ma onestamente non vedo lo scozzese così svagato. Il 4-3-3 visto l’anno scorso è il modulo ideale per McTominay, ma a quel punto dovrebbe esserci un escluso eccellente”.
di Napoli Magazine
03/10/2025 - 16:04
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuta il giornalista Mario Fabbroni: “Qualche rotazione col Genoa potrebbe esserci, ma Conte proseguirà con la formula dei due moduli a partire. Ossia controllare la partita col 4-1-4-1 e poi provare a incidere di più col 4-3-3. L’allenatore punta ad avere il controllo nel settore centrale del campo, anche senza dare l’impressione di osare. La soluzione del 4-3-3 ha pagato due volte su due, anche perché Neres sembra aver ritrovato brillantezza. Qualcosa va ancora risolta, anche se secondo me si continua a parlare un po’ troppo di “casi”. Per me un piccolo problema legato a De Bruyne e McTominay c’è. I due devono imparare a coesistere, ma onestamente non vedo lo scozzese così svagato. Il 4-3-3 visto l’anno scorso è il modulo ideale per McTominay, ma a quel punto dovrebbe esserci un escluso eccellente”.