A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il presidente della Sibilla Bacoli Luigi Illiano: “Vogliamo salvare questo ragazzo, Yousef Jendeya, che ha 21 anni che vogliamo aiutare. È un calciatore che verrebbe da noi per giocare nella nostra squadra e per vivere in Italia scappando da Gaza e dalle guerra. È un calciatore valido, un ragazzo che si è formato in Palestina. La Farnesina si è messa all’opera per aprire il cordone umanitario. Siamo disponibili ad accoglierlo e non vediamo l’ora che tutto possa sbloccarsi. La Sibilla ha compiuto da poco 100 anni e ora milita in Eccellenza. Abbiamo vinto il campionato lo scorso anno, ma in questa stagione non siamo partiti benissimo. Quando abbiamo visto l’appello di Yousef non abbiamo esitato un attimo ad adoperarci. Lo sentiamo ogni giorno, ci manda dei video e dei messaggi. Ci ha spiegato i ruoli in cui potrebbe giocare".
di Napoli Magazine
03/10/2025 - 15:58
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il presidente della Sibilla Bacoli Luigi Illiano: “Vogliamo salvare questo ragazzo, Yousef Jendeya, che ha 21 anni che vogliamo aiutare. È un calciatore che verrebbe da noi per giocare nella nostra squadra e per vivere in Italia scappando da Gaza e dalle guerra. È un calciatore valido, un ragazzo che si è formato in Palestina. La Farnesina si è messa all’opera per aprire il cordone umanitario. Siamo disponibili ad accoglierlo e non vediamo l’ora che tutto possa sbloccarsi. La Sibilla ha compiuto da poco 100 anni e ora milita in Eccellenza. Abbiamo vinto il campionato lo scorso anno, ma in questa stagione non siamo partiti benissimo. Quando abbiamo visto l’appello di Yousef non abbiamo esitato un attimo ad adoperarci. Lo sentiamo ogni giorno, ci manda dei video e dei messaggi. Ci ha spiegato i ruoli in cui potrebbe giocare".