Calcio
TMW - Napoli, Conte sta provando a nascondere alcune carenze
11.02.2025 10:24 di Napoli Magazine Fonte: Tuttomercatoweb.com

Il pareggio interno con l'Udinese, decisamente meritato dai friulani, dopo quello beffardo dell'Olimpico. Un momento sicuramente di rallentamento, proprio quando l'Inter sembrava poter perdere contatto, anche se il Napoli nelle ultime cinque (11 punti) resta la migliore del campionato per punti fatti. Le gare più sofferte, però, per Antonio Conte stanno arrivando parallelamente ad ulteriori difficoltà d'organico e dopo la chiusura di un mercato di gennaio decisamente negativo. E non può essere un caso. Sì, dalla prossima rientrerà Alessandro Buongiorno al posto di Juan Jesus (ed al netto dell'errorino sul gol dell'Udinese ha messo in fila una serie di buone prestazioni), ma il problema vero è sull'out mancino. Fuori Olivera per infortunio, s'è fermato anche il suo sostituto Spinazzola, proprio in prossimità della gara con l'Udinese. Conte ha adattato a sinistra Mazzocchi (anche lui protagonista del mancato controllo e del rilancio che ha portato all'1-1 dei friulani), autore di una prova negativa: al di là dell'episodio del gol e delle sofferenze difensive, il Napoli è mancato anche in fase di costruzione e spinta. Per una squadra molto evoluta, che costruisce con i terzini dentro al campo, quasi da mezzali, soprattutto quando Lobotka viene schermato, è una carenza importante. Tant'è che con Lobotka e Di Lorenzo oscurati dall'Udinese, il Napoli ha costruito a fatica ed il pallone è arrivato davanti sempre in maniera poco pulita. Nell'ambito di una partita complicata, in cui anche i titolari hanno fatto enorme fatica, Conte stavolta ha anticipato alcuni cambi e provato ad attingere dalla panchina. Se da un lato Neres aveva già tolto il posto a Kvaratskhelia, manca indubbiamente un vero sostituito al brasiliano, capace di spaccare la partita. Non positivo l'impatto di Ngonge, rispolverato dopo tante settimane, mentre quello di Okafor da un lato evidenzia l'importanza di un giocatore con quelle caratteristiche - mai Conte avrebbe inserito un giocatore arrivato da poco e non ancora nella sua metodologia fisica e tattica - dall'altra mette in mostra condizioni precarie ed una forma tutta da acquisire. Per entrambi, non disputando le coppe europee, non sarà facile aumentare il proprio livello e dare una mano concreta a Politano e Neres. Per Simeone, invece, il contributo finora è stato migliore nel sacrificio in pressing più che nell'incidere sotto porta.

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TMW - Napoli, Conte sta provando a nascondere alcune carenze

di Napoli Magazine

11/02/2025 - 10:24

Il pareggio interno con l'Udinese, decisamente meritato dai friulani, dopo quello beffardo dell'Olimpico. Un momento sicuramente di rallentamento, proprio quando l'Inter sembrava poter perdere contatto, anche se il Napoli nelle ultime cinque (11 punti) resta la migliore del campionato per punti fatti. Le gare più sofferte, però, per Antonio Conte stanno arrivando parallelamente ad ulteriori difficoltà d'organico e dopo la chiusura di un mercato di gennaio decisamente negativo. E non può essere un caso. Sì, dalla prossima rientrerà Alessandro Buongiorno al posto di Juan Jesus (ed al netto dell'errorino sul gol dell'Udinese ha messo in fila una serie di buone prestazioni), ma il problema vero è sull'out mancino. Fuori Olivera per infortunio, s'è fermato anche il suo sostituto Spinazzola, proprio in prossimità della gara con l'Udinese. Conte ha adattato a sinistra Mazzocchi (anche lui protagonista del mancato controllo e del rilancio che ha portato all'1-1 dei friulani), autore di una prova negativa: al di là dell'episodio del gol e delle sofferenze difensive, il Napoli è mancato anche in fase di costruzione e spinta. Per una squadra molto evoluta, che costruisce con i terzini dentro al campo, quasi da mezzali, soprattutto quando Lobotka viene schermato, è una carenza importante. Tant'è che con Lobotka e Di Lorenzo oscurati dall'Udinese, il Napoli ha costruito a fatica ed il pallone è arrivato davanti sempre in maniera poco pulita. Nell'ambito di una partita complicata, in cui anche i titolari hanno fatto enorme fatica, Conte stavolta ha anticipato alcuni cambi e provato ad attingere dalla panchina. Se da un lato Neres aveva già tolto il posto a Kvaratskhelia, manca indubbiamente un vero sostituito al brasiliano, capace di spaccare la partita. Non positivo l'impatto di Ngonge, rispolverato dopo tante settimane, mentre quello di Okafor da un lato evidenzia l'importanza di un giocatore con quelle caratteristiche - mai Conte avrebbe inserito un giocatore arrivato da poco e non ancora nella sua metodologia fisica e tattica - dall'altra mette in mostra condizioni precarie ed una forma tutta da acquisire. Per entrambi, non disputando le coppe europee, non sarà facile aumentare il proprio livello e dare una mano concreta a Politano e Neres. Per Simeone, invece, il contributo finora è stato migliore nel sacrificio in pressing più che nell'incidere sotto porta.

Fonte: Tuttomercatoweb.com