Cultura & Gossip
A NAPOLI - "La Notte dei Filosofi" nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore
24.10.2024 16:01 di Napoli Magazine

Alla ricerca del tempo presente

La Notte dei Filosofi 2024

Napoli, Complesso di San Domenico Maggiore

31 ottobre 2024

 

Alla ricerca del tempo presente è il titolo dell’edizione 2024 della Notte dei Filosofi, l’annuale appuntamento di Filosofia Fuori le Mura, che si tiene il 31 ottobre nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.

La Notte dei Filosofi si pone come obiettivo principale quello di avvicinare il grande pubblico alla filosofia, rendendola accessibile e affascinante. È una manifestazione che si articola in una serie di incontri, dibattiti, letture e performance su temi filosofici per stimolare la riflessione su tematiche esistenziali, sociali e politiche.

Un’opportunità unica per: Democratizzare la filosofia rendendola accessibile a tutte e tutti; Promuovere cultura stimolando pensiero e conoscenza; Creare un ponte tra passato e presente attualizzando temi classici alla luce delle sfide del nostro tempo; Favorire il confronto e il dibattito stimolando lo scambio di idee e la costruzione di un pensiero critico.

Il tema di quest’anno è il Tempo coniugato in tutte le espressioni sociali, artistiche, di cura e di pensiero.

Si inizia alle ore 17, nel cortile, dove tra le opere di Raffaele Lucariello e Vivian Belmonte, si dipaneranno letture di pensieri e domande. Si prosegue, alle 18, nella Sala del Capitolo con un dialogo corale con studentesse e studenti guidati dai filosofi Giuseppe Ferraro e Simona Marino. Alle 19 Sauro Longhi, ingegnere e professore ordinario di Automatica presso la facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche, disserterà di Intelligenza Artificiale e l’avvenire della robotica. Alle 20.30 Luca Signorini, Primo Violoncello del Teatro di San Carlo, conduce nel suo tempo in musica. Si termina alle 21 con il Consiglio Notturno, l’Assemblea filosofica sulla Città, le sue aspettative, le  sue esigenze, il suo avvenire.

Sarà una notte speciale, alla ricerca del tempo presente. Lo stiamo perdendo. Il tempo si perde quando manca la gioia di viverlo, quando c’è la guerra, la sofferenza, quando una comunità perde i legami sociali e non si ha più tempo, si corre da una parte e dall’altra senza sosta e fine. Andare alla ricerca del tempo presente è ritrovare il desiderio. Viene sempre dall’altro il desiderio, non accogliere il divenire sottrae al presente la gioia di viverlo.  Pino Ferraro

La Notte dei filosofi non si esaurisce in un solo appuntamento, un incontro riservato alle scuole superiori è previsto per mercoledì 30 ottobre nella Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli. Seguirà, nei prossimi mesi, un programma di laboratori ed eventi.

Filosofia fuori le mura è una pratica educativa ideata da Giuseppe Ferraro che opera sui luoghi d’eccezione, sui confini interni alla città, confini di voci, escluse o recluse e perdute. Un fuori chiuso dentro. È l’ordine dell’escluso dentro l’inclusione. È il momento di una nuova alleanza dei luoghi di sapere, perché la città intera si faccia scuola in una comunità di partecipazione di voci.

Ingresso gratuito

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24/10/2024 - 16:01

Alla ricerca del tempo presente

La Notte dei Filosofi 2024

Napoli, Complesso di San Domenico Maggiore

31 ottobre 2024

 

Alla ricerca del tempo presente è il titolo dell’edizione 2024 della Notte dei Filosofi, l’annuale appuntamento di Filosofia Fuori le Mura, che si tiene il 31 ottobre nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.

La Notte dei Filosofi si pone come obiettivo principale quello di avvicinare il grande pubblico alla filosofia, rendendola accessibile e affascinante. È una manifestazione che si articola in una serie di incontri, dibattiti, letture e performance su temi filosofici per stimolare la riflessione su tematiche esistenziali, sociali e politiche.

Un’opportunità unica per: Democratizzare la filosofia rendendola accessibile a tutte e tutti; Promuovere cultura stimolando pensiero e conoscenza; Creare un ponte tra passato e presente attualizzando temi classici alla luce delle sfide del nostro tempo; Favorire il confronto e il dibattito stimolando lo scambio di idee e la costruzione di un pensiero critico.

Il tema di quest’anno è il Tempo coniugato in tutte le espressioni sociali, artistiche, di cura e di pensiero.

Si inizia alle ore 17, nel cortile, dove tra le opere di Raffaele Lucariello e Vivian Belmonte, si dipaneranno letture di pensieri e domande. Si prosegue, alle 18, nella Sala del Capitolo con un dialogo corale con studentesse e studenti guidati dai filosofi Giuseppe Ferraro e Simona Marino. Alle 19 Sauro Longhi, ingegnere e professore ordinario di Automatica presso la facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche, disserterà di Intelligenza Artificiale e l’avvenire della robotica. Alle 20.30 Luca Signorini, Primo Violoncello del Teatro di San Carlo, conduce nel suo tempo in musica. Si termina alle 21 con il Consiglio Notturno, l’Assemblea filosofica sulla Città, le sue aspettative, le  sue esigenze, il suo avvenire.

Sarà una notte speciale, alla ricerca del tempo presente. Lo stiamo perdendo. Il tempo si perde quando manca la gioia di viverlo, quando c’è la guerra, la sofferenza, quando una comunità perde i legami sociali e non si ha più tempo, si corre da una parte e dall’altra senza sosta e fine. Andare alla ricerca del tempo presente è ritrovare il desiderio. Viene sempre dall’altro il desiderio, non accogliere il divenire sottrae al presente la gioia di viverlo.  Pino Ferraro

La Notte dei filosofi non si esaurisce in un solo appuntamento, un incontro riservato alle scuole superiori è previsto per mercoledì 30 ottobre nella Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli. Seguirà, nei prossimi mesi, un programma di laboratori ed eventi.

Filosofia fuori le mura è una pratica educativa ideata da Giuseppe Ferraro che opera sui luoghi d’eccezione, sui confini interni alla città, confini di voci, escluse o recluse e perdute. Un fuori chiuso dentro. È l’ordine dell’escluso dentro l’inclusione. È il momento di una nuova alleanza dei luoghi di sapere, perché la città intera si faccia scuola in una comunità di partecipazione di voci.

Ingresso gratuito