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A PAESTUM - Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) la filatelia rende omaggio alla cultura preistorica
01.11.2025 14:48 di Napoli Magazine
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Per la prima volta nella storia della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum la filatelia rende omaggio alla cultura preistorica. È stato infatti realizzato l’annullo filatelico della Borsa al catalogo 2025 “Le rotte del bronzo del Mediterraneo nell’Età del Bronzo. Campania e Sicilia”, libro che racconta le antiche connessioni culturali, commerciali e simboliche tra le due regioni nel II millennio a.C.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Preistoria Facile”, ideato da Anna Russolillo e curato insieme ad Anna Abbate e Francesca Diana, con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto a un pubblico sempre più ampio, valorizzando il patrimonio archeologico attraverso attività didattiche, laboratori, pubblicazioni e itinerari tematici. La cerimonia dell’annullo si è svolta negli spazi della BMTA di Paestum e ha preceduto la presentazione ufficiale del catalogo, alla presenza di Rosanna Romano, in rappresentanza della Regione Campania; Alberto Cardillo, capo di Gabinetto dell’Assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana; Mario La Rocca, dirigente generale dei beni culturali e dell’identità Siciliana; e delle curatrici del progetto. La rassegna, promossa da Villaggio Letterario e realizzata con il contributo della Regione Campania si articola tra i Campi Flegrei e Paestum coinvolgendo gli stand della Regione Campania, della Regione Siciliana e di Villaggio Letterario, una rete che testimonia una sinergia sempre più stretta tra istituzioni, ricerca e divulgazione scientifica.

Evento centrale della giornata è stato l’incontro dedicato all’itinerario culturale a vocazione europea “Le rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo dedicate alla Campania e alla Sicilia”, che celebra il legame millenario tra Campania — in particolare l’isola di Procida e Vivara — e la Sicilia nel contesto delle antiche rotte preistoriche. A moderare il dibattito Alberto Samonà, giornalista, scrittore e componente del CdA del Parco Archeologico del Colosseo, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Sono intervenuti Anna Russolillo, presidente delle Rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo; Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato; Michele Assante del Leccese, consigliere con delega alla Cultura del Comune di Procida e Vivara; Nicola Scotto di Carlo, direttore del Museo Civico “Sebastiano Tusa” di Procida; Raffaella Salvemini del CNR e Francesca Diana, proprietaria dell’isola di Vivara. A concludere e’ intervenuta Anna Abbate archeologa vicepresidente delle rotte. Nel corso dell’incontro, i relatori hanno sottolineato come le antiche “rotte del bronzo” non rappresentassero solo vie di scambio commerciale, ma autentici ponti di conoscenza tra popoli e civiltà del Mediterraneo, anticipando di millenni l’idea moderna di cooperazione culturale e scientifica.

“Il progetto inserito nella rassegna Preistoria Facile nasce con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto e di valorizzare il patrimonio archeologico della Campania e della Sicilia”, ha dichiarato Anna Russolillo. “Questo annullo filatelico è un simbolo di unione tra storia, arte e memoria”, ha aggiunto Rosanna Romano. “Con questa rassegna vogliamo raccontare la preistoria come una storia viva, parte integrante della nostra identità mediterranea”, ha concluso Alberto Cardillo.

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A PAESTUM - Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) la filatelia rende omaggio alla cultura preistorica

di Napoli Magazine

01/11/2025 - 14:48

Per la prima volta nella storia della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum la filatelia rende omaggio alla cultura preistorica. È stato infatti realizzato l’annullo filatelico della Borsa al catalogo 2025 “Le rotte del bronzo del Mediterraneo nell’Età del Bronzo. Campania e Sicilia”, libro che racconta le antiche connessioni culturali, commerciali e simboliche tra le due regioni nel II millennio a.C.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Preistoria Facile”, ideato da Anna Russolillo e curato insieme ad Anna Abbate e Francesca Diana, con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto a un pubblico sempre più ampio, valorizzando il patrimonio archeologico attraverso attività didattiche, laboratori, pubblicazioni e itinerari tematici. La cerimonia dell’annullo si è svolta negli spazi della BMTA di Paestum e ha preceduto la presentazione ufficiale del catalogo, alla presenza di Rosanna Romano, in rappresentanza della Regione Campania; Alberto Cardillo, capo di Gabinetto dell’Assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana; Mario La Rocca, dirigente generale dei beni culturali e dell’identità Siciliana; e delle curatrici del progetto. La rassegna, promossa da Villaggio Letterario e realizzata con il contributo della Regione Campania si articola tra i Campi Flegrei e Paestum coinvolgendo gli stand della Regione Campania, della Regione Siciliana e di Villaggio Letterario, una rete che testimonia una sinergia sempre più stretta tra istituzioni, ricerca e divulgazione scientifica.

Evento centrale della giornata è stato l’incontro dedicato all’itinerario culturale a vocazione europea “Le rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo dedicate alla Campania e alla Sicilia”, che celebra il legame millenario tra Campania — in particolare l’isola di Procida e Vivara — e la Sicilia nel contesto delle antiche rotte preistoriche. A moderare il dibattito Alberto Samonà, giornalista, scrittore e componente del CdA del Parco Archeologico del Colosseo, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Sono intervenuti Anna Russolillo, presidente delle Rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo; Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato; Michele Assante del Leccese, consigliere con delega alla Cultura del Comune di Procida e Vivara; Nicola Scotto di Carlo, direttore del Museo Civico “Sebastiano Tusa” di Procida; Raffaella Salvemini del CNR e Francesca Diana, proprietaria dell’isola di Vivara. A concludere e’ intervenuta Anna Abbate archeologa vicepresidente delle rotte. Nel corso dell’incontro, i relatori hanno sottolineato come le antiche “rotte del bronzo” non rappresentassero solo vie di scambio commerciale, ma autentici ponti di conoscenza tra popoli e civiltà del Mediterraneo, anticipando di millenni l’idea moderna di cooperazione culturale e scientifica.

“Il progetto inserito nella rassegna Preistoria Facile nasce con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto e di valorizzare il patrimonio archeologico della Campania e della Sicilia”, ha dichiarato Anna Russolillo. “Questo annullo filatelico è un simbolo di unione tra storia, arte e memoria”, ha aggiunto Rosanna Romano. “Con questa rassegna vogliamo raccontare la preistoria come una storia viva, parte integrante della nostra identità mediterranea”, ha concluso Alberto Cardillo.