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IL PROGETTO - Neavia, “Neapolitan Villa. Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque” dal 6 all'8 novembre a Napoli
01.11.2025 14:43 di Napoli Magazine
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Dal 6 all’8 novembre, tre prestigiose sedi cittadine ospiteranno il convegno “Neapolitan Villa. Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque”, nell’ambito del progetto PRIN PNRR 2022 – NEAVIA. L’iniziativa propone un viaggio tra le ville napoletane e europee dei secoli XV–XVIII, tra letteratura, arte, collezioni di antichità e paesaggi naturali. progetto NEAVIA: Il progetto NEAVIA – Neapolitan Villa: Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque, finanziato dal PRIN PNRR 2022, si propone di studiare le ville napoletane tra XV e XVIII secolo, con particolare attenzione ai rapporti tra architettura, arte, antichità e natura. Il progetto coinvolge università italiane e partner internazionali, con l’obiettivo di: documentare e analizzare le ville storiche del Regno di Napoli, i loro giardini e le collezioni d’arte; studiare il legame tra ville e paesaggio e riferimenti classici; realizzare mappature digitali e sistemi GIS per tracciare le testimonianze architettoniche e paesaggistiche ancora presenti; promuovere la divulgazione scientifica attraverso convegni, seminari, visite guidate e pubblicazioni; favorire collaborazioni interdisciplinari e internazionali nel campo della storia dell’arte, dell’architettura e del paesaggio.

Le sedi del convegno: • 6 novembre, Sant’Andrea delle Dame – Sala degli Affreschi (via Costantinopoli, 16 / vico Luigi De Crecchio, 7); • 7 novembre, Suor Orsola Benincasa – Biblioteca Pagliara (via Suor Orsola, 10); • 8 novembre, Palazzo Donn’Anna (Largo Donn’Anna, 9). Alcuni relatori e i loro interventi: 6 novembre – Arti e cultura in villa: • Giulio Sodano, Direttore DilBeC – saluti istituzionali; • Maria Teresa Como (Università Suor Orsola Benincasa), “Introduzione al progetto NeaVia; • Carlos José Hernando Sánchez (Università di Valladolid), “Nel giardino ho il mio bel regno: politica della natura e poesia del potere a Napoli e in Spagna nel Cinquecento”; • Cettina Lenza (Università Vanvitelli), “Un locus erudito: le ville di Plinio il Giovane”; • Lorenzo Miletti (Università di Napoli Federico II), “Umanisti, letture dei classici e collezioni di antichità nelle ville del Regno di Napoli nel Rinascimento”; • Pier Luigi Ciapparelli (Accademia di Belle Arti di Napoli), “Lo spettacolo in villa: esempi settecenteschi di architettura teatrale privata”; • Gianluca Genovese (Università Suor Orsola Benincasa), “Villa e letteratura: il caso della Villa Antiniana di Giovanni Pontano”; • Vincenzo Trombetta (Università degli Studi di Salerno), “Gli ozi in villa tra libri e convivi”; • Paologiovanni Maione (Università Vanvitelli), “Sopra l’acque di quelle deliziose sponde’: la baia di Napoli amplifica la gloria del potere”; • Stefano De Mieri (Università Suor Orsola Benincasa), “La villa e i giardini di Colantonio Caracciolo, “luogo invero tutto delitiosissimo”. 6 novembre – La villa e l’antico: dal rapporto con il luogo alle collezioni: • Riccardo Lattuada e Paola Carfora (Università Vanvitelli), coordinamento • Italo Lasiello (Università di Napoli Federico II), “Arrivando dal mare: approdi, accessi e viabilità per la Villa del Pausilypon”; • Angela Pecorario Martucci (Università Vanvitelli), “Il casino al Chiatamone di Felice Gazzola”; • Giuseppina Medugno (Archivio di Stato di Napoli), “La villa di monsignor Camillo di Pietro: un casino di delizie tra le rovine della villa romana di Publio Vedio Pollione”. 6 novembre – La villa nel Regno di Napoli: cosa si è perduto e cosa è rimasto? • Cettina Lenza (Università Vanvitelli), coordinamento; • Angela Michela Convertini (Università Luigi Vanvitelli),”il casino di Marco di Lorenzo poi Villa Winspeare duchi di Salve”; • Lucia Giorgi (Università Vanvitelli), “Casini di delizie degli Acquaviva a Caserta e dei Carafa a Maddaloni”; • Simona Landi (Università Vanvitelli), “Le masserie degli ordini religiosi ai confini dello Scudillo”; • Ilaria Improta (Università Suor Orsola Benincasa), “Le ville seicentesche de Le Mortelle: lettura e conservazione degli elementi materiali”. 7 novembre – Ideologia della villa e mito della campagna: • Lucio D’Alessandro (Rettore UniSOB, saluto istituzionale; • Paola Villani (Direttrice del DipsSu UniSOB), saluto istituzionale; • Bianca De Divitiis (Università di Napoli Federico II) e Maria Gabriella Pezone (Università Vanvitelli), coordinamento; • Maria Gabriella Pezone (Università Vanvitelli), “L’architettura delle ville a Napoli tra Cinque e Seicento”; • Sabine Frommel (École Pratique des Hautes Études - PSL), “Percier: vedere Roma, vedere Napoli”; • Maria Teresa Sambin De Norcen (Università di Venezia), “L’inteligentia italiana e la nascita della villa all’antica nel Quattrocento”; • Sabina de Cavi (Universidade Nova de Lisboa), “Arcádia Marittima: la villa del marqués de Pombal a Oeiras tra il Fiume Tejo e l’Atlantico”; • Alessandro Mazza (Università di Roma Sapienza), “Frammenti sconosciuti di Ville Romane: presenze dell’Antico e sperimentazioni del Rinascimento”. 7 novembre – La villa: giardini e paesaggio: • Fike Schmidt (Museo e Real Bosco di Capodimonte) e Bruce Edelstein (New York University), coordinamento; • Fernando Loffredo (SUNY Stony Brook / Max Planck Partner Group), “La cultura napoletana alle origini del Giardino di Boboli”; • Massimo Visone (Università di Napoli Federico II), “Poggio Reale e le ville fuori porta nella prima età moderna a Napoli”; • Pasqualina Uccello (Università Vanvitelli), interventi su giardini e paesaggio. 7 novembre – Permanenze nella Napoli contemporanea: dall’individuazione delle tracce al GIS: • Andrea Pane (Università di Napoli Federico II), coordinamento • Francesca Castanò e Omella Cirillo (Università Vanvitelli), “Tracce urbane e architettoniche delle ville storiche”; • Roberta Presta (Università Suor Orsola Benincasa), “Approcci di visualizzazione dei dati per lo studio delle ville”. 8 novembre – NeaVia in Villa: • Sintesi conclusiva del progetto PRIN 2022 PNRR; • Passeggiata guidata tra le ville di Posillipo e Mergellina (chiesa di Santa Maria del Parto).

I convegni rappresentano un’occasione unica per riscoprire le ville storiche napoletane e il loro ruolo culturale e sociale, valorizzando il patrimonio artistico e paesaggistico della città.

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IL PROGETTO - Neavia, “Neapolitan Villa. Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque” dal 6 all'8 novembre a Napoli

di Napoli Magazine

01/11/2025 - 14:43

Dal 6 all’8 novembre, tre prestigiose sedi cittadine ospiteranno il convegno “Neapolitan Villa. Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque”, nell’ambito del progetto PRIN PNRR 2022 – NEAVIA. L’iniziativa propone un viaggio tra le ville napoletane e europee dei secoli XV–XVIII, tra letteratura, arte, collezioni di antichità e paesaggi naturali. progetto NEAVIA: Il progetto NEAVIA – Neapolitan Villa: Antiquities and Nature between Renaissance and Baroque, finanziato dal PRIN PNRR 2022, si propone di studiare le ville napoletane tra XV e XVIII secolo, con particolare attenzione ai rapporti tra architettura, arte, antichità e natura. Il progetto coinvolge università italiane e partner internazionali, con l’obiettivo di: documentare e analizzare le ville storiche del Regno di Napoli, i loro giardini e le collezioni d’arte; studiare il legame tra ville e paesaggio e riferimenti classici; realizzare mappature digitali e sistemi GIS per tracciare le testimonianze architettoniche e paesaggistiche ancora presenti; promuovere la divulgazione scientifica attraverso convegni, seminari, visite guidate e pubblicazioni; favorire collaborazioni interdisciplinari e internazionali nel campo della storia dell’arte, dell’architettura e del paesaggio.

Le sedi del convegno: • 6 novembre, Sant’Andrea delle Dame – Sala degli Affreschi (via Costantinopoli, 16 / vico Luigi De Crecchio, 7); • 7 novembre, Suor Orsola Benincasa – Biblioteca Pagliara (via Suor Orsola, 10); • 8 novembre, Palazzo Donn’Anna (Largo Donn’Anna, 9). Alcuni relatori e i loro interventi: 6 novembre – Arti e cultura in villa: • Giulio Sodano, Direttore DilBeC – saluti istituzionali; • Maria Teresa Como (Università Suor Orsola Benincasa), “Introduzione al progetto NeaVia; • Carlos José Hernando Sánchez (Università di Valladolid), “Nel giardino ho il mio bel regno: politica della natura e poesia del potere a Napoli e in Spagna nel Cinquecento”; • Cettina Lenza (Università Vanvitelli), “Un locus erudito: le ville di Plinio il Giovane”; • Lorenzo Miletti (Università di Napoli Federico II), “Umanisti, letture dei classici e collezioni di antichità nelle ville del Regno di Napoli nel Rinascimento”; • Pier Luigi Ciapparelli (Accademia di Belle Arti di Napoli), “Lo spettacolo in villa: esempi settecenteschi di architettura teatrale privata”; • Gianluca Genovese (Università Suor Orsola Benincasa), “Villa e letteratura: il caso della Villa Antiniana di Giovanni Pontano”; • Vincenzo Trombetta (Università degli Studi di Salerno), “Gli ozi in villa tra libri e convivi”; • Paologiovanni Maione (Università Vanvitelli), “Sopra l’acque di quelle deliziose sponde’: la baia di Napoli amplifica la gloria del potere”; • Stefano De Mieri (Università Suor Orsola Benincasa), “La villa e i giardini di Colantonio Caracciolo, “luogo invero tutto delitiosissimo”. 6 novembre – La villa e l’antico: dal rapporto con il luogo alle collezioni: • Riccardo Lattuada e Paola Carfora (Università Vanvitelli), coordinamento • Italo Lasiello (Università di Napoli Federico II), “Arrivando dal mare: approdi, accessi e viabilità per la Villa del Pausilypon”; • Angela Pecorario Martucci (Università Vanvitelli), “Il casino al Chiatamone di Felice Gazzola”; • Giuseppina Medugno (Archivio di Stato di Napoli), “La villa di monsignor Camillo di Pietro: un casino di delizie tra le rovine della villa romana di Publio Vedio Pollione”. 6 novembre – La villa nel Regno di Napoli: cosa si è perduto e cosa è rimasto? • Cettina Lenza (Università Vanvitelli), coordinamento; • Angela Michela Convertini (Università Luigi Vanvitelli),”il casino di Marco di Lorenzo poi Villa Winspeare duchi di Salve”; • Lucia Giorgi (Università Vanvitelli), “Casini di delizie degli Acquaviva a Caserta e dei Carafa a Maddaloni”; • Simona Landi (Università Vanvitelli), “Le masserie degli ordini religiosi ai confini dello Scudillo”; • Ilaria Improta (Università Suor Orsola Benincasa), “Le ville seicentesche de Le Mortelle: lettura e conservazione degli elementi materiali”. 7 novembre – Ideologia della villa e mito della campagna: • Lucio D’Alessandro (Rettore UniSOB, saluto istituzionale; • Paola Villani (Direttrice del DipsSu UniSOB), saluto istituzionale; • Bianca De Divitiis (Università di Napoli Federico II) e Maria Gabriella Pezone (Università Vanvitelli), coordinamento; • Maria Gabriella Pezone (Università Vanvitelli), “L’architettura delle ville a Napoli tra Cinque e Seicento”; • Sabine Frommel (École Pratique des Hautes Études - PSL), “Percier: vedere Roma, vedere Napoli”; • Maria Teresa Sambin De Norcen (Università di Venezia), “L’inteligentia italiana e la nascita della villa all’antica nel Quattrocento”; • Sabina de Cavi (Universidade Nova de Lisboa), “Arcádia Marittima: la villa del marqués de Pombal a Oeiras tra il Fiume Tejo e l’Atlantico”; • Alessandro Mazza (Università di Roma Sapienza), “Frammenti sconosciuti di Ville Romane: presenze dell’Antico e sperimentazioni del Rinascimento”. 7 novembre – La villa: giardini e paesaggio: • Fike Schmidt (Museo e Real Bosco di Capodimonte) e Bruce Edelstein (New York University), coordinamento; • Fernando Loffredo (SUNY Stony Brook / Max Planck Partner Group), “La cultura napoletana alle origini del Giardino di Boboli”; • Massimo Visone (Università di Napoli Federico II), “Poggio Reale e le ville fuori porta nella prima età moderna a Napoli”; • Pasqualina Uccello (Università Vanvitelli), interventi su giardini e paesaggio. 7 novembre – Permanenze nella Napoli contemporanea: dall’individuazione delle tracce al GIS: • Andrea Pane (Università di Napoli Federico II), coordinamento • Francesca Castanò e Omella Cirillo (Università Vanvitelli), “Tracce urbane e architettoniche delle ville storiche”; • Roberta Presta (Università Suor Orsola Benincasa), “Approcci di visualizzazione dei dati per lo studio delle ville”. 8 novembre – NeaVia in Villa: • Sintesi conclusiva del progetto PRIN 2022 PNRR; • Passeggiata guidata tra le ville di Posillipo e Mergellina (chiesa di Santa Maria del Parto).

I convegni rappresentano un’occasione unica per riscoprire le ville storiche napoletane e il loro ruolo culturale e sociale, valorizzando il patrimonio artistico e paesaggistico della città.