Mancano solo due giorni alla IX edizione del Premio Leonardo, in programma venerdì 26 settembre alle 18.30 presso il Teatro Auditorium del Centro Sociale di Salerno (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Una serata che si annuncia come un viaggio tra ricerca, divulgazione e spettacolo, capace di unire il rigore del sapere e l’emozione dell’arte.
I riflettori si accenderanno su cinque figure di primo piano: il geologo e mineralogista Luca Bindi (Premio per la ricerca scientifica), la giornalista e conduttrice Licia Colò (Premio per la divulgazione naturalistica), l’astrofisico e youtuber Adrian Fartade (Premio per la divulgazione scientifica), l’attrice e creator Angelica Massera (Premio per la comunicazione) e l’imprenditore salernitano Biagio Crescenzo (Premio speciale “Leonardo da Vinci”).
Grande attesa anche per l’assegnazione del Premio Leonardo alla memoria, che quest’anno renderà omaggio a una delle icone più amate della cultura italiana: Antonio De Curtis, in arte Totò. A ritirarlo sarà la nipote Elena Anticoli De Curtis, figlia di Liliana, con una sorpresa che il palco custodirà fino all’ultimo. Un gesto che lega il riconoscimento non solo alla scienza e alla comunicazione, ma anche a un patrimonio di umanità e genialità che appartiene a tutti. La terzogenita di Liliana De Curtis, unica figlia di Totò, si racconterà al giornalista Gabriele Bojano.
A guidare il pubblico nel corso della serata saranno due voci eleganti e familiari: Paola Saluzzi e Pino Strabioli, garanzia di ritmo e calore. Accanto alle consegne dei premi, spazio a momenti di musica, danza e poesia dei segni: con la band BramosYa, i cantanti Frank Ranieri e Annalisa D’Agosto, e le performance di Michela Chirico, che accompagnerà in LIS alcuni passaggi trasformandoli in pura suggestione visiva.
«Ogni anno il Premio Leonardo rinnova la sua sfida: raccontare la bellezza del sapere e la forza della comunicazione in forme sempre nuove. Quest’anno, accanto alle voci della scienza e della divulgazione, abbiamo scelto di celebrare un gigante come Totò: perché anche il sorriso, se autentico, è una forma altissima di conoscenza e umanità», commenta Nino Vincensi, ideatore del Premio.
Un evento che non è solo premiazione, ma esperienza collettiva, capace di intrecciare linguaggi diversi e restituire al pubblico un mosaico di emozioni, riflessioni e visioni per il futuro.
di Napoli Magazine
24/09/2025 - 11:13
Mancano solo due giorni alla IX edizione del Premio Leonardo, in programma venerdì 26 settembre alle 18.30 presso il Teatro Auditorium del Centro Sociale di Salerno (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Una serata che si annuncia come un viaggio tra ricerca, divulgazione e spettacolo, capace di unire il rigore del sapere e l’emozione dell’arte.
I riflettori si accenderanno su cinque figure di primo piano: il geologo e mineralogista Luca Bindi (Premio per la ricerca scientifica), la giornalista e conduttrice Licia Colò (Premio per la divulgazione naturalistica), l’astrofisico e youtuber Adrian Fartade (Premio per la divulgazione scientifica), l’attrice e creator Angelica Massera (Premio per la comunicazione) e l’imprenditore salernitano Biagio Crescenzo (Premio speciale “Leonardo da Vinci”).
Grande attesa anche per l’assegnazione del Premio Leonardo alla memoria, che quest’anno renderà omaggio a una delle icone più amate della cultura italiana: Antonio De Curtis, in arte Totò. A ritirarlo sarà la nipote Elena Anticoli De Curtis, figlia di Liliana, con una sorpresa che il palco custodirà fino all’ultimo. Un gesto che lega il riconoscimento non solo alla scienza e alla comunicazione, ma anche a un patrimonio di umanità e genialità che appartiene a tutti. La terzogenita di Liliana De Curtis, unica figlia di Totò, si racconterà al giornalista Gabriele Bojano.
A guidare il pubblico nel corso della serata saranno due voci eleganti e familiari: Paola Saluzzi e Pino Strabioli, garanzia di ritmo e calore. Accanto alle consegne dei premi, spazio a momenti di musica, danza e poesia dei segni: con la band BramosYa, i cantanti Frank Ranieri e Annalisa D’Agosto, e le performance di Michela Chirico, che accompagnerà in LIS alcuni passaggi trasformandoli in pura suggestione visiva.
«Ogni anno il Premio Leonardo rinnova la sua sfida: raccontare la bellezza del sapere e la forza della comunicazione in forme sempre nuove. Quest’anno, accanto alle voci della scienza e della divulgazione, abbiamo scelto di celebrare un gigante come Totò: perché anche il sorriso, se autentico, è una forma altissima di conoscenza e umanità», commenta Nino Vincensi, ideatore del Premio.
Un evento che non è solo premiazione, ma esperienza collettiva, capace di intrecciare linguaggi diversi e restituire al pubblico un mosaico di emozioni, riflessioni e visioni per il futuro.