MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile, Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) con fondi PNRR, realizza a Napoli la seconda tappa del suo Roadshow, dal titolo "L’innovazione in cammino. Costruiamo, tappa dopo tappa, il manifatturiero del futuro". L’evento, organizzato di concerto con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, partner fondatori di MICS, si terrà il 22 novembre, dalle 9:30, presso l’Aula Magna del Polo universitario di San Giovanni a Teduccio. Il convegno sarà l’occasione per inaugurare, sempre presso il Polo di San Giovanni a Teduccio, la Sede Sud di MICS: un centro di sapere specificamente dedicato alla crescita del Mezzogiorno.
La giornata. L’evento, aperto al pubblico, verrà introdotto dal Prof. Antonio Lanzotti, delegato dal Rettore Matteo Lorito. Dopo i saluti introduttivi, si susseguiranno panel di discussione che affronteranno il tema dell’evoluzione di materiali, dal packaging all’aerospazio, nonché quello del rinnovamento del settore della pelle e della moda. Nel pomeriggio, l’evento proseguirà con uno spazio dedicato alla presentazione e all’analisi di alcuni progetti che i ricercatori e i soggetti beneficiari dei bandi a cascata MICS stanno sviluppando, in particolare per quanto riguarda la progettazione digitale sostenibile e l’additive manufacturing.
La realizzazione di questi progetti è resa possibile da una dotazione di 125 milioni di euro - di cui 114 milioni provenienti dai fondi del PNRR e 11 milioni di cofinanziamento da parte dei 13 partner privati di MICS - che hanno reso il Partenariato protagonista nella realizzazione della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR. Questo ammontare rappresenta il più alto mai stanziato per progetti di ricerca nell’ambito dell’economia circolare e sostenibile in Italia, con l'obiettivo di creare un ambiente di ricerca pubblico-privato condiviso, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla progettazione alla produzione. Di questi fondi, il 40% di quelli pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale.
Dopo Roma e Napoli, il Roadshow di MICS farà tappa a Bari, per poi risalire la Penisola, unendo idealmente il Paese anche in termini di condivisione dei risultati di ricerca.
"Il Roadshow vuole mostrare, tappa dopo tappa, come l’investimento del PNRR in ricerca possa generare innovazione e competenze adatte a garantire un futuro più sostenibile e circolare al Made in Italy. Il Sud fa la sua parte, dando prova di eccellenza nella ricerca pubblica e privata, credendo nel futuro del Paese. Fondazione MICS sta valutando, peraltro, di investire ulteriori risorse, con un bando dedicato a startup e spin-off, per capitalizzare quanto ricercato e contribuire al rafforzamento di nuove imprese tecnologiche. L’obiettivo è di allargare il Partenariato a microimprese e PMI, favorendo la vocazione alla sostenibilità e circolarità delle filiere del Made in Italy e progettando le future azioni di rete con il MUR, il MIMIT, il MASE e le Regioni." Dichiara Antonio Lanzotti, Professore di disegno e metodi dell'ingegneria industriale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", nonché Consigliere Delegato di MICS per il Sud.
“Siamo orgogliosi, come Stazione Sperimentale, di promuovere, assieme all’Università 'Federico II' di Napoli, la seconda tappa del MICS Roadshow, di cui la SSIP è parte integrante: un momento non solo di divulgazione di ciò che MICS ha consentito di fare, in termini di ricerca e sinergie in questi mesi, ma anche un punto sulle prospettive future, su temi specifici e pregnanti, tra cui il connubio tra la pelle e l’ampio settore tessile e moda, fondamentale per il rilancio, da un lato, e la difesa, dall’altro, del nostro Made in Italy, in un’ottica di sostenibilità e circolarità. Che è poi il cuore di ciò che MICS promuove anche attraverso il Roadshow, e che rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese del settore, che hanno così la possibilità - attraverso i bandi a cascata - di poter innovare, servendosi della ricerca e del know-how di MICS. Infine, la scelta di organizzare l’evento nel Polo Universitario UNINA di San Giovanni a Teduccio rappresenta la possibilità di coinvolgere stakeholder e aziende su un territorio che, nell’interesse generale, sta diventando sempre più fecondo in termini di alta formazione, ricerca e innovazione: valori intrinsechi alla mission SSIP.” Aggiunge Edoardo Imperiale, Direttore della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), nonché membro del Consiglio di amministrazione di MICS.
"Lo scenario economico globale sta mutando velocemente e la competitività del sistema produttivo del nostro Paese, nei prossimi anni, dipenderà molto dalla sua capacità di trasformazione, alla luce dei cambiamenti climatici e sociali. Lo Spoke 4 di MICS è impegnato a fornire - soprattutto grazie al lavoro di oltre 70 nuovi giovani ricercatori - un contributo significativo a questa transizione, attraverso la ricerca e la promozione di tecnologie innovative rispettose della natura, che prevedono l’utilizzo di materiali sostenibili e intelligenti, nonché l’adozione dei principi dell'economia circolare e della simbiosi industriale, con l’obiettivo di rendere sempre più 'smart & green' la produzione manifatturiera Made in Italy." Conclude Domenico Caputo, Professore di scienza e tecnologia dei materiali presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", nonché Leader dello Spoke 4 di MICS, che darà vita il 21 novembre, sempre presso il Polo di San Giovanni a Teduccio, a una giornata di confronto sulle ricerche svolte proprio nell’ambito di Spoke 4.
I progetti MICS toccano infatti una o più delle otto aree tematiche di ricerca che lo caratterizzano, denominate Spoke. Ogni Spoke identifica un settore di ricerca nell’ambito della quale i partner di MICS collaborano seguendo un percorso comune.
SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna;
SPOKE 2: “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze;
SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche;
SPOKE 4: ”Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II;
SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano;
SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino;
SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari;
SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.