Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "L'eterno marito", dal 4 al 6 aprile al Ridotto del Mercadante
01.04.2025 15:26 di Napoli Magazine

Dal 4 al 6 aprile il Ridotto del Mercadante ospiterà lo spettacolo L’ETERNO MARITO da Fedor Dostoevskij, libero adattamento di Davide Carnevali, regia di Claudio Autelli, con Ciro Masella, Francesco Villano, in video Sofija Zobina, Lia Fedetto, scene Maddalena Oriani, disegno luci Omar Scala, musiche originali e sound design Gianluca Agostini, costumi Margherita Platé, film – making Alberto Sansone, produzione LAB121 – TrentoSpettacoli con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia, Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento.

L’eterno marito di Dostoevskij è un racconto che si dipana attraverso i diversi incontri dei due antagonisti, come una sfida a scacchi, in palio la convinzione di potersi salvare o perdersi definitivamente.

La storia si svolge a San Pietroburgo. Il protagonista e` Aleksej Vel’caninov, ordinario uomo ai margini dell’alta societa` russa che svolge affari legali ed e` ipocondriaco. Ha appena subito un dissesto finanziario. Per orgoglio si e` allontanato dalla solita cerchia di conoscenti, si e` autoemarginato per evitare commenti e giudizi sulla sua persona.

E` con questo stato d’animo che un giorno, dopo qualche tempo che aveva l’impressione di essere seguito, viene visitato da Pavel Pavlovic Trusozkij. Egli e` un suo antico conoscente. Aleksej in verita` fu l’amante di sua moglie Natalia. Pavel si presenta subito come un personaggio bizzarro, spesso in preda all’ubriachezza. Egli recita la parte dell'”eterno marito”, sempre bisognoso di una donna al suo fianco. Pavel, con la scusa di essere venuto ad annunciare la morte di Natalia, fa conoscere a Vel’caninov l’esistenza di Liza, figlia illegittima di quest’ultimo. Liza si scopre essere in realta` figlia di Aleksej. Questo stralunato incipit apre la porta a un duello tra i due protagonisti nel quale l’arma scelta e` la parola. Strumento capace di trasformare la realta` e di mettere in discussione le proprie certezze, la propria visione del mondo e l’immagine di sé stessi.

NOTE DI REGIA

Quello a cui assistiamo e` un racconto che usa la forma epica e i dialoghi in situazione, il teatro e il cinema, il live e il reperto filmico. Due attori compongono uno spettacolo davanti ai loro spettatori. In mezzo al palco nudo c’e` la scena di una stanza ai piedi di una parete anche schermo proiettivo. Il confronto tra i due personaggi/attori appare come un duello tra due parti antitetiche di uno stesso insieme. Vel'caninov/Francesco si trova sempre piu` immischiato in questo rapporto di attrazione /repulsione con Trusozkij/Ciro.

La stessa presenza del suo ospite ricorda a Vel’caninov le proprie responsabilita` rispetto ad accadimenti del passato che si volevano dimenticati. Trusozkij e` come uno specchio deformato del protagonista stesso. Oltre “la stanza”, la sala teatrale stessa con le sue quinte, le sue maschere, i suoi ingranaggi e i suoi anfratti diventa il luogo naturale per questo duello. Trusozkij condurra` il suo amico nelle segrete del suo essere, lo trascinera` in basso al punto che Vel'caninov stesso arrivera` a considerare le sue stesse gesta, il rapporto con l’ospite e collega, e l’ultimo periodo trascorso insieme in quel teatro, “un’ignobile porcata”.

Una storia che si muove sul filo della dicotomia redenzione/perdizione.

Una seduta di psicanalisi prima ancora che Freud potesse esporre le sue teorie, una riprova del genio letterario di Dostoevskij espresso in un testo minore da riscoprire.

Claudio Autelli

 

Ridotto del Mercadante dal 4 al 6 aprile  

L’ETERNO MARITO
da Fedor Dostoevskij
libero adattamento Davide Carnevali
regia Claudio Autelli
con Ciro Masella, Francesco Villano
in video Sofija Zobina, Lia Fedetto
scene Maddalena Oriani
disegno luci Omar Scala
musiche originali e sound design Gianluca Agostini
costumi Margherita Platé
film – making Alberto Sansone

produzione LAB121 – TrentoSpettacoli con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia, Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento

date e orari

04/04/2025 ore 19:00, 05/04/2025 ore 17:00, 06/04/2025 ore 21:00

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SPETTACOLI - "L'eterno marito", dal 4 al 6 aprile al Ridotto del Mercadante

di Napoli Magazine

01/04/2025 - 15:26

Dal 4 al 6 aprile il Ridotto del Mercadante ospiterà lo spettacolo L’ETERNO MARITO da Fedor Dostoevskij, libero adattamento di Davide Carnevali, regia di Claudio Autelli, con Ciro Masella, Francesco Villano, in video Sofija Zobina, Lia Fedetto, scene Maddalena Oriani, disegno luci Omar Scala, musiche originali e sound design Gianluca Agostini, costumi Margherita Platé, film – making Alberto Sansone, produzione LAB121 – TrentoSpettacoli con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia, Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento.

L’eterno marito di Dostoevskij è un racconto che si dipana attraverso i diversi incontri dei due antagonisti, come una sfida a scacchi, in palio la convinzione di potersi salvare o perdersi definitivamente.

La storia si svolge a San Pietroburgo. Il protagonista e` Aleksej Vel’caninov, ordinario uomo ai margini dell’alta societa` russa che svolge affari legali ed e` ipocondriaco. Ha appena subito un dissesto finanziario. Per orgoglio si e` allontanato dalla solita cerchia di conoscenti, si e` autoemarginato per evitare commenti e giudizi sulla sua persona.

E` con questo stato d’animo che un giorno, dopo qualche tempo che aveva l’impressione di essere seguito, viene visitato da Pavel Pavlovic Trusozkij. Egli e` un suo antico conoscente. Aleksej in verita` fu l’amante di sua moglie Natalia. Pavel si presenta subito come un personaggio bizzarro, spesso in preda all’ubriachezza. Egli recita la parte dell'”eterno marito”, sempre bisognoso di una donna al suo fianco. Pavel, con la scusa di essere venuto ad annunciare la morte di Natalia, fa conoscere a Vel’caninov l’esistenza di Liza, figlia illegittima di quest’ultimo. Liza si scopre essere in realta` figlia di Aleksej. Questo stralunato incipit apre la porta a un duello tra i due protagonisti nel quale l’arma scelta e` la parola. Strumento capace di trasformare la realta` e di mettere in discussione le proprie certezze, la propria visione del mondo e l’immagine di sé stessi.

NOTE DI REGIA

Quello a cui assistiamo e` un racconto che usa la forma epica e i dialoghi in situazione, il teatro e il cinema, il live e il reperto filmico. Due attori compongono uno spettacolo davanti ai loro spettatori. In mezzo al palco nudo c’e` la scena di una stanza ai piedi di una parete anche schermo proiettivo. Il confronto tra i due personaggi/attori appare come un duello tra due parti antitetiche di uno stesso insieme. Vel'caninov/Francesco si trova sempre piu` immischiato in questo rapporto di attrazione /repulsione con Trusozkij/Ciro.

La stessa presenza del suo ospite ricorda a Vel’caninov le proprie responsabilita` rispetto ad accadimenti del passato che si volevano dimenticati. Trusozkij e` come uno specchio deformato del protagonista stesso. Oltre “la stanza”, la sala teatrale stessa con le sue quinte, le sue maschere, i suoi ingranaggi e i suoi anfratti diventa il luogo naturale per questo duello. Trusozkij condurra` il suo amico nelle segrete del suo essere, lo trascinera` in basso al punto che Vel'caninov stesso arrivera` a considerare le sue stesse gesta, il rapporto con l’ospite e collega, e l’ultimo periodo trascorso insieme in quel teatro, “un’ignobile porcata”.

Una storia che si muove sul filo della dicotomia redenzione/perdizione.

Una seduta di psicanalisi prima ancora che Freud potesse esporre le sue teorie, una riprova del genio letterario di Dostoevskij espresso in un testo minore da riscoprire.

Claudio Autelli

 

Ridotto del Mercadante dal 4 al 6 aprile  

L’ETERNO MARITO
da Fedor Dostoevskij
libero adattamento Davide Carnevali
regia Claudio Autelli
con Ciro Masella, Francesco Villano
in video Sofija Zobina, Lia Fedetto
scene Maddalena Oriani
disegno luci Omar Scala
musiche originali e sound design Gianluca Agostini
costumi Margherita Platé
film – making Alberto Sansone

produzione LAB121 – TrentoSpettacoli con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia, Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento

date e orari

04/04/2025 ore 19:00, 05/04/2025 ore 17:00, 06/04/2025 ore 21:00