Cultura & Gossip
LIBRI - "L’Invenzione della Selva di Bruce Bond", un viaggio poetico nella Natura
13.03.2025 13:22 di Napoli Magazine

L’invenzione della Selva

Di Bruce Bond

Traduzione a cura di Angela D’Ambra

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

 

Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno L’Invenzione della Selva, una raccolta di versi dove l’autore Bruce Bond esplora l’universo della Natura come un regno spirituale, psicologico ed ecologico — un territorio che, a seconda delle nostre percezioni e dei nostri sentimenti, invoca ed evoca ordine, simbiosi, espansione e conservazione. Sebbene parlare di “inventare” la Natura sembri un paradosso, il libro ambisce a riscattare la radice etimologica di “invenzione” come un “avventurarsi dentro”. Inventare come interpretare, in una nuova ermeneutica, la Natura, significa inoltrarsi nell’essenza attraverso un impegno attento e consapevole verso la natura, affermare e liberare l’espressione immaginativa non come mero riflesso della natura, ma come sua forza vitale. Ora meditativo e malinconico, ora vibrante e colmo di vita, L’Invenzione della Selva propone un modo di essere nel mondo che è al tempo stesso eternamente presente e riflessivo.

Nell'Invenzione della Selva, dunque, Bruce Bond esplora l'universo della Natura come un regno spirituale, psicologico ed ecologico — un territorio che, a seconda delle nostre percezioni e dei nostri sentimenti, invoca ed evoca ordine, simbiosi, espansione e conservazione. Sebbene parlare di “inventare” la natura sembri un paradosso, il libro ambisce a riscattare la radice etimologica di “invenzione” come un “avventurarsi dentro”. Inventare come interpretando in una nuova ermeneutica la natura, significa inoltrarsi nell'intimo attraverso un impegno attento e consapevole verso la natura, affermare e liberare l'espressione immaginativa non come mero riflesso della natura, ma come sua forza vitale. Ora meditativo e malinconico, ora vibrante e colmo di vita, L'Invenzione della Selva propone un modo di essere nel mondo che è al tempo stesso eternamente presente e riflessivo.

La raccolta è divisa in quattro sezioni, ognuna delle quali esplora un aspetto diverso del rapporto tra uomo e natura. La prima sezione, "Eco", è una meditazione sulla natura come specchio dell'anima umana. La seconda sezione, "Isole dell'Artico", è una riflessione sulla fragilità dell'ecosistema artico. La terza sezione, "Paradiso", è una celebrazione della bellezza e della potenza della natura. La quarta sezione, "L'invenzione della selva", è un invito a riscoprire la natura come fonte di ispirazione e di meraviglia.

Le poesie di Bond sono caratterizzate da un linguaggio ricco e suggestivo, che evoca immagini vivide e potenti. Il poeta utilizza spesso metafore e similitudini per creare un senso di meraviglia e di mistero. La natura è vista come un luogo di bellezza e di pericolo, di ordine e di caos, di vita e di morte.

L'invenzione della selva è una raccolta di poesie che invita il lettore a riflettere sul proprio rapporto con la natura. È un libro che celebra la bellezza e la potenza della natura, ma che mette anche in guardia sulla sua fragilità. È un libro che invita a riscoprire la natura come fonte di ispirazione e di meraviglia.

 

I principali punti di forza sono linguaggio ricco e suggestivo, immagini vivide e potenti, temi profondi e universaline

L'invenzione della selva è una raccolta di poesie di grande valore, che merita di essere letta e apprezzata, grazie anche alla splendida traduzione di Angela D’Ambra che cura la collana Global Ink, dove per l’appunto esce il libro di Bond. È un libro che invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e che ci ricorda la sua bellezza e la sua importanza.

Eco

 

L’altro membro di questa conversazione

è la foresta in cui siamo, quella che è qui

 

e non del tutto qui, non i boschi a noi noti

della nostra giovinezza, e perduti, e altrove.

 

Io pure ho un volto nuovo, e la piaga senza volto

su cui fluttua, il lungo isolamento per il potere

 

di salvare un oceano, o un amico a pezzi.

Proprio quando credevo d’essere, di nuovo, solo

 

gli arti m’assumono la forma di cieli in fiamme,

come fanno pianeti, e monaci, e ubriachi

 

il cui vago disagio è ardore da esser condiviso.

Persino le più belle fedi sognano il mondo

devastato che dice, lo so, io pure sono afflitto.

L’altra voce fra noi è un cambiamento certo

nel vento. E una volta, da giovane,

la sentii parlare. E nel suo parlare, ascolta.

 

 

Bruce Bond è autore di trentaquattro libri, fra cui i più recenti sono: Patmos (Juniper Prize, UMass, 2021), Behemoth (New Criterion Prize, 2021), Liberation of Dissonance (Schaffner Award for Literature in Music, Schaffner, 2022), Invention of the Wilderness (LSU, 2023). Oltre a questi, due libri di critica Immanent Distance (Università del Michigan, 2015) e Plurality and the Poetics of Self (Palgrave, 2019). Di prossima pubblicazione: Therapon (ispirato a Emmanuel Levinas e scritto in collaborazione con Dan Beachy-Quick, Edizioni Tupelo) e Vault (Richard Snyder Award, Ashland). Altri riconoscimenti includono il Crab Orchard Book Prize, l’Elixir Press Poetry Award, il Tampa Review Book Prize, il Lynda Hull Award, due premi TIL Best Book of Poetry, borse di studio della NEA e del Texas Institute for the Arts, e sette comparse in Best American Poetry. Attualmente, l’autore insegna part-time in veste di Professore emerito d’inglese presso l'Università del North Texas e suona jazz e chitarra classica nell’area di Dallas/Fort Worth.

Angela D’Ambra è laureata in Lingue e Letterature straniere. Dal 2010 traduce, a livello amatoriale, poesia postcoloniale in lingua inglese. Le sue traduzioni sono state pubblicate su numerose riviste online e cartacee. Fra il 2019 e il 2024, ha tradotto dall’inglese undici antologie di poesia (sei per IQdB Edizioni), due romanzi brevi di Peter Cowlam (Utopia; L’altra donna), il romanzo lungo di MG Stephens, Re Ezra, e un saggio sulla teoria della traduzione poetica, Fedele, a modo mio, di Micheal Palma. Per IQdB cura la collana Global Ink dedicata alla letteratura straniera in traduzione italiana.

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LIBRI - "L’Invenzione della Selva di Bruce Bond", un viaggio poetico nella Natura

di Napoli Magazine

13/03/2025 - 13:22

L’invenzione della Selva

Di Bruce Bond

Traduzione a cura di Angela D’Ambra

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

 

Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno L’Invenzione della Selva, una raccolta di versi dove l’autore Bruce Bond esplora l’universo della Natura come un regno spirituale, psicologico ed ecologico — un territorio che, a seconda delle nostre percezioni e dei nostri sentimenti, invoca ed evoca ordine, simbiosi, espansione e conservazione. Sebbene parlare di “inventare” la Natura sembri un paradosso, il libro ambisce a riscattare la radice etimologica di “invenzione” come un “avventurarsi dentro”. Inventare come interpretare, in una nuova ermeneutica, la Natura, significa inoltrarsi nell’essenza attraverso un impegno attento e consapevole verso la natura, affermare e liberare l’espressione immaginativa non come mero riflesso della natura, ma come sua forza vitale. Ora meditativo e malinconico, ora vibrante e colmo di vita, L’Invenzione della Selva propone un modo di essere nel mondo che è al tempo stesso eternamente presente e riflessivo.

Nell'Invenzione della Selva, dunque, Bruce Bond esplora l'universo della Natura come un regno spirituale, psicologico ed ecologico — un territorio che, a seconda delle nostre percezioni e dei nostri sentimenti, invoca ed evoca ordine, simbiosi, espansione e conservazione. Sebbene parlare di “inventare” la natura sembri un paradosso, il libro ambisce a riscattare la radice etimologica di “invenzione” come un “avventurarsi dentro”. Inventare come interpretando in una nuova ermeneutica la natura, significa inoltrarsi nell'intimo attraverso un impegno attento e consapevole verso la natura, affermare e liberare l'espressione immaginativa non come mero riflesso della natura, ma come sua forza vitale. Ora meditativo e malinconico, ora vibrante e colmo di vita, L'Invenzione della Selva propone un modo di essere nel mondo che è al tempo stesso eternamente presente e riflessivo.

La raccolta è divisa in quattro sezioni, ognuna delle quali esplora un aspetto diverso del rapporto tra uomo e natura. La prima sezione, "Eco", è una meditazione sulla natura come specchio dell'anima umana. La seconda sezione, "Isole dell'Artico", è una riflessione sulla fragilità dell'ecosistema artico. La terza sezione, "Paradiso", è una celebrazione della bellezza e della potenza della natura. La quarta sezione, "L'invenzione della selva", è un invito a riscoprire la natura come fonte di ispirazione e di meraviglia.

Le poesie di Bond sono caratterizzate da un linguaggio ricco e suggestivo, che evoca immagini vivide e potenti. Il poeta utilizza spesso metafore e similitudini per creare un senso di meraviglia e di mistero. La natura è vista come un luogo di bellezza e di pericolo, di ordine e di caos, di vita e di morte.

L'invenzione della selva è una raccolta di poesie che invita il lettore a riflettere sul proprio rapporto con la natura. È un libro che celebra la bellezza e la potenza della natura, ma che mette anche in guardia sulla sua fragilità. È un libro che invita a riscoprire la natura come fonte di ispirazione e di meraviglia.

 

I principali punti di forza sono linguaggio ricco e suggestivo, immagini vivide e potenti, temi profondi e universaline

L'invenzione della selva è una raccolta di poesie di grande valore, che merita di essere letta e apprezzata, grazie anche alla splendida traduzione di Angela D’Ambra che cura la collana Global Ink, dove per l’appunto esce il libro di Bond. È un libro che invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e che ci ricorda la sua bellezza e la sua importanza.

Eco

 

L’altro membro di questa conversazione

è la foresta in cui siamo, quella che è qui

 

e non del tutto qui, non i boschi a noi noti

della nostra giovinezza, e perduti, e altrove.

 

Io pure ho un volto nuovo, e la piaga senza volto

su cui fluttua, il lungo isolamento per il potere

 

di salvare un oceano, o un amico a pezzi.

Proprio quando credevo d’essere, di nuovo, solo

 

gli arti m’assumono la forma di cieli in fiamme,

come fanno pianeti, e monaci, e ubriachi

 

il cui vago disagio è ardore da esser condiviso.

Persino le più belle fedi sognano il mondo

devastato che dice, lo so, io pure sono afflitto.

L’altra voce fra noi è un cambiamento certo

nel vento. E una volta, da giovane,

la sentii parlare. E nel suo parlare, ascolta.

 

 

Bruce Bond è autore di trentaquattro libri, fra cui i più recenti sono: Patmos (Juniper Prize, UMass, 2021), Behemoth (New Criterion Prize, 2021), Liberation of Dissonance (Schaffner Award for Literature in Music, Schaffner, 2022), Invention of the Wilderness (LSU, 2023). Oltre a questi, due libri di critica Immanent Distance (Università del Michigan, 2015) e Plurality and the Poetics of Self (Palgrave, 2019). Di prossima pubblicazione: Therapon (ispirato a Emmanuel Levinas e scritto in collaborazione con Dan Beachy-Quick, Edizioni Tupelo) e Vault (Richard Snyder Award, Ashland). Altri riconoscimenti includono il Crab Orchard Book Prize, l’Elixir Press Poetry Award, il Tampa Review Book Prize, il Lynda Hull Award, due premi TIL Best Book of Poetry, borse di studio della NEA e del Texas Institute for the Arts, e sette comparse in Best American Poetry. Attualmente, l’autore insegna part-time in veste di Professore emerito d’inglese presso l'Università del North Texas e suona jazz e chitarra classica nell’area di Dallas/Fort Worth.

Angela D’Ambra è laureata in Lingue e Letterature straniere. Dal 2010 traduce, a livello amatoriale, poesia postcoloniale in lingua inglese. Le sue traduzioni sono state pubblicate su numerose riviste online e cartacee. Fra il 2019 e il 2024, ha tradotto dall’inglese undici antologie di poesia (sei per IQdB Edizioni), due romanzi brevi di Peter Cowlam (Utopia; L’altra donna), il romanzo lungo di MG Stephens, Re Ezra, e un saggio sulla teoria della traduzione poetica, Fedele, a modo mio, di Micheal Palma. Per IQdB cura la collana Global Ink dedicata alla letteratura straniera in traduzione italiana.