Il collettivo creativo Figlie di Nettuno della Stazione Zoologica Anton Dohrn presenta il nuovo Extended play (EP) intitolato MICROCOSMO, una raccolta di quattro brani che esplora il profondo legame tra l’uomo e l’oceano. Ogni traccia è un piccolo universo sonoro, un microcosmo di emozioni, di riflessioni poetiche e di consapevolezza ecologica.
Il brano di apertura, GOCCE DI MARE, racconta in chiave poetica l’atto di immergersi nel mare, tra riferimenti artistici e letterari moderni, dal rapporto tra il sangue umano e il mare primordiale di Calvino, fino alla visione di Battiato dell’uomo che torna a essere acqua.
LA MIA STORIA (NATURALE) prende spunto da episodi storici e culturali, come la caccia alla balena ottocentesca e le vicende delle Ama, pescatrici tradizionali giapponesi, per esplorare la controversa relazione utilitaristica e spirituale tra l’uomo e gli organismi marini. Il brano include vocalizzi di Orcinus orca, per concessione del Dr. Francesco Caruso (CAPE – SZN).
Il terzo brano, MICROCOSMO (LA RETE DELLA VITA), si ispira alla teoria della simbiogenesi e celebra la coevoluzione e le relazioni cooperative tra gli esseri viventi, richiamando il celebre saggio di Lynn Margulis e il concetto di “rete della vita” di Fritjof Capra.
Infine, FIGLIE DI NETTUNO – 64 BARS propone un flusso di coscienza rap senza parti cantate, raccontando il valore della biodiversità e della coscienza ecologica attraverso un linguaggio informale e ricco di metafore.
Autori ed esecutori dei brani inclusi in MICROCOSMO sono Domenico D’Alelio e Fabio Orza, con gli pseudonimi Doc Domi e Fabio Musta, quest’ultimo responsabile anche della registrazione e del mastering dell’opera. La cover di MICROCOSMO è tratta da un'opera di Noemi Frezza.
MICROCOSMO è ispirato ai temi e alle musiche del podcast Figlie di Nettuno, a cura di Domenico D'Alelio, Emanuela Dattolo e Marco Signore, e disponibile su Spotify e fa parte dello spettacolo teatrale "Figlie di Nettuno Live. Storie di mare e di scienza".
Il progetto multimediale Figlie di Nettuno è una produzione della Stazione Zoologica Anton Dohrn e del National Biodiversity Future Center, Centro nazionale di ricerca e innovazione dedicato alla biodiversità, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi dell'Unione Europea - NextGenerationEU.

di Napoli Magazine
18/12/2025 - 10:45
Il collettivo creativo Figlie di Nettuno della Stazione Zoologica Anton Dohrn presenta il nuovo Extended play (EP) intitolato MICROCOSMO, una raccolta di quattro brani che esplora il profondo legame tra l’uomo e l’oceano. Ogni traccia è un piccolo universo sonoro, un microcosmo di emozioni, di riflessioni poetiche e di consapevolezza ecologica.
Il brano di apertura, GOCCE DI MARE, racconta in chiave poetica l’atto di immergersi nel mare, tra riferimenti artistici e letterari moderni, dal rapporto tra il sangue umano e il mare primordiale di Calvino, fino alla visione di Battiato dell’uomo che torna a essere acqua.
LA MIA STORIA (NATURALE) prende spunto da episodi storici e culturali, come la caccia alla balena ottocentesca e le vicende delle Ama, pescatrici tradizionali giapponesi, per esplorare la controversa relazione utilitaristica e spirituale tra l’uomo e gli organismi marini. Il brano include vocalizzi di Orcinus orca, per concessione del Dr. Francesco Caruso (CAPE – SZN).
Il terzo brano, MICROCOSMO (LA RETE DELLA VITA), si ispira alla teoria della simbiogenesi e celebra la coevoluzione e le relazioni cooperative tra gli esseri viventi, richiamando il celebre saggio di Lynn Margulis e il concetto di “rete della vita” di Fritjof Capra.
Infine, FIGLIE DI NETTUNO – 64 BARS propone un flusso di coscienza rap senza parti cantate, raccontando il valore della biodiversità e della coscienza ecologica attraverso un linguaggio informale e ricco di metafore.
Autori ed esecutori dei brani inclusi in MICROCOSMO sono Domenico D’Alelio e Fabio Orza, con gli pseudonimi Doc Domi e Fabio Musta, quest’ultimo responsabile anche della registrazione e del mastering dell’opera. La cover di MICROCOSMO è tratta da un'opera di Noemi Frezza.
MICROCOSMO è ispirato ai temi e alle musiche del podcast Figlie di Nettuno, a cura di Domenico D'Alelio, Emanuela Dattolo e Marco Signore, e disponibile su Spotify e fa parte dello spettacolo teatrale "Figlie di Nettuno Live. Storie di mare e di scienza".
Il progetto multimediale Figlie di Nettuno è una produzione della Stazione Zoologica Anton Dohrn e del National Biodiversity Future Center, Centro nazionale di ricerca e innovazione dedicato alla biodiversità, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi dell'Unione Europea - NextGenerationEU.
