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IL MATTINO - Napoli, ADL incontra la famiglia Coppola, possibile svolta per il Centro Sportivo
10.02.2025 08:44 di Napoli Magazine

Come riporta Il Mattino, entro il 2026 il Napoli dovrà lasciare il centro sportivo di Castel Volturno, ma è proprio lì che Aurelio De Laurentiis, presidente degli azzurri, proverà a costruire la nuova casa per il futuro dei partenopei. L'ultima idea del patron, dopo le parole di Antonio Conte in conferenza stampa, passa ancora una volta dall'accordo con la famiglia Coppola, che dal 2005 ospita il club al centro sportivo. Nelle prossime ore potrebbero esserci degli incontri per la svolta e per la creazione della nuova Casa del Napoli con il nuovo Centro Sportivo: l'obiettivo sono i terreni della località La Piana, che una volta sembravano destinati a costruire la sede della Nato, fatta poi a Gricignano. Zona che non è soggetta a vincoli ambientali, perchè distante da dune, pinete e scogliera. A pochi passi ci sono i Laghi Nabi e De Laurentiis è pronto a parlarne con i Coppola per dare una sterzata ad un progetto tecnico che pare fermo. De Laurentiis ha già tra le mani il progetto del Centro Sportivo: palazzine per il convitto dei ragazzi più giovani, 12 terreni di gioco regolamentari, palestre e così via. Il luogo dove concentrare tutte le attività del Napoli. Il presidente del Napoli e i suoi collaboratori hanno intensificato negli ultimi mesi i sopralluoghi: come ad Afragola, per esempio, e al Lago Patria, altre location da non scartare. E non è il caso di ricordare gli altri terreni valutati, compresa l'area dell'ex Italsider. Ma sono ormai 12 anni che si parla di una "caldera" azzurra di cui, però, non c'è nessuna traccia. Siamo vicini alla svolta? Se non è stato fatto nulla, è per una decisione strategica della proprietà che non ha mai investito in infrastrutture. Sia chiaro: il centro tecnico del Napoli è tra i top come attrezzature, sale e tecnologia. Anche Conte lo ha sempre sottolineato. Ma non ha spazio per ospitare le altre squadre giovanili, che sono sparpagliate tra vari campi. La Casa del Napoli, sull'esempio del Viola Park per esempio, è da tempo in cima ai ragionamenti di De Laurentiis".

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IL MATTINO - Napoli, ADL incontra la famiglia Coppola, possibile svolta per il Centro Sportivo

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10/02/2025 - 08:44

Come riporta Il Mattino, entro il 2026 il Napoli dovrà lasciare il centro sportivo di Castel Volturno, ma è proprio lì che Aurelio De Laurentiis, presidente degli azzurri, proverà a costruire la nuova casa per il futuro dei partenopei. L'ultima idea del patron, dopo le parole di Antonio Conte in conferenza stampa, passa ancora una volta dall'accordo con la famiglia Coppola, che dal 2005 ospita il club al centro sportivo. Nelle prossime ore potrebbero esserci degli incontri per la svolta e per la creazione della nuova Casa del Napoli con il nuovo Centro Sportivo: l'obiettivo sono i terreni della località La Piana, che una volta sembravano destinati a costruire la sede della Nato, fatta poi a Gricignano. Zona che non è soggetta a vincoli ambientali, perchè distante da dune, pinete e scogliera. A pochi passi ci sono i Laghi Nabi e De Laurentiis è pronto a parlarne con i Coppola per dare una sterzata ad un progetto tecnico che pare fermo. De Laurentiis ha già tra le mani il progetto del Centro Sportivo: palazzine per il convitto dei ragazzi più giovani, 12 terreni di gioco regolamentari, palestre e così via. Il luogo dove concentrare tutte le attività del Napoli. Il presidente del Napoli e i suoi collaboratori hanno intensificato negli ultimi mesi i sopralluoghi: come ad Afragola, per esempio, e al Lago Patria, altre location da non scartare. E non è il caso di ricordare gli altri terreni valutati, compresa l'area dell'ex Italsider. Ma sono ormai 12 anni che si parla di una "caldera" azzurra di cui, però, non c'è nessuna traccia. Siamo vicini alla svolta? Se non è stato fatto nulla, è per una decisione strategica della proprietà che non ha mai investito in infrastrutture. Sia chiaro: il centro tecnico del Napoli è tra i top come attrezzature, sale e tecnologia. Anche Conte lo ha sempre sottolineato. Ma non ha spazio per ospitare le altre squadre giovanili, che sono sparpagliate tra vari campi. La Casa del Napoli, sull'esempio del Viola Park per esempio, è da tempo in cima ai ragionamenti di De Laurentiis".