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ON AIR - Colomba: "Maradona? Diego è stato un profeta e sarebbe il più forte anche oggi"
31.10.2024 11:07 di Napoli Magazine

Franco Colomba, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte: "La partenza a Verona era stata fuori da ogni pronostico, il Napoli veniva da una stagione non bella ma la gara del Bentegodi è stata benedetta, ha riportato tutti con i piedi per terra, il campionato andava affrontato come voleva Conte e la squadra ha risposto alla grande cambiando marcia e registro. Il Napoli è una squadra che ha fantasia davanti e sugli esterni, un centravanti che sa gestire benissimo la palla, un punto di riferimento fortemente voluto da Conte e poi un Gilmour che non ha fatto rimpiangere Lobotka, ha fatto capire che sa tenere in mano il filo del gioco, tutta la squadra ne beneficia moltissimo, fa il regista basso. E' ovvio che il Napoli sia candidata a lottare per lo scudetto, certo l'Inter è favorita ma è chiaro che gli azzurri con questa partenza abbiano messo paura a tutti. Il calcio di oggi? Oggi Maradona direbbe "ve l'avevo detto", era stato un buon profeta, aveva predetto un calcio che pensa solo ai soldi, un calcio in cui si cambia bandiera facilmente e che non appassiona più i tifosi. Oggi lui, Careca e Van Basten, non avrebbero prezzo. Diego in quest'epoca sarebbe molto più tutelato, come lo è Messi. All'epoca c'erano veri e propri killer, oggi Maradona sarebbe ancora il più forte in assoluto, avevo un buon rapporto con lui, quando ero all'Avellino spesso eravamo a cena insieme".

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ON AIR - Colomba: "Maradona? Diego è stato un profeta e sarebbe il più forte anche oggi"

di Napoli Magazine

31/10/2024 - 11:07

Franco Colomba, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte: "La partenza a Verona era stata fuori da ogni pronostico, il Napoli veniva da una stagione non bella ma la gara del Bentegodi è stata benedetta, ha riportato tutti con i piedi per terra, il campionato andava affrontato come voleva Conte e la squadra ha risposto alla grande cambiando marcia e registro. Il Napoli è una squadra che ha fantasia davanti e sugli esterni, un centravanti che sa gestire benissimo la palla, un punto di riferimento fortemente voluto da Conte e poi un Gilmour che non ha fatto rimpiangere Lobotka, ha fatto capire che sa tenere in mano il filo del gioco, tutta la squadra ne beneficia moltissimo, fa il regista basso. E' ovvio che il Napoli sia candidata a lottare per lo scudetto, certo l'Inter è favorita ma è chiaro che gli azzurri con questa partenza abbiano messo paura a tutti. Il calcio di oggi? Oggi Maradona direbbe "ve l'avevo detto", era stato un buon profeta, aveva predetto un calcio che pensa solo ai soldi, un calcio in cui si cambia bandiera facilmente e che non appassiona più i tifosi. Oggi lui, Careca e Van Basten, non avrebbero prezzo. Diego in quest'epoca sarebbe molto più tutelato, come lo è Messi. All'epoca c'erano veri e propri killer, oggi Maradona sarebbe ancora il più forte in assoluto, avevo un buon rapporto con lui, quando ero all'Avellino spesso eravamo a cena insieme".