A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Delio Rossi, allenatore, ex allenatore fra le tante di Lazio, Palermo, Ascoli e Salernitana:
Vittoria del Milan a sorpresa contro l’Inter: Fonseca è ancora a rischio?
“Non so se i loro piani cambieranno. Ieri è stata una partita non facile per il Milan, visto che, nelle ultime partite, non hanno giocato bene. Di contro, ritengo che l’Inter abbia più demeriti, a discapito dei meriti del Milan. I rossoneri sono una buona squadra ma ci sono dei difetti: buoni giocatori, ma non c’è stabilità, vivranno di alti e bassi. Non mi danno la sicurezza di fare un filotto di risultati”.
Dopo Juventus-Napoli, quale squadra ha visto meglio?
“Sono due squadre più solide rispetto al Milan. Secondo me, il Napoli ha molti più margini di miglioramento: Conte è un allenatore eccezionale, e visto che può lavorare per una partita a settimana, alla lunga peserà”.
L’Inter resterà la squadra da battere?
“Sì, ma non ci sarà nessuna squadra che andrà in fuga. Secondo me, ci sono quattro squadre a competere per lo scudetto: Napoli, Juventus, Inter, e anche l’Atalanta”.
A proposito di Atalanta: è una squadra che si vedrà in fondo…
“Loro hanno qualche problemino avanti: è una squadra agile, faranno bene, ma non riusciranno a vincere partite sporche. A differenza del Napoli: ha gli uomini adatti per vincere le partite sporche. L’Atalanta, invece, ha un gioco strutturato per vincere bene”.
Coppa Italia: è un obiettivo per il Napoli?
“Sicuramente sì: punterà alla vittoria, hanno una rosa che può competere fino in fondo. Il Palermo indubbiamente vorrà fare bella figura. Il Napoli, quindi, non deve abbassare l’attenzione: in Coppa Italia ci sono state spesso delle sorprese, di squadre di categoria inferiore che hanno battuto squadre di Serie A. D’altronde per il Palermo non ci sono pressioni, se la gioca senza troppi pensieri. Chiaramente la rosa del Napoli ha delle alternative superiori”.
C’è una macchia in questo Napoli? Ad inizio stagione si criticava la catena di destra, ma Mazzocchi è funzionale nel gioco di Conte…
“Il problema è trovare la chiave giusta, e Conte ha dei giocatori adatti per variare il modulo di gioco e trovare i titolari adatti. Ho la sensazione che Di Lorenzo sia sprecato come terzo di destra in difesa. Ha un centrocampo, con l’imbarazzo della scelta, così come in attacco. Credo che Conte possa optare per una difesa a quattro. Rrahmani farà bene, ma Buongiorno non mi sembra che abbia quelle capacità di leadership adatte. C’era Kim nell’anno dello scudetto, che non rubava l’occhio, però faceva funzionare il reparto, come Albiol”.
di Napoli Magazine
23/09/2024 - 11:18
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Delio Rossi, allenatore, ex allenatore fra le tante di Lazio, Palermo, Ascoli e Salernitana:
Vittoria del Milan a sorpresa contro l’Inter: Fonseca è ancora a rischio?
“Non so se i loro piani cambieranno. Ieri è stata una partita non facile per il Milan, visto che, nelle ultime partite, non hanno giocato bene. Di contro, ritengo che l’Inter abbia più demeriti, a discapito dei meriti del Milan. I rossoneri sono una buona squadra ma ci sono dei difetti: buoni giocatori, ma non c’è stabilità, vivranno di alti e bassi. Non mi danno la sicurezza di fare un filotto di risultati”.
Dopo Juventus-Napoli, quale squadra ha visto meglio?
“Sono due squadre più solide rispetto al Milan. Secondo me, il Napoli ha molti più margini di miglioramento: Conte è un allenatore eccezionale, e visto che può lavorare per una partita a settimana, alla lunga peserà”.
L’Inter resterà la squadra da battere?
“Sì, ma non ci sarà nessuna squadra che andrà in fuga. Secondo me, ci sono quattro squadre a competere per lo scudetto: Napoli, Juventus, Inter, e anche l’Atalanta”.
A proposito di Atalanta: è una squadra che si vedrà in fondo…
“Loro hanno qualche problemino avanti: è una squadra agile, faranno bene, ma non riusciranno a vincere partite sporche. A differenza del Napoli: ha gli uomini adatti per vincere le partite sporche. L’Atalanta, invece, ha un gioco strutturato per vincere bene”.
Coppa Italia: è un obiettivo per il Napoli?
“Sicuramente sì: punterà alla vittoria, hanno una rosa che può competere fino in fondo. Il Palermo indubbiamente vorrà fare bella figura. Il Napoli, quindi, non deve abbassare l’attenzione: in Coppa Italia ci sono state spesso delle sorprese, di squadre di categoria inferiore che hanno battuto squadre di Serie A. D’altronde per il Palermo non ci sono pressioni, se la gioca senza troppi pensieri. Chiaramente la rosa del Napoli ha delle alternative superiori”.
C’è una macchia in questo Napoli? Ad inizio stagione si criticava la catena di destra, ma Mazzocchi è funzionale nel gioco di Conte…
“Il problema è trovare la chiave giusta, e Conte ha dei giocatori adatti per variare il modulo di gioco e trovare i titolari adatti. Ho la sensazione che Di Lorenzo sia sprecato come terzo di destra in difesa. Ha un centrocampo, con l’imbarazzo della scelta, così come in attacco. Credo che Conte possa optare per una difesa a quattro. Rrahmani farà bene, ma Buongiorno non mi sembra che abbia quelle capacità di leadership adatte. C’era Kim nell’anno dello scudetto, che non rubava l’occhio, però faceva funzionare il reparto, come Albiol”.