Manuel Gerolin, ex calciatore e direttore sportivo di Serie A, è stato ospite ai microfoni di Radio Roma Sound, nella trasmissione Tackle, dove si è soffermato a parlare delle due squadre della Capitale ma anche del resto della Serie A:
Sulla Roma.
"La situazione lascia perplessità in tutto, sulla società, sulla squadra e l'allenatore. La società deve cercare di riorganizzarsi dai vertici, a prescindere da giocatori e allenatore il primo passo da fare è rinforzare l'organigramma, se non si parte da questo puoi prendere anche l'allenatore migliore di tutti ma non vai da nessuna parte. Prima la società, poi il tecnico ed infine i giocatori. È logico che i giocatori poi vanno in campo e prendono molti soldi, tutti conosciamo l'organico della Roma, non è di primissimo livello, ma può e deve assolutamente fare di più, ma colpe e meriti partono sempre dall'alto è la società che deve organizzarsi con un assetto giusto e soprattutto continuativo".
Gerolin poi ha analizzato anche la situazione della Lazio e l'operato del presidente Lotito.
"Lotito è un uomo di calcio, avrà tanti difetti ma anche tantissimi pregi. Anche Fabiani opera da tantissimo come Ds nel calcio, hanno preso Baroni che è un ottimo allenatore, che ho fatto esordire io quando ero direttore sportivo del Siena. La semplicità deve essere alla base di ogni società ed è quella che non vedo nella Roma, che ogni anno cambia direttore sportivo e tecnico, una società forte deve avere un’area tecnica stabile che resti negli anni e abbia continuità".
Sul possibile arrivo di Carnevali alla Roma, l'ex giocatore ha risposto così.
"Lui sarebbe ottimo per la Roma, è da tanto che è nel mondo del calcio, ma non basta solo un direttore tecnico, serve un organico completo. Non conosco Ghisolfi ma credo che ancora deve fare esperienza è molto giovane. Mancherebbe anche un direttore generale io conosco molto bene Boniek è una persona intelligente e capace, conosce il calcio, sarebbe l'ideale secondo me, personaggi di spessore come lui ce ne sono pochi".
Su Juric.
"Credo sia un buon tecnico ma si è ritrovato nel marasma generale, come ci si è era trovato De Rossi. Credo sia inutile parlare di allenatore ora".
Su Inter-Napoli di domenica.
"Mi aspetto una grande partita, due squadre interessanti, costruite bene e con società forti. Saranno le due maggiori pretendenti allo Scudetto".
di Napoli Magazine
08/11/2024 - 12:08
Manuel Gerolin, ex calciatore e direttore sportivo di Serie A, è stato ospite ai microfoni di Radio Roma Sound, nella trasmissione Tackle, dove si è soffermato a parlare delle due squadre della Capitale ma anche del resto della Serie A:
Sulla Roma.
"La situazione lascia perplessità in tutto, sulla società, sulla squadra e l'allenatore. La società deve cercare di riorganizzarsi dai vertici, a prescindere da giocatori e allenatore il primo passo da fare è rinforzare l'organigramma, se non si parte da questo puoi prendere anche l'allenatore migliore di tutti ma non vai da nessuna parte. Prima la società, poi il tecnico ed infine i giocatori. È logico che i giocatori poi vanno in campo e prendono molti soldi, tutti conosciamo l'organico della Roma, non è di primissimo livello, ma può e deve assolutamente fare di più, ma colpe e meriti partono sempre dall'alto è la società che deve organizzarsi con un assetto giusto e soprattutto continuativo".
Gerolin poi ha analizzato anche la situazione della Lazio e l'operato del presidente Lotito.
"Lotito è un uomo di calcio, avrà tanti difetti ma anche tantissimi pregi. Anche Fabiani opera da tantissimo come Ds nel calcio, hanno preso Baroni che è un ottimo allenatore, che ho fatto esordire io quando ero direttore sportivo del Siena. La semplicità deve essere alla base di ogni società ed è quella che non vedo nella Roma, che ogni anno cambia direttore sportivo e tecnico, una società forte deve avere un’area tecnica stabile che resti negli anni e abbia continuità".
Sul possibile arrivo di Carnevali alla Roma, l'ex giocatore ha risposto così.
"Lui sarebbe ottimo per la Roma, è da tanto che è nel mondo del calcio, ma non basta solo un direttore tecnico, serve un organico completo. Non conosco Ghisolfi ma credo che ancora deve fare esperienza è molto giovane. Mancherebbe anche un direttore generale io conosco molto bene Boniek è una persona intelligente e capace, conosce il calcio, sarebbe l'ideale secondo me, personaggi di spessore come lui ce ne sono pochi".
Su Juric.
"Credo sia un buon tecnico ma si è ritrovato nel marasma generale, come ci si è era trovato De Rossi. Credo sia inutile parlare di allenatore ora".
Su Inter-Napoli di domenica.
"Mi aspetto una grande partita, due squadre interessanti, costruite bene e con società forti. Saranno le due maggiori pretendenti allo Scudetto".