A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo, è intervenuto l’allenatore Massimo Rastelli: “A Venezia il Napoli non è riuscito a concretizzare le occasioni che ha avuto. Un palo, le grandissime parate di Radu e l’occasione che ha avuto Simeone nel finale, anche se quella palla non era facile. Se il Venezia ha fermato altre grandi squadre c’è un perché. Con un gol nel primo tempo la partita sarebbe stata diversa, invece il Venezia ha preso coraggio col passare dei minuti e ha avuto anche qualche occasione per vincere. Campionato strano? Io penso che sia fondamentale distribuire i gol nel modo giusto, e questo vale anche per l’Inter. SI può vincere anche 1-0, capitalizzando alla grande senza fare molti gol. Il problema sono sempre i pareggi e le sconfitte. Il Napoli è una squadra che subisce poco e ha grande solidità difensiva. Pochi gol? Il problema è nelle qualità individuali. Il Napoli ha perso Kvara e poi Neres per infortunio. Sono giocatori che creano la superiorità numerica e che possono inventarsi un gol o un assist in qualsiasi momento. Diventa difficile poi fare gol, anche quando si sfruttano poco le palle inattive. Conte ha dimostrato di avere grande elasticità e capacità di adattarsi molto bene alle varie circostanze. Ha cambiato quando ha avuto i giocatori adatti. Prendersi qualche rischio? Ci sta, ma il Napoli lo ha sempre fatto. Non è una squadra sparagnina”.
di Napoli Magazine
18/03/2025 - 15:31
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo, è intervenuto l’allenatore Massimo Rastelli: “A Venezia il Napoli non è riuscito a concretizzare le occasioni che ha avuto. Un palo, le grandissime parate di Radu e l’occasione che ha avuto Simeone nel finale, anche se quella palla non era facile. Se il Venezia ha fermato altre grandi squadre c’è un perché. Con un gol nel primo tempo la partita sarebbe stata diversa, invece il Venezia ha preso coraggio col passare dei minuti e ha avuto anche qualche occasione per vincere. Campionato strano? Io penso che sia fondamentale distribuire i gol nel modo giusto, e questo vale anche per l’Inter. SI può vincere anche 1-0, capitalizzando alla grande senza fare molti gol. Il problema sono sempre i pareggi e le sconfitte. Il Napoli è una squadra che subisce poco e ha grande solidità difensiva. Pochi gol? Il problema è nelle qualità individuali. Il Napoli ha perso Kvara e poi Neres per infortunio. Sono giocatori che creano la superiorità numerica e che possono inventarsi un gol o un assist in qualsiasi momento. Diventa difficile poi fare gol, anche quando si sfruttano poco le palle inattive. Conte ha dimostrato di avere grande elasticità e capacità di adattarsi molto bene alle varie circostanze. Ha cambiato quando ha avuto i giocatori adatti. Prendersi qualche rischio? Ci sta, ma il Napoli lo ha sempre fatto. Non è una squadra sparagnina”.