"Mi aspetto arrivi presto il 27 giugno, sono già in quella dimensione. Non lascio un grammo di energia per un confronto democratico che avviene all'interno del mondo sportivo. Mi concentro sulle cose da fare che non necessariamente hanno a che vedere con il presidente del Coni che verrà, il quale mi auguro possa dimostrare che questo non sia un passaggio solo burocratico, ma un segnale di un cambiamento di indirizzo chiaro. Che dimostri di superare la dimensione personalistica che non appartiene allo sport che per sua natura è generoso e si interessa delle cose di tutti". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, a margine del convegno 'Mediterraneo da remare' a Roma commentando le prossime elezioni Coni in programma il 26 giugno al Cpo Giulio Onesti.
di Napoli Magazine
10/06/2025 - 12:53
"Mi aspetto arrivi presto il 27 giugno, sono già in quella dimensione. Non lascio un grammo di energia per un confronto democratico che avviene all'interno del mondo sportivo. Mi concentro sulle cose da fare che non necessariamente hanno a che vedere con il presidente del Coni che verrà, il quale mi auguro possa dimostrare che questo non sia un passaggio solo burocratico, ma un segnale di un cambiamento di indirizzo chiaro. Che dimostri di superare la dimensione personalistica che non appartiene allo sport che per sua natura è generoso e si interessa delle cose di tutti". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, a margine del convegno 'Mediterraneo da remare' a Roma commentando le prossime elezioni Coni in programma il 26 giugno al Cpo Giulio Onesti.