Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro la Roma e delle ultime notizie di mercato sugli azzurri: "Roma-Napoli? Io credo che serva avere equilibrio anche nell'amarezza. Tante altre volte era accaduto in precedenti vittorie di misura, quando avevamo coniato l'espressione 'eroi della resistenza', che la squadra azzurra si fosse ritratta per 15, 20 o 30 minuti. In quel caso parlavamo di squadra matura, spirito e anima, capacità di soffrire, tempra, organizzazione, compattezza e solidità. Ci sta poi che in alcune partite, quando ti porti dentro l'avversario, magari il gol lo prendi. È fisiologico soprattutto se difendi così strenuamente il risultato. Arbitraggi di Roma e Milano? Sia all'Olimpico che a San Siro le due direzioni sono state inadeguate e insufficienti. Posso però considerare incoraggiante un aspetto, che evita di pensare a regie occulte: è vero che a Roma il Napoli è stato danneggiato, ma nel derby il rigore a favore dell'Inter era clamoroso e pazzesco. La cosa che deve rincuorare tutti è che si tratta di errori umani, che hanno severamente danneggiato sia Inter che Napoli. Mercato Napoli? È un mercato che toglie qualcosa e non aggiunge nulla. In questa sessione il Napoli è rimasto prigioniero di sé stesso, della volontà di sostenere il progetto di Antonio Conte e di accontentare l'allenatore prendendo giocatori di valore. Si è provato a fare le cose per bene, ma purtroppo non ci si è riusciti. Kvara? È un calciatore di cui non sono mai stato esasperato sostenitore, ma non posso non riconoscerne il valore potenziale. Okafor? Non è e non sarà al momento un'alternativa concreta per Conte, sarà una soluzione d'emergenza. In ogni caso, è un giocatore che genera relativa concorrenza ma durante la settimana può garantire intensità e qualità nel lavoro. Questo aspetto è importante anche in funzione delle partite. Ngonge? Sono passati quattro allenatori da quando è a Napoli, non ha mai giocato con nessuno. È un elemento che ha dei colpi, ma è un po' estemporaneo e gioca troppe partite nella stessa gara. Magari gli allenatori vogliono qualche certezza in più. Calendario delle prossime gare? Ci sono tante insidie, sia per il Napoli che per l'Inter: l'Udinese è una squadra fisica con organizzazione e qualche individualità importante, la Lazio ha fatto già risultato al Maradona e il Como è una formazione bella da vedere e risistemata dal mercato. Con l'Inter io firmerei per un pari, per poi giocarmela sulla volata finale a vedere chi ne ha di più".
di Napoli Magazine
04/02/2025 - 01:19
Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro la Roma e delle ultime notizie di mercato sugli azzurri: "Roma-Napoli? Io credo che serva avere equilibrio anche nell'amarezza. Tante altre volte era accaduto in precedenti vittorie di misura, quando avevamo coniato l'espressione 'eroi della resistenza', che la squadra azzurra si fosse ritratta per 15, 20 o 30 minuti. In quel caso parlavamo di squadra matura, spirito e anima, capacità di soffrire, tempra, organizzazione, compattezza e solidità. Ci sta poi che in alcune partite, quando ti porti dentro l'avversario, magari il gol lo prendi. È fisiologico soprattutto se difendi così strenuamente il risultato. Arbitraggi di Roma e Milano? Sia all'Olimpico che a San Siro le due direzioni sono state inadeguate e insufficienti. Posso però considerare incoraggiante un aspetto, che evita di pensare a regie occulte: è vero che a Roma il Napoli è stato danneggiato, ma nel derby il rigore a favore dell'Inter era clamoroso e pazzesco. La cosa che deve rincuorare tutti è che si tratta di errori umani, che hanno severamente danneggiato sia Inter che Napoli. Mercato Napoli? È un mercato che toglie qualcosa e non aggiunge nulla. In questa sessione il Napoli è rimasto prigioniero di sé stesso, della volontà di sostenere il progetto di Antonio Conte e di accontentare l'allenatore prendendo giocatori di valore. Si è provato a fare le cose per bene, ma purtroppo non ci si è riusciti. Kvara? È un calciatore di cui non sono mai stato esasperato sostenitore, ma non posso non riconoscerne il valore potenziale. Okafor? Non è e non sarà al momento un'alternativa concreta per Conte, sarà una soluzione d'emergenza. In ogni caso, è un giocatore che genera relativa concorrenza ma durante la settimana può garantire intensità e qualità nel lavoro. Questo aspetto è importante anche in funzione delle partite. Ngonge? Sono passati quattro allenatori da quando è a Napoli, non ha mai giocato con nessuno. È un elemento che ha dei colpi, ma è un po' estemporaneo e gioca troppe partite nella stessa gara. Magari gli allenatori vogliono qualche certezza in più. Calendario delle prossime gare? Ci sono tante insidie, sia per il Napoli che per l'Inter: l'Udinese è una squadra fisica con organizzazione e qualche individualità importante, la Lazio ha fatto già risultato al Maradona e il Como è una formazione bella da vedere e risistemata dal mercato. Con l'Inter io firmerei per un pari, per poi giocarmela sulla volata finale a vedere chi ne ha di più".