Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro la Roma e delle ultime notizie di mercato sugli azzurri: "Roma-Napoli? È chiaro che l'amaro in bocca c'è per il pareggio, l'atteggiamento della squadra e qualche cambio troppo conservativo che è stato fatto. Era impensabile che però la striscia di successi potesse allungarsi all'infinito. C'è però una cosa a cui bisogna fare attenzione, che è più importante del risultato e del mancato allungo in classifica: bisogna stare attenti alla campagna mediatica che partita alle 20:45 di domenica sera, dopo il derby di Milano. Dico questo perché dopo la partita il primo a presentarsi davanti alle telecamere è stato Inzaghi, che ha parlato del rigore non assegnato a Thuram - del quale nessuno si era accorto - e ha detto che si tratta del quarto episodio contro i nerazzurri lamentando il mancato intervento del VAR. Poi ci sono state le varie trasmissioni, nella quale è stato ripetuto lo stesso concetto. Oggi a Roma, in occasione dell'elezione di Gravina, Marotta ha frenato un po' su questa campagna. Io mi sono permesso di fare riferimento a quanto disse Conte post Inter-Napoli e le stesse persone che oggi parlano, l'altra volta menzionavano l'esistenza del protocollo. La verità è che quest'ultimo viene menzionato quando serve, mentre quando non serve viene messo da parte. Infine, e chiudo il discorso, oggi si è inventato il fuorigioco minimo! Okafor? Lui arriva al Milan perché nella stagione precedente al Salisburgo ha dato del filo da torcere ai rossoneri, Pioli lo segnalò così alla dirigenza. L'anno scorso ha dato un contributo soprattutto nel finale delle partite, perché è uno che segna gol importanti. A Bergamo trasformò una sicura sconfitta in una vittoria, con una rete che capovolse il risultato. È un destro che gioca a sinistra, in rossonero è stato principalmente l'alternativa di Leao. Ha avuto un piccolo infortunio al bicipite ma ora è tornato, disputando anche uno spezzone in Champions a Zagabria. Qualche ora fa ho scritto a un collega e gli ho detto che nelle mani di Conte, con un mese di tempo, si potrà parlare del contributo che questo giocatore potrà dare alla causa azzurra. Aggiungo che tanti tifosi del Napoli ad agosto ritenevano Juan Jesus e Spinazzola dei giocatori finiti, ora non lo dice più nessuno. Voto al mercato azzurro? 6 di stima. Napoli-Udinese? Spero che il pareggio di Roma non abbia un contraccolpo psicologico sulla squadra. Bisogna partire dal presupposto che non è un'occasione persa, ma è stato limitato un danno. Penso che Antonio Conte, a mercato chiuso, dirà ai suoi che non è arrivato nessuno a togliere spazio a chi lavora con lui da inizio anno. Saranno loro a dover portare in porto la nave, questo sarà il discorso alla squadra".
di Napoli Magazine
04/02/2025 - 01:22
Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro la Roma e delle ultime notizie di mercato sugli azzurri: "Roma-Napoli? È chiaro che l'amaro in bocca c'è per il pareggio, l'atteggiamento della squadra e qualche cambio troppo conservativo che è stato fatto. Era impensabile che però la striscia di successi potesse allungarsi all'infinito. C'è però una cosa a cui bisogna fare attenzione, che è più importante del risultato e del mancato allungo in classifica: bisogna stare attenti alla campagna mediatica che partita alle 20:45 di domenica sera, dopo il derby di Milano. Dico questo perché dopo la partita il primo a presentarsi davanti alle telecamere è stato Inzaghi, che ha parlato del rigore non assegnato a Thuram - del quale nessuno si era accorto - e ha detto che si tratta del quarto episodio contro i nerazzurri lamentando il mancato intervento del VAR. Poi ci sono state le varie trasmissioni, nella quale è stato ripetuto lo stesso concetto. Oggi a Roma, in occasione dell'elezione di Gravina, Marotta ha frenato un po' su questa campagna. Io mi sono permesso di fare riferimento a quanto disse Conte post Inter-Napoli e le stesse persone che oggi parlano, l'altra volta menzionavano l'esistenza del protocollo. La verità è che quest'ultimo viene menzionato quando serve, mentre quando non serve viene messo da parte. Infine, e chiudo il discorso, oggi si è inventato il fuorigioco minimo! Okafor? Lui arriva al Milan perché nella stagione precedente al Salisburgo ha dato del filo da torcere ai rossoneri, Pioli lo segnalò così alla dirigenza. L'anno scorso ha dato un contributo soprattutto nel finale delle partite, perché è uno che segna gol importanti. A Bergamo trasformò una sicura sconfitta in una vittoria, con una rete che capovolse il risultato. È un destro che gioca a sinistra, in rossonero è stato principalmente l'alternativa di Leao. Ha avuto un piccolo infortunio al bicipite ma ora è tornato, disputando anche uno spezzone in Champions a Zagabria. Qualche ora fa ho scritto a un collega e gli ho detto che nelle mani di Conte, con un mese di tempo, si potrà parlare del contributo che questo giocatore potrà dare alla causa azzurra. Aggiungo che tanti tifosi del Napoli ad agosto ritenevano Juan Jesus e Spinazzola dei giocatori finiti, ora non lo dice più nessuno. Voto al mercato azzurro? 6 di stima. Napoli-Udinese? Spero che il pareggio di Roma non abbia un contraccolpo psicologico sulla squadra. Bisogna partire dal presupposto che non è un'occasione persa, ma è stato limitato un danno. Penso che Antonio Conte, a mercato chiuso, dirà ai suoi che non è arrivato nessuno a togliere spazio a chi lavora con lui da inizio anno. Saranno loro a dover portare in porto la nave, questo sarà il discorso alla squadra".