“Non so perché il Napoli abbia rinunciato a Leonardo Mantovani, uno dei più bravi dirigente e scout in Italia. Non ce n’è un altro come lui. Dico questo- ha detto il ds del Matera e agente di calciatori Claudio Anellucci a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - perché ribadisco che per me sarebbe stato folle spendere 60 milioni per Garnacho che per me non sposta niente. Lo sapevamo un po’ tutti che Kvara voleva andare via, figuriamoci il Napoli… Ecco in questo senso il club aveva tempo di organizzarsi per sostituire Kvaratskhelia e non lo ha fatto… Si è commesso un errore, non proprio come capitato nel caso di Osimhen per fortuna. Per me bisogna sempre cedere i calciatori che vogliono andare via. Quello di gennaio è un mercato che per me andrebbe abolito, perché mette in difficoltà giocatori, squadre e allenatori. Gli unici che ci guadagnano sono i colleghi agenti. Alla fine non si è trovato un sostituto all’altezza, si è andato su qualcosa che dovevi fare, ma uno che gioca nel Milan non penso sposta gli equilibri nel Napoli. Poi magari Okafor segna 20 gol e noi avremmo sbagliato. L’alternativa a Neres, tra Raspadori, Okafor e Ngonge la stabilirà Conte di volta in volta, avendo tutto sotto controllo. Credo che ci siano differenze di vedute tra le scelte dirigenziali e il pensiero dell’allenatore”.
di Napoli Magazine
05/02/2025 - 16:15
“Non so perché il Napoli abbia rinunciato a Leonardo Mantovani, uno dei più bravi dirigente e scout in Italia. Non ce n’è un altro come lui. Dico questo- ha detto il ds del Matera e agente di calciatori Claudio Anellucci a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - perché ribadisco che per me sarebbe stato folle spendere 60 milioni per Garnacho che per me non sposta niente. Lo sapevamo un po’ tutti che Kvara voleva andare via, figuriamoci il Napoli… Ecco in questo senso il club aveva tempo di organizzarsi per sostituire Kvaratskhelia e non lo ha fatto… Si è commesso un errore, non proprio come capitato nel caso di Osimhen per fortuna. Per me bisogna sempre cedere i calciatori che vogliono andare via. Quello di gennaio è un mercato che per me andrebbe abolito, perché mette in difficoltà giocatori, squadre e allenatori. Gli unici che ci guadagnano sono i colleghi agenti. Alla fine non si è trovato un sostituto all’altezza, si è andato su qualcosa che dovevi fare, ma uno che gioca nel Milan non penso sposta gli equilibri nel Napoli. Poi magari Okafor segna 20 gol e noi avremmo sbagliato. L’alternativa a Neres, tra Raspadori, Okafor e Ngonge la stabilirà Conte di volta in volta, avendo tutto sotto controllo. Credo che ci siano differenze di vedute tra le scelte dirigenziali e il pensiero dell’allenatore”.