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EVENTO - "Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche": la meccanica quantistica in mostra, inaugurata della Federico II e INFN
24.09.2025 13:10 di Napoli Magazine
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Il 24 settembre, alle ore 16.00 si inaugura alla Real Casa dell’Annunziata, a Napoli, la mostra "Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche" realizzata da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università degli Studi di Napoli Federico II con il supporto di Rome Technopole e il contributo del Comune di Napoli.

 

Controintuitiva, dirompente, affascinante, la meccanica quantistica nella mostra è raccontata attraverso una pluralità di linguaggi, da testi e infografiche a video e immagini evocative, dalle installazioni interattive multimediali a exhibit e strumenti della ricerca.

Un viaggio scenografico e interattivo in tre tappe (“atomi”, “quanti e “rivoluzioni tecnologiche”) che si apre con gli atomi e porta nel cuore della meccanica quantistica e poi alle tecnologie quantistiche di oggi e del futuro.

 

La mostra racconta la meccanica quantistica e come questa teoria abbia rivoluzionato la prospettiva che abbiamo sulla scienza e sulla realtà, portando a implicazioni tecnologiche straordinarie che hanno già rivoluzionato il XXI secolo e rivoluzioneranno il nostro futuro. Infatti, quando ci si addentra nel microscopico mondo degli atomi e delle particelle, le leggi della fisica classica non bastano più per descrivere i fenomeni fisici, e a regnare indiscusse sono la probabilità e l’incertezza. Sono proprio la probabilità e l’incertezza intrinseca della realtà quantistica a sconvolgere lo sguardo che abbiamo sulla realtà fisica e a racchiudere d’altra parte inimmaginabili possibilità di avanzamenti nella conoscenza e nella tecnologia, che sfruttano e controllano il bizzarro comportamento quantistico.

 

“La Meccanica Quantistica ha rappresentato un vero e proprio cambio di paradigma, dal punto di vista non solo scientifico, ma anche umano e sociale”, sottolinea Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN. “A oltre cento anni dalla sua formulazione, si dibatte ancora sulle implicazioni epistemologiche e filosofiche di questa teoria e, a partire da essa, si continuano a sviluppare nuove tecnologie che con ogni probabilità si riveleranno rivoluzionarie anche per le nostre vite e la nostra società. Questa mostra nasce quindi dalla consapevolezza che una maggiore comprensione di questa straordinaria teoria è un passo fondamentale per una maggiore conoscenza della natura, dell’universo, della realtà stessa in cui tutti noi ci troviamo a vivere”.

 

“La Meccanica Quantistica è e sarà sempre di più il motore di una profonda rivoluzione e evoluzione tecnologica e sociale. Le implicazioni sono così ampie e variegate che molte sono oggetto per ora solo di congetture e previsioni incerte. Dobbiamo prepararci a essere continuamente sorpresi dal futuro che corre verso di noi, e da come cambierà il nostro mondo iperconnesso e che integra sempre di più e meglio virtuale e realtà.” Commenta Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. “È pertanto di fondamentale importanza avvicinare le persone alle innovazioni scientifiche potenzialmente più dirompenti, anche per ribadire il ruolo della scienza nello sviluppo delle nostre comunità e della comprensione della natura che circonda noi e il nostro pianeta. Un ringraziamento va all’INFN per l'impegno e per aver scelto anche Napoli come sede di questo Evento”.

 

“La mostra è un’occasione per avvicinare le persone, in particolare le più giovani, al linguaggio della scienza e dell’innovazione. Il progetto dimostra come ricerca fondamentale e divulgazione possano dialogare, rendendo accessibili concetti complessi e mostrando l’impatto che la conoscenza scientifica ha sulla nostra vita quotidiana e sul futuro tecnologico del Paese” il commento di Sabrina Saccomandi, Direttrice della Fondazione Rome Technopole.

 

La mostra sarà visitabile al pubblico gratuitamente dal 25 al 29 settembre. Grande spazio sarà dato alle scuole alle quali sono riservati dei percorsi di visita ideati e condotti nell'ambito del progetto S.T.R.E.E.T.S. della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori (ERN 2025).
Un'esperienza di didattica partecipata in cui saranno valorizzati l'allestimento multidisciplinare e l'approccio interattivo in rafforzamento dei programmi curriculari delle classi.
Le visite della durata di un'ora sono previste nelle mattine dal 25 al 27 settembre - ogni 30 minuti - dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e possono essere prenotate a scuola@nottedeiricercatori-streets.it.

 


“Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche” è una mostra itinerante realizzata da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università Federico II, nell’ambito del progetto dell’Università Federico II “Quantum Insights in Research and Technology”, promosso dal progetto PNRR Fondazione Rome Technopole: finanziamento M4C2 – investimento 1.5 (Istruzione e Ricerca, Componente, dalla Ricerca all’impresa - Creazione e Rafforzamento di “Ecosistemi dell’Innovazione per la Sostenibilità”). 

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EVENTO - "Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche": la meccanica quantistica in mostra, inaugurata della Federico II e INFN

di Napoli Magazine

24/09/2025 - 13:10

Il 24 settembre, alle ore 16.00 si inaugura alla Real Casa dell’Annunziata, a Napoli, la mostra "Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche" realizzata da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università degli Studi di Napoli Federico II con il supporto di Rome Technopole e il contributo del Comune di Napoli.

 

Controintuitiva, dirompente, affascinante, la meccanica quantistica nella mostra è raccontata attraverso una pluralità di linguaggi, da testi e infografiche a video e immagini evocative, dalle installazioni interattive multimediali a exhibit e strumenti della ricerca.

Un viaggio scenografico e interattivo in tre tappe (“atomi”, “quanti e “rivoluzioni tecnologiche”) che si apre con gli atomi e porta nel cuore della meccanica quantistica e poi alle tecnologie quantistiche di oggi e del futuro.

 

La mostra racconta la meccanica quantistica e come questa teoria abbia rivoluzionato la prospettiva che abbiamo sulla scienza e sulla realtà, portando a implicazioni tecnologiche straordinarie che hanno già rivoluzionato il XXI secolo e rivoluzioneranno il nostro futuro. Infatti, quando ci si addentra nel microscopico mondo degli atomi e delle particelle, le leggi della fisica classica non bastano più per descrivere i fenomeni fisici, e a regnare indiscusse sono la probabilità e l’incertezza. Sono proprio la probabilità e l’incertezza intrinseca della realtà quantistica a sconvolgere lo sguardo che abbiamo sulla realtà fisica e a racchiudere d’altra parte inimmaginabili possibilità di avanzamenti nella conoscenza e nella tecnologia, che sfruttano e controllano il bizzarro comportamento quantistico.

 

“La Meccanica Quantistica ha rappresentato un vero e proprio cambio di paradigma, dal punto di vista non solo scientifico, ma anche umano e sociale”, sottolinea Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN. “A oltre cento anni dalla sua formulazione, si dibatte ancora sulle implicazioni epistemologiche e filosofiche di questa teoria e, a partire da essa, si continuano a sviluppare nuove tecnologie che con ogni probabilità si riveleranno rivoluzionarie anche per le nostre vite e la nostra società. Questa mostra nasce quindi dalla consapevolezza che una maggiore comprensione di questa straordinaria teoria è un passo fondamentale per una maggiore conoscenza della natura, dell’universo, della realtà stessa in cui tutti noi ci troviamo a vivere”.

 

“La Meccanica Quantistica è e sarà sempre di più il motore di una profonda rivoluzione e evoluzione tecnologica e sociale. Le implicazioni sono così ampie e variegate che molte sono oggetto per ora solo di congetture e previsioni incerte. Dobbiamo prepararci a essere continuamente sorpresi dal futuro che corre verso di noi, e da come cambierà il nostro mondo iperconnesso e che integra sempre di più e meglio virtuale e realtà.” Commenta Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. “È pertanto di fondamentale importanza avvicinare le persone alle innovazioni scientifiche potenzialmente più dirompenti, anche per ribadire il ruolo della scienza nello sviluppo delle nostre comunità e della comprensione della natura che circonda noi e il nostro pianeta. Un ringraziamento va all’INFN per l'impegno e per aver scelto anche Napoli come sede di questo Evento”.

 

“La mostra è un’occasione per avvicinare le persone, in particolare le più giovani, al linguaggio della scienza e dell’innovazione. Il progetto dimostra come ricerca fondamentale e divulgazione possano dialogare, rendendo accessibili concetti complessi e mostrando l’impatto che la conoscenza scientifica ha sulla nostra vita quotidiana e sul futuro tecnologico del Paese” il commento di Sabrina Saccomandi, Direttrice della Fondazione Rome Technopole.

 

La mostra sarà visitabile al pubblico gratuitamente dal 25 al 29 settembre. Grande spazio sarà dato alle scuole alle quali sono riservati dei percorsi di visita ideati e condotti nell'ambito del progetto S.T.R.E.E.T.S. della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori (ERN 2025).
Un'esperienza di didattica partecipata in cui saranno valorizzati l'allestimento multidisciplinare e l'approccio interattivo in rafforzamento dei programmi curriculari delle classi.
Le visite della durata di un'ora sono previste nelle mattine dal 25 al 27 settembre - ogni 30 minuti - dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e possono essere prenotate a scuola@nottedeiricercatori-streets.it.

 


“Il cosmo in un salto. Atomi, quanti, rivoluzioni tecnologiche” è una mostra itinerante realizzata da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università Federico II, nell’ambito del progetto dell’Università Federico II “Quantum Insights in Research and Technology”, promosso dal progetto PNRR Fondazione Rome Technopole: finanziamento M4C2 – investimento 1.5 (Istruzione e Ricerca, Componente, dalla Ricerca all’impresa - Creazione e Rafforzamento di “Ecosistemi dell’Innovazione per la Sostenibilità”).