Dopo l’anteprima ad Alice nella Città, Astronauta, il cortometraggio d’esordio alla regia di Giorgio Giampà, produttore nominato ai David di Donatello e compositore vincitore di Canneseries, ha ricevuto una Menzione Speciale con la seguente motivazione: “Per la capacità di raccontare con dolcezza e autenticità il rapporto tra un padre e una figlia, in uno spiraglio di vita che trasforma i sogni infranti di ieri nella promessa luminosa di domani”.
Il riconoscimento arriva a pochi giorni da una serie di importanti appuntamenti internazionali. La prossima settimana, infatti, Giampà parteciperà al Congresso Mondiale di Antropologia di Antigua Guatemala, in cui parlerà del suo lavoro con l’Associazione delle Comunità Forestali del Petén, mentre il produttore Lorenzo Cioffi presenterà il progetto di lungometraggio Isabel Hernandez – di cui Astronauta è prequel – al prestigioso laboratorio di sviluppo EAVE. Isabel Hernandez ha appena vinto il Bando per lo Sviluppo della Regione Campania Film Commission.
Girato nella giungla del Guatemala e interpretato da attori non professionisti formati in un laboratorio condotto da Giorgio Giampà e Graciela Villanueva (collaboratrice di Cuarón, Reygadas, Huezo), la storia di Astronauta nasce da eventi biografici dei protagonisti per poi perdersi in una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione.
Audely, 39 anni, è un taglialegna nella giungla guatemalteca. A casa sua figlia Carol, 11 anni, sogna di entrare in quella stessa foresta. Quando lo scopre Audely riflette, poi decide di andare sulla luna...
Un racconto poetico e sospeso, che esplora il rapporto tra padri e figli, tra sacrifici quotidiani e desiderio di futuro, tra durezza sociale e aspirazione alla gentilezza umana.
Il rapporto di Giampà con il Guatemala inizia con un lavoro di ricerca e documentazione sull’Associazione delle Comunità forestali del Petén (ACOFOP), che dalla fine della guerra civile guatemalteca gestiscono la giungla in maniera sostenibile e sono diventate un modello mondiale di conservazione. Negli ultimi anni il regista e la direttrice della fotografia Melissa Nocetti hanno filmato le Comunità forestali del Petén per un periodo di tempo così esteso da creare l’archivio audiovisuale attualmente più grande sul loro lavoro.
Astronauta è una coproduzione internazionale tra Italia (Zoe Films), Guatemala (Cineconcepción, già produttore di Nuestras Madres, vincitore della Caméra d’Or a Cannes), Messico (Fiasco con Elena Fortes, produttrice di A Cop Movie, premiato alla Berlinale) e Francia (Salt for Sugar, vincitore del Torino Film Lab 2024).
di Napoli Magazine
25/10/2025 - 14:28
Dopo l’anteprima ad Alice nella Città, Astronauta, il cortometraggio d’esordio alla regia di Giorgio Giampà, produttore nominato ai David di Donatello e compositore vincitore di Canneseries, ha ricevuto una Menzione Speciale con la seguente motivazione: “Per la capacità di raccontare con dolcezza e autenticità il rapporto tra un padre e una figlia, in uno spiraglio di vita che trasforma i sogni infranti di ieri nella promessa luminosa di domani”.
Il riconoscimento arriva a pochi giorni da una serie di importanti appuntamenti internazionali. La prossima settimana, infatti, Giampà parteciperà al Congresso Mondiale di Antropologia di Antigua Guatemala, in cui parlerà del suo lavoro con l’Associazione delle Comunità Forestali del Petén, mentre il produttore Lorenzo Cioffi presenterà il progetto di lungometraggio Isabel Hernandez – di cui Astronauta è prequel – al prestigioso laboratorio di sviluppo EAVE. Isabel Hernandez ha appena vinto il Bando per lo Sviluppo della Regione Campania Film Commission.
Girato nella giungla del Guatemala e interpretato da attori non professionisti formati in un laboratorio condotto da Giorgio Giampà e Graciela Villanueva (collaboratrice di Cuarón, Reygadas, Huezo), la storia di Astronauta nasce da eventi biografici dei protagonisti per poi perdersi in una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione.
Audely, 39 anni, è un taglialegna nella giungla guatemalteca. A casa sua figlia Carol, 11 anni, sogna di entrare in quella stessa foresta. Quando lo scopre Audely riflette, poi decide di andare sulla luna...
Un racconto poetico e sospeso, che esplora il rapporto tra padri e figli, tra sacrifici quotidiani e desiderio di futuro, tra durezza sociale e aspirazione alla gentilezza umana.
Il rapporto di Giampà con il Guatemala inizia con un lavoro di ricerca e documentazione sull’Associazione delle Comunità forestali del Petén (ACOFOP), che dalla fine della guerra civile guatemalteca gestiscono la giungla in maniera sostenibile e sono diventate un modello mondiale di conservazione. Negli ultimi anni il regista e la direttrice della fotografia Melissa Nocetti hanno filmato le Comunità forestali del Petén per un periodo di tempo così esteso da creare l’archivio audiovisuale attualmente più grande sul loro lavoro.
Astronauta è una coproduzione internazionale tra Italia (Zoe Films), Guatemala (Cineconcepción, già produttore di Nuestras Madres, vincitore della Caméra d’Or a Cannes), Messico (Fiasco con Elena Fortes, produttrice di A Cop Movie, premiato alla Berlinale) e Francia (Salt for Sugar, vincitore del Torino Film Lab 2024).