“Il confine è un dettaglio” mostra a cura di Paola Pozzi e Brunello Nardone alla galleria Frame Ars Artes di Napoli al corso Vittorio Emanuele 525. Vernissage mercoledì 22 ottobre ore 18,30, fino al 19 novembre 2025.
Testi critici di Italo Ferrara e Mariadelaide Cuozzo
Il confine è un dettaglio rappresenta l'approdo di riflessioni e di opere che hanno caratterizzato la più recente ricerca artistica dell'artista napoletana Carla Viparelli. La mostra si articola in due sezioni: un ciclo di opere realizzate espressamente per l'occasione e una serie di opere realizzate negli ultimi anni. Queste due sezioni sono accomunate da un unico concept, espresso dal titolo della mostra. Il confine è inteso come bordo che separa i diversi frammenti provenienti da una realtà un tempo integra e irreversibilmente frantumata; la consapevolezza che l'originaria unità non può più essere ricostituita ridisegna la geografia dell'attenzione: ogni frammento acquista una sua autonomia e la frantumazione dà luogo a nuove unità significanti. Il ridimensionamento permette di scendere più nel dettaglio e di ingrandire i particolari, approfondendo procedimenti cognitivi e esecutivi. Questo attesta quanto i confini siano relativi; il confine è solo "un dettaglio" che non determina definizioni ultimative né è mai invalicabile in senso assoluto. Lo sconfinamento quindi diventa il tema centrale di questa mostra. Esso produce una sovrapposizione, un raddoppio, generando aree di stratificazione dai contorni inediti, in cui si mischiano le scritture e le lingue. Lo slittamento genera per addensamento nuove aree di imprevedibile esistenza, geroglifici contemporanei del travalicare.
Tutto questo è espresso in vari modi nelle opere in mostra: una grande composizione dal titolo "Una tregua per la terra" di cm. 240x180, costituita da 20 tavole dipinte a olio diverse per forma, dimensione e supporto (tavola e tela); un ciclo di dieci bacheche contenenti composizioni di sagome in legno, che riproducono dettagli ingranditi della grande composizione, a mo' di carotaggi di esperimenti geo-tipografici, etc.
Carla Viparelli - Napoli 1959 - vive e lavora tra Napoli e Maratea. Consegue la laurea cum laude in Filosofia presso l'Università Federico II, e nel 1986 allestisce la sua prima mostra personale a Napoli presso l'Ellisse di Salvatore Pica. Si dedica a tempo pieno all'attività di artista. La sua ricerca verte sull'immagine; le discipline artistiche praticate sono soprattutto Pittura e Videoanimazione; si occupa inoltre di Scultura, Installazione e Performance. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali. E' pubblicata con foto in "La pittura napoletana del '900" (M. Picone) e "Atlante dell'Arte Contemporanea in Napoli e Campania" (V. Trione). Nel 2000 ha allestito la mostra personale "L'Elemento Scatenante" presso Le Scuderie di Palazzo Reale in Napoli, a cura della Soprintendenza Storico-Artistica e Architettonica di Napoli (Soprintendente Arch. Giuseppe Zampino). Nel 2008 ha allestito la sua prima mostra antologica "Viparelli - Opere Scelte 2000-2008" presso il Museo Lanfranchi a Matera e successivamente a Palazzo De Lieto a Maratea, a cura della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropogici della Basilicata (Soprintendente Dott. Salvatore Abita). Il 2014 - anno della sua prima mostra a Los Angeles - segna l'intensificarsi della sua attività all'estero, contrassegnata da una fitta attività espositiva a Los Angeles e dalla partecipazione a numerosi workshop, simposi e esposizioni in Asia ed Europa, e in particolare in Musei, Università e Comuni di Thailandia, Giappone, Singapore, Bangla Desh, Polonia (Bangkok, Los Angeles, Lancaster CA, Manhattan Beach, Tokyo, Dakha, Singapore, Pattani, Krabi, Nakhon Sawan, Sarbinowo, etc.). Ha ideato Italian Art Tour, progetto di residenza artistica in Italia per artisti di tutto il mondo. Ha diretto il laboratorio e la mostra del Progetto LeAli con gli utenti del Centro di Igiene Mentale dell'Ospedale di Caserta. Ha curato la direzione artistica della mostra "Arte Libera" per il Laboratorio di Neuropsicologia dell'Età Evolutiva dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Ha ideato e diretto il Concorso "Chi cerca crea" per il Comune di Maratea (nove edizioni). Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui in Italia i più recenti: Primo Premio Concorso Internazionale di Pittura "Borgo San Severino"; Primo premio "1003 Cento stanze per cento artisti", Art Hotel Gran Paradiso, Sorrento; Premio Masaniello Napoletani protagonisti; Premio Lydia Cottone per l'Arte. Dal 2023 collabora con la Fondazione Banco di Napoli dove cura la Rassegna di Arte Contemporanea "Entrée", da lei ideata. Nel 2025 ha svolto una residenza d'artista di due mesi nella Biblioteca Universitaria di Napoli - Ministero della Cultura BUN, nel corso dei quali ha realizzato l'opera "Tabula Arsa", in collezione permanente della BUN.
Carla Viparelli - Il confine è un dettaglio
22 ottobre - 19 novembre 2025 presso Frame Ars Artes di Napoli - corso Vittorio Emanuele 525
La mostra è aperta al pubblico dalle 16,00 alle 19,00 i giorni dispari o per appuntamento
di Napoli Magazine
25/09/2025 - 19:05
“Il confine è un dettaglio” mostra a cura di Paola Pozzi e Brunello Nardone alla galleria Frame Ars Artes di Napoli al corso Vittorio Emanuele 525. Vernissage mercoledì 22 ottobre ore 18,30, fino al 19 novembre 2025.
Testi critici di Italo Ferrara e Mariadelaide Cuozzo
Il confine è un dettaglio rappresenta l'approdo di riflessioni e di opere che hanno caratterizzato la più recente ricerca artistica dell'artista napoletana Carla Viparelli. La mostra si articola in due sezioni: un ciclo di opere realizzate espressamente per l'occasione e una serie di opere realizzate negli ultimi anni. Queste due sezioni sono accomunate da un unico concept, espresso dal titolo della mostra. Il confine è inteso come bordo che separa i diversi frammenti provenienti da una realtà un tempo integra e irreversibilmente frantumata; la consapevolezza che l'originaria unità non può più essere ricostituita ridisegna la geografia dell'attenzione: ogni frammento acquista una sua autonomia e la frantumazione dà luogo a nuove unità significanti. Il ridimensionamento permette di scendere più nel dettaglio e di ingrandire i particolari, approfondendo procedimenti cognitivi e esecutivi. Questo attesta quanto i confini siano relativi; il confine è solo "un dettaglio" che non determina definizioni ultimative né è mai invalicabile in senso assoluto. Lo sconfinamento quindi diventa il tema centrale di questa mostra. Esso produce una sovrapposizione, un raddoppio, generando aree di stratificazione dai contorni inediti, in cui si mischiano le scritture e le lingue. Lo slittamento genera per addensamento nuove aree di imprevedibile esistenza, geroglifici contemporanei del travalicare.
Tutto questo è espresso in vari modi nelle opere in mostra: una grande composizione dal titolo "Una tregua per la terra" di cm. 240x180, costituita da 20 tavole dipinte a olio diverse per forma, dimensione e supporto (tavola e tela); un ciclo di dieci bacheche contenenti composizioni di sagome in legno, che riproducono dettagli ingranditi della grande composizione, a mo' di carotaggi di esperimenti geo-tipografici, etc.
Carla Viparelli - Napoli 1959 - vive e lavora tra Napoli e Maratea. Consegue la laurea cum laude in Filosofia presso l'Università Federico II, e nel 1986 allestisce la sua prima mostra personale a Napoli presso l'Ellisse di Salvatore Pica. Si dedica a tempo pieno all'attività di artista. La sua ricerca verte sull'immagine; le discipline artistiche praticate sono soprattutto Pittura e Videoanimazione; si occupa inoltre di Scultura, Installazione e Performance. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali. E' pubblicata con foto in "La pittura napoletana del '900" (M. Picone) e "Atlante dell'Arte Contemporanea in Napoli e Campania" (V. Trione). Nel 2000 ha allestito la mostra personale "L'Elemento Scatenante" presso Le Scuderie di Palazzo Reale in Napoli, a cura della Soprintendenza Storico-Artistica e Architettonica di Napoli (Soprintendente Arch. Giuseppe Zampino). Nel 2008 ha allestito la sua prima mostra antologica "Viparelli - Opere Scelte 2000-2008" presso il Museo Lanfranchi a Matera e successivamente a Palazzo De Lieto a Maratea, a cura della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropogici della Basilicata (Soprintendente Dott. Salvatore Abita). Il 2014 - anno della sua prima mostra a Los Angeles - segna l'intensificarsi della sua attività all'estero, contrassegnata da una fitta attività espositiva a Los Angeles e dalla partecipazione a numerosi workshop, simposi e esposizioni in Asia ed Europa, e in particolare in Musei, Università e Comuni di Thailandia, Giappone, Singapore, Bangla Desh, Polonia (Bangkok, Los Angeles, Lancaster CA, Manhattan Beach, Tokyo, Dakha, Singapore, Pattani, Krabi, Nakhon Sawan, Sarbinowo, etc.). Ha ideato Italian Art Tour, progetto di residenza artistica in Italia per artisti di tutto il mondo. Ha diretto il laboratorio e la mostra del Progetto LeAli con gli utenti del Centro di Igiene Mentale dell'Ospedale di Caserta. Ha curato la direzione artistica della mostra "Arte Libera" per il Laboratorio di Neuropsicologia dell'Età Evolutiva dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Ha ideato e diretto il Concorso "Chi cerca crea" per il Comune di Maratea (nove edizioni). Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui in Italia i più recenti: Primo Premio Concorso Internazionale di Pittura "Borgo San Severino"; Primo premio "1003 Cento stanze per cento artisti", Art Hotel Gran Paradiso, Sorrento; Premio Masaniello Napoletani protagonisti; Premio Lydia Cottone per l'Arte. Dal 2023 collabora con la Fondazione Banco di Napoli dove cura la Rassegna di Arte Contemporanea "Entrée", da lei ideata. Nel 2025 ha svolto una residenza d'artista di due mesi nella Biblioteca Universitaria di Napoli - Ministero della Cultura BUN, nel corso dei quali ha realizzato l'opera "Tabula Arsa", in collezione permanente della BUN.
Carla Viparelli - Il confine è un dettaglio
22 ottobre - 19 novembre 2025 presso Frame Ars Artes di Napoli - corso Vittorio Emanuele 525
La mostra è aperta al pubblico dalle 16,00 alle 19,00 i giorni dispari o per appuntamento