NAPOLI - Rafa Benitez ha iniziato nel modo migliore la sua avventura a Napoli e la conferenza stampa di presentazione ha confermato l'impressione iniziale. Si è mostrato equilibrato, sereno ma fortemente determinato e sicuro delle proprie convinzioni e del progetto da affrontare. Molto cordialmente, ha risposto ad ogni domanda con il sorriso stampato sulle labbra. E già ci ha dato il suo soprannome: si chiamerà Rafè. A tutti e' apparso professionale ma cordiale, serio ma sorridente, insomma il prototipo perfetto di allenatore per i media e per i tifosi. Benitez ha spesso fatto riferimento all'importanza dell'unione tra squadra e città: "Se i tifosi, come hanno già dimostrato, ci saranno affianco, sara' tutto piu' facile". Da uomo intelligente e da stratega quale e', ha capito che il sostegno dell'ambiente sara' fondamentale per poter conseguire risultati importanti. Benitez, durante la presentazione, ha conquistato tutti con il suo carisma, quello stesso carisma che ci auguriamo di poter vedere in campo con il suo Napoli. Sicuramente necessita di tempo, fiducia e stima da parte dell'ambiente. Il presidente De Laurentiis ha piu' volte affermato che con lui si apre un nuovo ciclo ed è giusto che sia così. Il Napoli però riparte da un secondo posto e da un'ossatura di squadra forte e migliorabile. Servono acquisti di spessore. Ottimi Mertens, N'Kolou e Rafael ma per salire di livello occorre altro. Serve un difensore di primissima fascia. Stesso dicasi per il centrocampista e per l'attaccante che, eventualmente, sostituirà Cavani. Intanto Rafa Benitez, poco dopo la presentazione di venerdi' scorso, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo 'AS', dichiarando: "Sono molto orgoglioso della mia carriera, ho lavorato sodo e con grande entusiasmo. Ora c'è il Napoli perchè è stato il club che più si è interessato a me. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha preso un volo privato per incontrarmi a Londra e conoscermi. Ha avuto un forte interesse nei miei confronti e mi ha messo a capo di un progetto. Ha preso la squadra in terza serie e ora vediamo dove si trova. Abbiamo parlato, mi ha detto quello che vuole, io ho spiegato il mio metodo di lavoro e siamo stati della stessa idea". Ha poi aggiunto: "L'atmosfera è fantastica. I tifosi mi acclamano per strada, mi chiamano "Rafe, Re di Napoli", ricordando il passaggio degli spagnoli in questa terra. C'è una passione che non ho riscontrato in nessuna altra squadra in cui ho lavorato. Qui il calcio è una forma di vita". Bene Benitez, e' proprio il caso di dire che l'inizio e' dei migliori!

Cinzia Profita

Napoli Magazine

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