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CDM - Stadio Maradona, De Laurentiis vorrebbe un impianto che diventi "la casa del Napoli"
05.02.2025 08:45 di Napoli Magazine

Il Corriere del Mezzogiorno si è soffermato sulla questione dello Stadio Diego Armando Maradona. L'impianto di Fuorigrotta andrebbe ristrutturato per poter rientrare tra gli stadi che parteciperanno ad Euro 2032. Tra le varie possibilità, il quotidiano si sofferma su quella della concessione alla SSC Napoli per 99 anni. Tuttavia, il presidente Aurelio De Laurentiis non ha mai presentato un progetto al Comune di Napoli. Il patron azzurro vorrebbe comprarselo, dal suo canto il sindaco Gaetano Manfredi non esclude questa possibilità nel desiderio di far partecipare Napoli agli Europei: "De Laurentiis vorrebbe avere uno stadio come piace a lui e non solo utile per incassare gli Europei - spiega il Corriere del Mezzogiorno -. Uno stadio che sia quindi ad uso esclusivo, che diventi la 'casa del Napoli', possibilmente senza pista di atletica e con gli spalti a ridosso del terreno di gioco: cosa tecnicamente difficile e che, peraltro, l’Uefa non richiede formalmente.

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CDM - Stadio Maradona, De Laurentiis vorrebbe un impianto che diventi "la casa del Napoli"

di Napoli Magazine

05/02/2025 - 08:45

Il Corriere del Mezzogiorno si è soffermato sulla questione dello Stadio Diego Armando Maradona. L'impianto di Fuorigrotta andrebbe ristrutturato per poter rientrare tra gli stadi che parteciperanno ad Euro 2032. Tra le varie possibilità, il quotidiano si sofferma su quella della concessione alla SSC Napoli per 99 anni. Tuttavia, il presidente Aurelio De Laurentiis non ha mai presentato un progetto al Comune di Napoli. Il patron azzurro vorrebbe comprarselo, dal suo canto il sindaco Gaetano Manfredi non esclude questa possibilità nel desiderio di far partecipare Napoli agli Europei: "De Laurentiis vorrebbe avere uno stadio come piace a lui e non solo utile per incassare gli Europei - spiega il Corriere del Mezzogiorno -. Uno stadio che sia quindi ad uso esclusivo, che diventi la 'casa del Napoli', possibilmente senza pista di atletica e con gli spalti a ridosso del terreno di gioco: cosa tecnicamente difficile e che, peraltro, l’Uefa non richiede formalmente.