La possibilità di vedere presto in campo Antonio Vergara e Giuseppe Ambrosino non è affatto remota. Lo scrive il quotidiano Il Mattino a commento delle parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, dedicate ai due giovani prospetti: "Dai numeri analizzati viene fuori che gli azzurri sono la squadra più anziana tra quelle che giocano nei cinque campionati europei più importanti, con un'età media pari a 29,56 anni. La percentuale di calciatori che hanno già raggiunto o superato i trent'anni è pari al 46,8%. Insomma un Napoli con una carta d'identità importante, ma la musica potrebbe cambiare a breve. "Non datemi del pazzo se vedrete in campo Ambrosino e Vergara", ha detto Antonio Conte dopo la prima vittoria in Champions League della sua gestione in azzurro, contro lo Sporting. "Sono due ragazzi che stanno facendo miglioramenti importanti. Lo dico senza piaggeria, altrimenti sto zitto". Fin qui, l'attaccante e il centrocampista classe 2003 hanno collezionato rispettivamente 15 e 2 minuti in campo, ma le parole del tecnico suonano come un'intenzione seria e non una falsa promessa da campagna elettorale, a ribadire quanto il club creda nelle potenzialità dei due calciatori cresciuti nel proprio vivaio".
di Napoli Magazine
04/10/2025 - 11:07
La possibilità di vedere presto in campo Antonio Vergara e Giuseppe Ambrosino non è affatto remota. Lo scrive il quotidiano Il Mattino a commento delle parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, dedicate ai due giovani prospetti: "Dai numeri analizzati viene fuori che gli azzurri sono la squadra più anziana tra quelle che giocano nei cinque campionati europei più importanti, con un'età media pari a 29,56 anni. La percentuale di calciatori che hanno già raggiunto o superato i trent'anni è pari al 46,8%. Insomma un Napoli con una carta d'identità importante, ma la musica potrebbe cambiare a breve. "Non datemi del pazzo se vedrete in campo Ambrosino e Vergara", ha detto Antonio Conte dopo la prima vittoria in Champions League della sua gestione in azzurro, contro lo Sporting. "Sono due ragazzi che stanno facendo miglioramenti importanti. Lo dico senza piaggeria, altrimenti sto zitto". Fin qui, l'attaccante e il centrocampista classe 2003 hanno collezionato rispettivamente 15 e 2 minuti in campo, ma le parole del tecnico suonano come un'intenzione seria e non una falsa promessa da campagna elettorale, a ribadire quanto il club creda nelle potenzialità dei due calciatori cresciuti nel proprio vivaio".