Mark Iuliano, ex difensore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
Due punti nelle ultime due gare. Un campanello d'allarme:
"Non penso proprio. Il Napoli sta facendo un grande campionato e non mi fermerei a 2 pareggi. Quando vedi una squadra che spinge non c'è da preoccuparsi. Il Napoli domenica ha tirato un po' il fiato nel finale, forse perché adesso le gambe sono più pesanti. Ma la brillantezza ritornerà tra qualche partita. Con Antonio si lavora sempre, senza sosta. Non tutte le gare poi si possono vincere e quando è così è importante comunque muovere la classifica. Gli obiettivi in ogni caso vanno ben oltre le più rosee aspettative. I traguardi che si prefigge la propria "star" vanno al di là della realtà...".
Chi è la star e quali sono gli obiettivi?
"La star è Conte. Ed il signor Antonio ha un solo obiettivo che è quello di vincere. Sempre e comunque. Al momento lui non è vincente, ma di più. La crescita del Napoli è sotto gli occhi di tutti: un'esplosione fragorosa dopo una stagione disastrosa".
Pronostico Scudetto?
"Lasciamo stare i pronostici. Altrimenti arriva la telefonata di qualcuno...".
Si riferisce a Conte?
"Antonio è un cane da presa che se abbaia... morde".
E' stato il suo capitano alla Juve. Era così anche da calciatore?
"La fotocopia. "Rompipalle" anche quando giocavamo l'amichevole del giovedì. Sempre un martello, uno stantuffo che non si è mai risparmiato. Non ha una maschera: Antonio è quello. Se lo ingaggi sai a cosa vai incontro. Non si accontenterà mai: vincerà o non vincerà. Il Napoli sta costruendo non per vincere un anno. Con Conte si stanno gettando le basi per qualcosa di importante e duraturo".
Come giudica il mercato di riparazione azzurro?
"Se devi cambiare per avere un monte ingaggi superiore senza alzare l'asticella è meglio che resti come sei".
Si è perso Kvara, però...
"Si è perso un grande giocatore. Ma numericamente continui a proporre, a spingere e a fare la partita. Con l'Udinese non si è vinto ma le occasioni ci sono state. E poi c'era già un altro Kvara...".
Chi?
"Il Kvara che oggi ha il Napoli si chiama McTominay. Lo conoscevo già, ma sotto la cura Conte è diventato impressionante. Un rullo compressore. A parte le occasioni, i gol e gli assist è sempre al posto giusto. E poi è anche migliorato nella doppia fase. Ribadisco: vedo davvero pochi problemi. Sono gli altri che devono rincorrere...".
di Napoli Magazine
11/02/2025 - 09:06
Mark Iuliano, ex difensore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
Due punti nelle ultime due gare. Un campanello d'allarme:
"Non penso proprio. Il Napoli sta facendo un grande campionato e non mi fermerei a 2 pareggi. Quando vedi una squadra che spinge non c'è da preoccuparsi. Il Napoli domenica ha tirato un po' il fiato nel finale, forse perché adesso le gambe sono più pesanti. Ma la brillantezza ritornerà tra qualche partita. Con Antonio si lavora sempre, senza sosta. Non tutte le gare poi si possono vincere e quando è così è importante comunque muovere la classifica. Gli obiettivi in ogni caso vanno ben oltre le più rosee aspettative. I traguardi che si prefigge la propria "star" vanno al di là della realtà...".
Chi è la star e quali sono gli obiettivi?
"La star è Conte. Ed il signor Antonio ha un solo obiettivo che è quello di vincere. Sempre e comunque. Al momento lui non è vincente, ma di più. La crescita del Napoli è sotto gli occhi di tutti: un'esplosione fragorosa dopo una stagione disastrosa".
Pronostico Scudetto?
"Lasciamo stare i pronostici. Altrimenti arriva la telefonata di qualcuno...".
Si riferisce a Conte?
"Antonio è un cane da presa che se abbaia... morde".
E' stato il suo capitano alla Juve. Era così anche da calciatore?
"La fotocopia. "Rompipalle" anche quando giocavamo l'amichevole del giovedì. Sempre un martello, uno stantuffo che non si è mai risparmiato. Non ha una maschera: Antonio è quello. Se lo ingaggi sai a cosa vai incontro. Non si accontenterà mai: vincerà o non vincerà. Il Napoli sta costruendo non per vincere un anno. Con Conte si stanno gettando le basi per qualcosa di importante e duraturo".
Come giudica il mercato di riparazione azzurro?
"Se devi cambiare per avere un monte ingaggi superiore senza alzare l'asticella è meglio che resti come sei".
Si è perso Kvara, però...
"Si è perso un grande giocatore. Ma numericamente continui a proporre, a spingere e a fare la partita. Con l'Udinese non si è vinto ma le occasioni ci sono state. E poi c'era già un altro Kvara...".
Chi?
"Il Kvara che oggi ha il Napoli si chiama McTominay. Lo conoscevo già, ma sotto la cura Conte è diventato impressionante. Un rullo compressore. A parte le occasioni, i gol e gli assist è sempre al posto giusto. E poi è anche migliorato nella doppia fase. Ribadisco: vedo davvero pochi problemi. Sono gli altri che devono rincorrere...".