Finalmente l'asterisco non c'è più, almeno nelle zone altissime della classifica di Serie A (ricordiamo che Milan e Bologna devono ancora recuperare una partita) e i conti si possono fare ad armi pari: il Napoli può dire di essere ufficialmente campione d'inverno con un mese di ritardo - curiosità: nella 19.a giornata, ultima del girone d'andata, la squadra di Conte aveva vinto 3-0 proprio a Firenze... - mentre l'Inter deve assumere il ruolo del cacciatore che insegue la lepre, per usare una similitudine tanto cara al presidente nerazzurro Marotta.
A quindici giornate dalla fine del campionato la lotta resta serratissima ma, dopo la pesante sconfitta dell'Inter al Franchi, ora è tutto nelle mani del Napoli che, tifosi azzurri fate pure gli scongiuri del caso, vincendole tutte da qui alla 38.a giornata, alzerebbe il quarto scudetto della sua storia. Non andiamo troppo avanti, però, e fermiamoci a dare uno sguardo alle prossime tre settimane. Perché? Perché il 2 marzo allo stadio Maradona ci sarà lo scontro diretto tra prima e seconda ed è probabile che a Napoli ci si giocherà gran parte del titolo: se la squadra di Conte avrà ancora tre (o più) punti di margine, potrà giocare una partita molto diversa rispetto a una Inter più vicina, appaiata o addirittura prima.
Domenica il Napoli ospiterà l'Udinese mentre il giorno dopo si scontreranno di nuovo Inter e Fiorentina ma a San Siro: vista anche la partita di ieri, sembra un turno favorevole alla capolista. La settimana successiva impegno di pari difficoltà per entrambe: il 15 febbraio il Napoli sarà sul campo della Lazio mentre i nerazzurri dovranno vedersela allo Stadium contro la Juventus. Nella 26.a giornata altra trasferta per gli azzurri, contro il Como, mentre la squadra di Inzaghi ospiterà il Genoa. In più i campioni d'Italia avranno il match di Coppa Italia contro la Lazio che si inserirà proprio tra Genoa e Napoli.
Piccolo riassunto: il Napoli sembra avere un calendario più semplice per avversarie e impegni, anche se con una trasferta in più, mentre l'Inter dovrà mettere 90' in più nelle gambe senza contare che lo scontro diretto sarà proprio al Maradona. Un'occasione per Conte di mettere ulteriore terreno in vista del big match.
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 11:43
Finalmente l'asterisco non c'è più, almeno nelle zone altissime della classifica di Serie A (ricordiamo che Milan e Bologna devono ancora recuperare una partita) e i conti si possono fare ad armi pari: il Napoli può dire di essere ufficialmente campione d'inverno con un mese di ritardo - curiosità: nella 19.a giornata, ultima del girone d'andata, la squadra di Conte aveva vinto 3-0 proprio a Firenze... - mentre l'Inter deve assumere il ruolo del cacciatore che insegue la lepre, per usare una similitudine tanto cara al presidente nerazzurro Marotta.
A quindici giornate dalla fine del campionato la lotta resta serratissima ma, dopo la pesante sconfitta dell'Inter al Franchi, ora è tutto nelle mani del Napoli che, tifosi azzurri fate pure gli scongiuri del caso, vincendole tutte da qui alla 38.a giornata, alzerebbe il quarto scudetto della sua storia. Non andiamo troppo avanti, però, e fermiamoci a dare uno sguardo alle prossime tre settimane. Perché? Perché il 2 marzo allo stadio Maradona ci sarà lo scontro diretto tra prima e seconda ed è probabile che a Napoli ci si giocherà gran parte del titolo: se la squadra di Conte avrà ancora tre (o più) punti di margine, potrà giocare una partita molto diversa rispetto a una Inter più vicina, appaiata o addirittura prima.
Domenica il Napoli ospiterà l'Udinese mentre il giorno dopo si scontreranno di nuovo Inter e Fiorentina ma a San Siro: vista anche la partita di ieri, sembra un turno favorevole alla capolista. La settimana successiva impegno di pari difficoltà per entrambe: il 15 febbraio il Napoli sarà sul campo della Lazio mentre i nerazzurri dovranno vedersela allo Stadium contro la Juventus. Nella 26.a giornata altra trasferta per gli azzurri, contro il Como, mentre la squadra di Inzaghi ospiterà il Genoa. In più i campioni d'Italia avranno il match di Coppa Italia contro la Lazio che si inserirà proprio tra Genoa e Napoli.
Piccolo riassunto: il Napoli sembra avere un calendario più semplice per avversarie e impegni, anche se con una trasferta in più, mentre l'Inter dovrà mettere 90' in più nelle gambe senza contare che lo scontro diretto sarà proprio al Maradona. Un'occasione per Conte di mettere ulteriore terreno in vista del big match.