Mister Z
MISTER Z - Super Mario Rui!
05.04.2022 19:20 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nella vita e soprattutto nella professione di giornalista bisogna essere onesti. La partita vinta dal Napoli a Bergamo induce a una serie di riflessioni, ma dovendo incentrare l’attenzione su un aspetto particolare emerso dal successo sull’Atalanta per svilupparlo in questa rubrica, mi è venuto da pensare, appunto, alla necessità deontologica e morale di essere serio, di fare un esame di coscienza e di trarne le opportune valutazioni. Veniamo al sodo. Voglio parlare di Mario Rui. E’ un giocatore che spesso, molto spesso, è stato criticato (anche da chi scrive per questa rubrica) per le sue prestazioni in maglia azzurra che in tante circostanze sono state giudicate non adeguate al ruolo di titolare in una squadra di vertice del campionato di serie A. Ma poiché bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, oggi bisogna riconoscere che Mario Rui è stato abbondantemente il migliore in campo nella sfida agli Azzurri d’Italia. Ritengo che complessivamente la prestazione del portoghese sia stata superiore anche a quelle di Zanoli e di Lobotka, gli altri due azzurri che hanno lasciato un segno indelebile sulla partita. Mario Rui ha tenuto il campo con un’autorità, una consapevolezza dei propri mezzi, una decisione e una lucidità che raramente aveva mostrato da quando gioca con indosso la maglia azzurra del Napoli. Il suo avversario diretto, Hateboer è stato annullato del tutto. E non solo. Mario Rui ha anche rappresentato un pericolo costante per l’Atalanta, affiancando Insigne sulla fascia sinistra dello scacchiere offensivo e dando sempre una sostanziosa mano ai centrocampisti. Quanto al lavoro difensivo fatto dal portoghese, ebbene in questo specifico compito, è stato decisamente perfetto. In due o tre occasioni le sue diagonali sono state decisive. Si è trovato al centro dell’area di rigore al punto giusto e al momento giusto per sventare con i suoi interventi puntuali e tempestivi potenziali occasioni da gol per l’Atalanta. Insomma una super prestazione quella di Mario Rui della quale bisogna dare atto al giocatore. Da che cosa è dipeso? Probabilmente da uno smagliante stato di forma che speriamo ardentemente il portoghese mantenga per tutta la fase finale della stagione. Il suo contributo, se dovesse confermare ciò che ha fatto vedere a Bergamo, sarebbe determinante nella sfida che il Napoli ha definitivamente lanciato a Milan e Inter per la conquista del tricolore.

 


Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MISTER Z - Super Mario Rui!

di Napoli Magazine

05/04/2024 - 19:20

NAPOLI - Nella vita e soprattutto nella professione di giornalista bisogna essere onesti. La partita vinta dal Napoli a Bergamo induce a una serie di riflessioni, ma dovendo incentrare l’attenzione su un aspetto particolare emerso dal successo sull’Atalanta per svilupparlo in questa rubrica, mi è venuto da pensare, appunto, alla necessità deontologica e morale di essere serio, di fare un esame di coscienza e di trarne le opportune valutazioni. Veniamo al sodo. Voglio parlare di Mario Rui. E’ un giocatore che spesso, molto spesso, è stato criticato (anche da chi scrive per questa rubrica) per le sue prestazioni in maglia azzurra che in tante circostanze sono state giudicate non adeguate al ruolo di titolare in una squadra di vertice del campionato di serie A. Ma poiché bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, oggi bisogna riconoscere che Mario Rui è stato abbondantemente il migliore in campo nella sfida agli Azzurri d’Italia. Ritengo che complessivamente la prestazione del portoghese sia stata superiore anche a quelle di Zanoli e di Lobotka, gli altri due azzurri che hanno lasciato un segno indelebile sulla partita. Mario Rui ha tenuto il campo con un’autorità, una consapevolezza dei propri mezzi, una decisione e una lucidità che raramente aveva mostrato da quando gioca con indosso la maglia azzurra del Napoli. Il suo avversario diretto, Hateboer è stato annullato del tutto. E non solo. Mario Rui ha anche rappresentato un pericolo costante per l’Atalanta, affiancando Insigne sulla fascia sinistra dello scacchiere offensivo e dando sempre una sostanziosa mano ai centrocampisti. Quanto al lavoro difensivo fatto dal portoghese, ebbene in questo specifico compito, è stato decisamente perfetto. In due o tre occasioni le sue diagonali sono state decisive. Si è trovato al centro dell’area di rigore al punto giusto e al momento giusto per sventare con i suoi interventi puntuali e tempestivi potenziali occasioni da gol per l’Atalanta. Insomma una super prestazione quella di Mario Rui della quale bisogna dare atto al giocatore. Da che cosa è dipeso? Probabilmente da uno smagliante stato di forma che speriamo ardentemente il portoghese mantenga per tutta la fase finale della stagione. Il suo contributo, se dovesse confermare ciò che ha fatto vedere a Bergamo, sarebbe determinante nella sfida che il Napoli ha definitivamente lanciato a Milan e Inter per la conquista del tricolore.

 


Mario Zaccaria

 

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