Proiezione speciale il 10 ottobre al Cinema Filangieri di Napoli per l’arrivo nei cinema del film L’ISOLA DI ANDREA, scritto e diretto da Antonio Capuano. La proiezione avrà inizio alle 21:00 e per l’occasione saranno presenti in sala a introdurre il film il regista Antonio capuano e l’attrice protagonista Teresa Saponangelo.
L’ISOLA DI ANDREA è un intimo e toccante legal drama che vede protagonisti Teresa Saponangelo (E’ stata la mano di Dio, Nata per Te, I Limoni d’inverno, Il buco in testa) e Vinicio Marchioni (Diamanti, C’è ancora domani, Mia, Grazie Ragazzi), una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio di 8 anni, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, per la prima volta sullo schermo.
Capuano, noto per il suo cinema incisivo e profondamente umano, mette in scena ne L’ISOLA DI ANDREA temi come il conflitto tra i genitori e l’infanzia contesa attraverso i punti di vista dei tre protagonisti - la madre Marta, il padre Guido e il figlio Andrea – in una cornice intima caratterizzata da intensi primi piani per restituire l’interiorità dei personaggi e il vortice di emozioni che stanno vivendo.
Dopo Il buco in testa, Antonio Capuano, uno degli autori più presenti alla Mostra del cinema di Venezia premiato con il David di Donatello alla carriera nel 2022, torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in cui molte persone possono sicuramente riconoscersi. A proposito delle modalità di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista, attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice” ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare, una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi primi e primissimi piani”.
L’ISOLA DI ANDREA è una produzione Mosaicon Film, Eskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema, in collaborazione con Mad Entertainment e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC (Ministero della Cultura) e con il contributo della Regione Campania in collaborazione con Film Commission Regione Campania, il film è prodotto da Andrea Leone e Antonella Di Martino, Dario Formisano, Nicola Giuliano e Lucy De Crescenzo.
L’ISOLA DI ANDREA è nei cinema distribuito da Europictures.
SINOSSI: Marta e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre. Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.
Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda …
Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 15:32
Proiezione speciale il 10 ottobre al Cinema Filangieri di Napoli per l’arrivo nei cinema del film L’ISOLA DI ANDREA, scritto e diretto da Antonio Capuano. La proiezione avrà inizio alle 21:00 e per l’occasione saranno presenti in sala a introdurre il film il regista Antonio capuano e l’attrice protagonista Teresa Saponangelo.
L’ISOLA DI ANDREA è un intimo e toccante legal drama che vede protagonisti Teresa Saponangelo (E’ stata la mano di Dio, Nata per Te, I Limoni d’inverno, Il buco in testa) e Vinicio Marchioni (Diamanti, C’è ancora domani, Mia, Grazie Ragazzi), una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio di 8 anni, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, per la prima volta sullo schermo.
Capuano, noto per il suo cinema incisivo e profondamente umano, mette in scena ne L’ISOLA DI ANDREA temi come il conflitto tra i genitori e l’infanzia contesa attraverso i punti di vista dei tre protagonisti - la madre Marta, il padre Guido e il figlio Andrea – in una cornice intima caratterizzata da intensi primi piani per restituire l’interiorità dei personaggi e il vortice di emozioni che stanno vivendo.
Dopo Il buco in testa, Antonio Capuano, uno degli autori più presenti alla Mostra del cinema di Venezia premiato con il David di Donatello alla carriera nel 2022, torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in cui molte persone possono sicuramente riconoscersi. A proposito delle modalità di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista, attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice” ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare, una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi primi e primissimi piani”.
L’ISOLA DI ANDREA è una produzione Mosaicon Film, Eskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema, in collaborazione con Mad Entertainment e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC (Ministero della Cultura) e con il contributo della Regione Campania in collaborazione con Film Commission Regione Campania, il film è prodotto da Andrea Leone e Antonella Di Martino, Dario Formisano, Nicola Giuliano e Lucy De Crescenzo.
L’ISOLA DI ANDREA è nei cinema distribuito da Europictures.
SINOSSI: Marta e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre. Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.
Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda …
Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.