NAPOLI - Marcia travolgente, entusiasmo alle stelle: Azzurri sul tetto del calcio italiano, lassù più in alto di tutti e disponibili nel tentare la scalata all’Europa. L’ultimo successo – quello dell’ultima giornata giocata in anticipo venerdì scorso – malgrado un avversario messo bene sulle gambe e rinvigorito nello spirito – è stato condito dal bel gioco e con i gol della premiata ditta Kvara-Osimhen. Il Sassuolo è finito steso al tappeto senza mezze misure. Eppure se ne diceva di un gran bene di questo avversario beneficiato degli inutili, superflui e scomposti incoraggiamenti che sono svaniti nel nulla sulle note della letale sinfonia orchestrata dall’orchestra napoletana, diretta sul podio dal maestro Spalletti. I numeri non mentono, le imprese della squadra del cuore pongono tutti con le spalle al muro: nel complesso giova ricordare che sono venti le vittorie su 23 partite, costellate dalle riflessioni degli esperti matematici di statistiche e degli amanti dei record che giornata dopo giornata aggiornano gli spartiti della strabiliante tabella di marcia della capolista che ha determinato un vuoto profondo e immaginabile alle sue spalle. Incanta anche l’Europa il Napoli di Spalletti che fa parlare di sé i maestri del calcio inglese che seguono con ammirazione la marcia trionfale degli azzurri nell’ambito del calcio italiano. Spalletti se ne compiace, non vieta i sogni ma anche in maniera esplicita invita alla prudenza. Forse nemmeno lui stesso – artefice di questo straordinario miracolo - crede a quanto sta succedendo. E non intende fermarsi, comunque. La sua filosofia è ormai nota: “Dobbiamo andare fino in fondo”, insaziabile il mister azzurro che ha già fatto tanto con i suoi ragazzi ma sa che c’è ancora tanto da fare, nel senso che il suo Napoli è e sarà inarrestabile. C’è adesso una grande voglia di confrontarsi a tutti i livelli. Dal campionato di calcio all’Europa. Adesso tocca scendere in campo sul fronte internazionale per misurarsi martedì con i vincitori dell’Europa League dell’Eintrach di Francoforte, per gli ottavi di finale della Champions, squadra tosta, tignosa e che sa mordere qualsiasi avversario. Un punto debole però ce l’ha, la difesa. Toccherà metterla sotto pressione col tandem più forte che c’è in giro, Kwara&Osimhen. Con l’Eintrach tra l’altro c’è un conto aperto da anni. Con Boskov allenatore il Napoli fu eliminato nell’accesso agli ottavi di finale della Coppa Uefa. Insomma sarà un avversario difficile. D’altra parte trent’anni fa proprio Boskov mise in guardia gli azzurri della squadra di allora, conoscendo in assoluto i tratti caratteriali dei prossimi avversari del Napoli: “Tedeschi come tedeschi!...” sentenziò il più illustre zingaro del calcio mondiale. Così se vi pare.
Gianfranco Lucariello
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
19/02/2023 - 11:23
NAPOLI - Marcia travolgente, entusiasmo alle stelle: Azzurri sul tetto del calcio italiano, lassù più in alto di tutti e disponibili nel tentare la scalata all’Europa. L’ultimo successo – quello dell’ultima giornata giocata in anticipo venerdì scorso – malgrado un avversario messo bene sulle gambe e rinvigorito nello spirito – è stato condito dal bel gioco e con i gol della premiata ditta Kvara-Osimhen. Il Sassuolo è finito steso al tappeto senza mezze misure. Eppure se ne diceva di un gran bene di questo avversario beneficiato degli inutili, superflui e scomposti incoraggiamenti che sono svaniti nel nulla sulle note della letale sinfonia orchestrata dall’orchestra napoletana, diretta sul podio dal maestro Spalletti. I numeri non mentono, le imprese della squadra del cuore pongono tutti con le spalle al muro: nel complesso giova ricordare che sono venti le vittorie su 23 partite, costellate dalle riflessioni degli esperti matematici di statistiche e degli amanti dei record che giornata dopo giornata aggiornano gli spartiti della strabiliante tabella di marcia della capolista che ha determinato un vuoto profondo e immaginabile alle sue spalle. Incanta anche l’Europa il Napoli di Spalletti che fa parlare di sé i maestri del calcio inglese che seguono con ammirazione la marcia trionfale degli azzurri nell’ambito del calcio italiano. Spalletti se ne compiace, non vieta i sogni ma anche in maniera esplicita invita alla prudenza. Forse nemmeno lui stesso – artefice di questo straordinario miracolo - crede a quanto sta succedendo. E non intende fermarsi, comunque. La sua filosofia è ormai nota: “Dobbiamo andare fino in fondo”, insaziabile il mister azzurro che ha già fatto tanto con i suoi ragazzi ma sa che c’è ancora tanto da fare, nel senso che il suo Napoli è e sarà inarrestabile. C’è adesso una grande voglia di confrontarsi a tutti i livelli. Dal campionato di calcio all’Europa. Adesso tocca scendere in campo sul fronte internazionale per misurarsi martedì con i vincitori dell’Europa League dell’Eintrach di Francoforte, per gli ottavi di finale della Champions, squadra tosta, tignosa e che sa mordere qualsiasi avversario. Un punto debole però ce l’ha, la difesa. Toccherà metterla sotto pressione col tandem più forte che c’è in giro, Kwara&Osimhen. Con l’Eintrach tra l’altro c’è un conto aperto da anni. Con Boskov allenatore il Napoli fu eliminato nell’accesso agli ottavi di finale della Coppa Uefa. Insomma sarà un avversario difficile. D’altra parte trent’anni fa proprio Boskov mise in guardia gli azzurri della squadra di allora, conoscendo in assoluto i tratti caratteriali dei prossimi avversari del Napoli: “Tedeschi come tedeschi!...” sentenziò il più illustre zingaro del calcio mondiale. Così se vi pare.
Gianfranco Lucariello
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