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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Vi svelo un retroscena "esclusivo"
20.12.2019 18:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dunque il Napoli con la firma di Carlo Ancelotti all’Everton ha risparmiato 3,5 milioni d’ingaggio. Insomma non mi pare che De Laurentiis per la partenza dell’allenatore di Reggiolo si sia strappato più di tanto i capelli. Anzi pare che qualcuno lo abbia visto entrare nel santuario di Montevergine a ringraziare la Madonna alla quale pochi minuti prima erano stati trafugati i gioielli. Dei suoi invece, ben custoditi in attesa del mercato di gennaio, il patron non ha parlato se non per ricordare che salvo ripensamenti dovuti a insalate di rinforzo, pastiere e capitoni, le multe e le sanzioni andranno avanti fino a nuovo ordine. Addirittura un sedicente blog partenopeo “Addo cojo cojo“ avrebbe captato la confessione del presidente all’interno dell’abbazia. Inginocchiato nel confessionale di destra sotto la seconda navata del glorioso santuario, alla domanda del padre confessore che gli chiedeva quali fossero stati i suoi peccati, il presidente avrebbe risposto “Padre, ho sbagliato a credere in questo allenatore che non era adatto per questa squadra, ma ho sbagliato anche a non cedere Insigne a un prezzo più ragionevole, e a trattenere Koulibaly. Vorrei liberarmi di Giuntoli che mi ha fatto spendere troppo e ringraziare l’Empoli che per Di Lorenzo mi ha fatto spendere poco. Intanto sulla questione multe non so cosa fare“. Il sacerdote dalla grata gli avrebbe chiesto: “E di Lozano e Manolas che mi dici? E della cessione di Rog, Jorginho e Diawara? Mo’ vide ‘e accattà a Ibrahimovic sennò so’ cazz’…“ . A questa imprecazione De Laurentiis sarebbe scoppiato in un pianto a dirotto tanto da far girare tutti i fedeli presenti, non si sa se increduli per il turpiloquio del sacerdote o se per il pianto del presidente. Mentre il sacerdote per rincuorarlo gli avrebbe detto: “Fratello Aurelio, recita 3 Ave Maria a Nicchi e Rizzoli per recuperare punti in campionato, 5 Pater Noster a Gravina perchè faccia rispettare di più la tua squadra e tre gloria padre a sant’Antonio che ti ha fatto trovare a terra tre milioni e mezzo di Ancelotti. Quindi chiama gli sponsor, cambia la maglietta e sostituisci Lete e Kimbo con le immagini di San Ciro, San Gennaro, Santa Lucia e della Madonna di Montevergine. Dopo aver pescato al sorteggio il Barcellona in campo internazionale hai bisogno di parecchi santi che ti proteggono“. Anche Ancelotti pare sia stato avvistato in preghiera per il miracolo ricevuto davanti a una grotta a Betlemme insieme al figlio Davide nel ruolo di un re Magio, con tanto di doni da portare al Messia. Un’altra processione in queste ore si sta allungando verso via Petrarca, dalle parti di casa Insigne, dove fedelissimi chiedono a Lorenzo la grazia... Insomma da queste parti il Natale si sente più che mai. Mancano i botti. Ma quelli ci auguriamo che vengano esplosi al mercato di gennaio altrimenti neanche la nuova maglietta partorita da un confessionale di Montevergine potrà decifrare una stagione che resta come Luxuria: nessuno capirà cosa c’è sotto.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

20/12/2024 - 18:25

NAPOLI - Dunque il Napoli con la firma di Carlo Ancelotti all’Everton ha risparmiato 3,5 milioni d’ingaggio. Insomma non mi pare che De Laurentiis per la partenza dell’allenatore di Reggiolo si sia strappato più di tanto i capelli. Anzi pare che qualcuno lo abbia visto entrare nel santuario di Montevergine a ringraziare la Madonna alla quale pochi minuti prima erano stati trafugati i gioielli. Dei suoi invece, ben custoditi in attesa del mercato di gennaio, il patron non ha parlato se non per ricordare che salvo ripensamenti dovuti a insalate di rinforzo, pastiere e capitoni, le multe e le sanzioni andranno avanti fino a nuovo ordine. Addirittura un sedicente blog partenopeo “Addo cojo cojo“ avrebbe captato la confessione del presidente all’interno dell’abbazia. Inginocchiato nel confessionale di destra sotto la seconda navata del glorioso santuario, alla domanda del padre confessore che gli chiedeva quali fossero stati i suoi peccati, il presidente avrebbe risposto “Padre, ho sbagliato a credere in questo allenatore che non era adatto per questa squadra, ma ho sbagliato anche a non cedere Insigne a un prezzo più ragionevole, e a trattenere Koulibaly. Vorrei liberarmi di Giuntoli che mi ha fatto spendere troppo e ringraziare l’Empoli che per Di Lorenzo mi ha fatto spendere poco. Intanto sulla questione multe non so cosa fare“. Il sacerdote dalla grata gli avrebbe chiesto: “E di Lozano e Manolas che mi dici? E della cessione di Rog, Jorginho e Diawara? Mo’ vide ‘e accattà a Ibrahimovic sennò so’ cazz’…“ . A questa imprecazione De Laurentiis sarebbe scoppiato in un pianto a dirotto tanto da far girare tutti i fedeli presenti, non si sa se increduli per il turpiloquio del sacerdote o se per il pianto del presidente. Mentre il sacerdote per rincuorarlo gli avrebbe detto: “Fratello Aurelio, recita 3 Ave Maria a Nicchi e Rizzoli per recuperare punti in campionato, 5 Pater Noster a Gravina perchè faccia rispettare di più la tua squadra e tre gloria padre a sant’Antonio che ti ha fatto trovare a terra tre milioni e mezzo di Ancelotti. Quindi chiama gli sponsor, cambia la maglietta e sostituisci Lete e Kimbo con le immagini di San Ciro, San Gennaro, Santa Lucia e della Madonna di Montevergine. Dopo aver pescato al sorteggio il Barcellona in campo internazionale hai bisogno di parecchi santi che ti proteggono“. Anche Ancelotti pare sia stato avvistato in preghiera per il miracolo ricevuto davanti a una grotta a Betlemme insieme al figlio Davide nel ruolo di un re Magio, con tanto di doni da portare al Messia. Un’altra processione in queste ore si sta allungando verso via Petrarca, dalle parti di casa Insigne, dove fedelissimi chiedono a Lorenzo la grazia... Insomma da queste parti il Natale si sente più che mai. Mancano i botti. Ma quelli ci auguriamo che vengano esplosi al mercato di gennaio altrimenti neanche la nuova maglietta partorita da un confessionale di Montevergine potrà decifrare una stagione che resta come Luxuria: nessuno capirà cosa c’è sotto.

 

 

Gino Rivieccio

 

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