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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Dotto', v'agg' fatt' 'o sconto"
14.10.2022 23:54 di Napoli Magazine

NAPOLI - Napoli-ajax (e credetemi stavolta non è una svista mettere la minuscola alle iniziali della squadra olandese) tra andata e ritorno è finita 10 a 3. Anche l’altra sera il risultato avrebbe potuto essere più rotondo se Osimhen non avesse sbracato. Ma siccome in tribuna c’era il nostro vecchio amico Rudy Krol, per rispetto al mitico fuoriclasse abbiamo fatto una piccola attenzione, dando sul 3 a 2 la sensazione che gli olandesi avrebbero potuto pareggiare. A Napoli lo chiamiamo “sconto”. “Dotto’, sarebbero 35 euro. Datemi, 30: v’aggiu fatto ‘o poco e’ sconto!“. Ecco così si è comportato il Napoli mercoledi sera nell’erba dove si sente ancora l’odore del Fenomeno a cui hanno dedicato lo stadio. Poi la gazzella nigeriana per farsi perdonare il clamoroso errore di pochi minuti prima, si è scaraventato sul bradipo Blind e davanti a una prateria lunga sette metri ha toccato non senza qualche patema il pallone liberatorio. Risultato finale 4 a 2 e tanti saluti ai tulipani. Ora le magliette non scambiate all’andata nel ventre della Cruijff Arena gli sprucidi olandesi se le possono anche tenere. Il Napoli oramai viaggia a tutta velocità su un rettilineo dove chi si trova davanti è costretto a scansarsi per non finire investito in pieno. Un ruolino di marcia che non conosce rivali tra coppa e campionato, con nove vittorie consecutive e una caterva di gol dei quali ho perso il conto. Certo la squadra con Raspa e il falso nueve mi sembra più equilibrata e quadrata. E non credo di esagerare dicendo che in questo momento l’ex gioiello del Sassuolo resta la prima scelta, Simeone la seconda e Osimhen la terza. Il problema per Spalletti sarà come gestire caratterialmente un protagonista che dovrà allinearsi alle preferenze dell’allenatore e forse vedersi messo ancora in panchina per tornare utile solo in certe occasioni. Una gestione certamente non facile e che rappresenta la curva pericolosa al termine di questo rettilineo a tutta velocità. Ma godiamoci questo momento corroborato da altre entrate nelle casse societarie (oltre 11 milioni solo in Champions) e concentriamoci sul Bologna. Per domenica ho già messo il piatto a tavola. Il menu prevede tagliatelle alla bolognese. Lo chef? Il Cannavacciuolo georgiano, che se non fosse venuto a Napoli, avrebbe anche lui detto a De Laurentiis: “No ssai che ti perdi!“.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

14/10/2024 - 23:54

NAPOLI - Napoli-ajax (e credetemi stavolta non è una svista mettere la minuscola alle iniziali della squadra olandese) tra andata e ritorno è finita 10 a 3. Anche l’altra sera il risultato avrebbe potuto essere più rotondo se Osimhen non avesse sbracato. Ma siccome in tribuna c’era il nostro vecchio amico Rudy Krol, per rispetto al mitico fuoriclasse abbiamo fatto una piccola attenzione, dando sul 3 a 2 la sensazione che gli olandesi avrebbero potuto pareggiare. A Napoli lo chiamiamo “sconto”. “Dotto’, sarebbero 35 euro. Datemi, 30: v’aggiu fatto ‘o poco e’ sconto!“. Ecco così si è comportato il Napoli mercoledi sera nell’erba dove si sente ancora l’odore del Fenomeno a cui hanno dedicato lo stadio. Poi la gazzella nigeriana per farsi perdonare il clamoroso errore di pochi minuti prima, si è scaraventato sul bradipo Blind e davanti a una prateria lunga sette metri ha toccato non senza qualche patema il pallone liberatorio. Risultato finale 4 a 2 e tanti saluti ai tulipani. Ora le magliette non scambiate all’andata nel ventre della Cruijff Arena gli sprucidi olandesi se le possono anche tenere. Il Napoli oramai viaggia a tutta velocità su un rettilineo dove chi si trova davanti è costretto a scansarsi per non finire investito in pieno. Un ruolino di marcia che non conosce rivali tra coppa e campionato, con nove vittorie consecutive e una caterva di gol dei quali ho perso il conto. Certo la squadra con Raspa e il falso nueve mi sembra più equilibrata e quadrata. E non credo di esagerare dicendo che in questo momento l’ex gioiello del Sassuolo resta la prima scelta, Simeone la seconda e Osimhen la terza. Il problema per Spalletti sarà come gestire caratterialmente un protagonista che dovrà allinearsi alle preferenze dell’allenatore e forse vedersi messo ancora in panchina per tornare utile solo in certe occasioni. Una gestione certamente non facile e che rappresenta la curva pericolosa al termine di questo rettilineo a tutta velocità. Ma godiamoci questo momento corroborato da altre entrate nelle casse societarie (oltre 11 milioni solo in Champions) e concentriamoci sul Bologna. Per domenica ho già messo il piatto a tavola. Il menu prevede tagliatelle alla bolognese. Lo chef? Il Cannavacciuolo georgiano, che se non fosse venuto a Napoli, avrebbe anche lui detto a De Laurentiis: “No ssai che ti perdi!“.

 

 

Gino Rivieccio

 

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