NAPOLI - Dunque mentre una nutrita pattuglia di imbecilli invece di salutare l’arrivo di Lukaku con giubili e cori cantava “Odio Napoli“ (tranquilli ce ne faremo una ragione), gli azzurri si apprestano ad affrontare l’altra squadra della capitale in un sabato che si preannuncia appetitoso. Poi ci sarà la sosta della Nazionale e il pensiero inevitabilmente correrà a Spalletti e Mancini, alle questioni economiche e ai patti di non concorrenza. Per ora sicuramente non temiamo la concorrenza della Roma relegata a 5 punti di distacco dalla testa della classifica in attesa di ritrovare grazie a Mou l’attaccante passato per tutte le squadre europee tranne che per l’Apoel. Intanto la squadra di Garcia che ancora non ha trovato l’assetto ottimale ma che già domenica sera ha fatto vedere enormi progressi rispetto al debutto di Frosinone, dovrà regolare i conti proprio contro quella Lazio di Sarri che la scorsa stagione fu tra le poche antagoniste a metterci in difficoltà sul terreno amico del Maradona. Il tutto mentre l’arrivo del promettente Lindstrom (a proposito ho già opzionato un’ottima macelleria di fiducia per destinargli costolette di manzo, entrecotte e bistecche di cavallo per fargli recuperare tre chili), garantisce una maggiore tranquillità a Garcia e alla squadra rimasta orfana di Lozano che torna dove l’avevamo prelevato, spaccando ancora una volta la tifoseria. Tra quelli che ne volevano la riconferma e coloro che invece continuano a pensare che sia stato il calciatore più sottovalutato della storia del Napoli. Personalmente non mi taglierò le vene per la sua partenza avendo i miei gusti sempre preferitogli Politano ed essendo ancora incatenati al fantasma di Lavezzi. Sono certo che la sua permanenza in questo momento non avrebbe favorito l’equilibrio tattico e morale dell’allenatore e quindi va bene così. Due considerazioni finali. Dopo le prime due partite di questa stagione ho già le idee chiare: molti arbitri devono essere mandati a dirigere il traffico in una Ztl. Intanto a Napoli non si trova più una camera libera negli hotels a causa dei procuratori dei calciatori che stanno per essere ingaggiati o stanno per rinnovare. Anche qui ce ne faremo una ragione.
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
31/08/2023 - 16:00
NAPOLI - Dunque mentre una nutrita pattuglia di imbecilli invece di salutare l’arrivo di Lukaku con giubili e cori cantava “Odio Napoli“ (tranquilli ce ne faremo una ragione), gli azzurri si apprestano ad affrontare l’altra squadra della capitale in un sabato che si preannuncia appetitoso. Poi ci sarà la sosta della Nazionale e il pensiero inevitabilmente correrà a Spalletti e Mancini, alle questioni economiche e ai patti di non concorrenza. Per ora sicuramente non temiamo la concorrenza della Roma relegata a 5 punti di distacco dalla testa della classifica in attesa di ritrovare grazie a Mou l’attaccante passato per tutte le squadre europee tranne che per l’Apoel. Intanto la squadra di Garcia che ancora non ha trovato l’assetto ottimale ma che già domenica sera ha fatto vedere enormi progressi rispetto al debutto di Frosinone, dovrà regolare i conti proprio contro quella Lazio di Sarri che la scorsa stagione fu tra le poche antagoniste a metterci in difficoltà sul terreno amico del Maradona. Il tutto mentre l’arrivo del promettente Lindstrom (a proposito ho già opzionato un’ottima macelleria di fiducia per destinargli costolette di manzo, entrecotte e bistecche di cavallo per fargli recuperare tre chili), garantisce una maggiore tranquillità a Garcia e alla squadra rimasta orfana di Lozano che torna dove l’avevamo prelevato, spaccando ancora una volta la tifoseria. Tra quelli che ne volevano la riconferma e coloro che invece continuano a pensare che sia stato il calciatore più sottovalutato della storia del Napoli. Personalmente non mi taglierò le vene per la sua partenza avendo i miei gusti sempre preferitogli Politano ed essendo ancora incatenati al fantasma di Lavezzi. Sono certo che la sua permanenza in questo momento non avrebbe favorito l’equilibrio tattico e morale dell’allenatore e quindi va bene così. Due considerazioni finali. Dopo le prime due partite di questa stagione ho già le idee chiare: molti arbitri devono essere mandati a dirigere il traffico in una Ztl. Intanto a Napoli non si trova più una camera libera negli hotels a causa dei procuratori dei calciatori che stanno per essere ingaggiati o stanno per rinnovare. Anche qui ce ne faremo una ragione.
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