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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Ma era il caso di farsi quattro volte Napoli-Milano andata e ritorno?"
31.01.2019 20:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Qualcuno un giorno mi dovrà spiegare le ragioni di obbligare la squadra a caricarsi di stanchezza, sbalzi di temperatura e di ambientamento per farsi una domenica di sole a Napoli, sole che domenica scorsa non c‘è stato. Dunque la partita di sabato a Milano è terminata alle 22 e 30. Presumo che la squadra dopo le varie conferenze e interviste post partita si sia messa in pullmann verso le 23 e 30 per raggiungere  Linate non prima delle 24,00. A essere ottimisti  l’aereo con a bordo la squadra e dirigenti non si sarà levato in  volo prima delle 0,45 e calcolando un’ora di volo,  atterrato a Capodichino alle ore 2.00 circa. Tra formalità di rito e raggiungimento del pulmann la squadra avrà fatto ritorno alla base non prima delle 2 e 30 e quindi devo presumere che ogni atleta non sarà andato a letto prima delle 4 del mattino. Tutto ciò per farsi una domenica di sole a Napoli quando invece anche le previsioni più ottimistiche portavano una probabilità di pioggia al 98%. Senza dimenticare che a distanza di 36 ore la squadra sarebbe dovuta ritornare a Capodichino e riprendere lo stesso aereo per Linate dove il giorno dopo si sarebbe giocato la partita secca di coppa, snodo cruciale di questo momento delicato della stagione, aggravato dall’infelice prestazione del sabato sera.  Voglio dire che restare con sant’Ambrogio 24 ore in più non sarebbe stato considerato alto tradimento da san Gennaro, da Partenope e nemmeno dal lungomare “libberato”. A parte il fatto che di sole  domenica a Milano ce ne era abbastanza per una passeggiata sui Navigli, una visita al Duomo o a Brera, la verità è che nel chiuso di un  hotel dopo un abbondante riposo e una robusta colazione,   si sarebbe potuto preparare meglio una partita o quanto meno concentrarsi di più su un impegno nel quale il giorno dopo ci saremmo giocati buona fetta dell’onorabilità della stagione se si fossero voluti evitare  anche gli sfottò dei frusinati e della intera Ciociaria. Proviamo allora a capire i motivi di questo inutile e faticoso tour de force che evidentemente non è la sola causa della meritata eliminazione dalla “coppetella” di casa nostra.

 

A) Ancelotti aveva promesso alla suocera di portarla a pranzo sul lungomare da Antonio&Antonio dove aveva prenotato un tavolo al sole. Ma il sole domenica a Napoli non c’è stato.

 

B) In società dopo attenti calcoli hanno ritenuto che un ritorno e un andata in aereo in economy sarebbe costato 37 euro e dodici centesimi in meno rispetto a una permanenza in hotel per due notti in più.

 

C) De Laurentiis aveva dato ordine di rientrare in aereo per accumulare punti Millemiglia in vista del suo prossimo viaggio in aereo a Los Angeles con Pascal Vicedomini.

 

D) C’era il giudice Sandulli nello stesso hotel milanese dove alloggiava il Napoli.

 

E) Maksimovic aveva già acquistato i tagliandi per trascorrere il pomeriggio domenicale a Edenlandia sulle montagne russe.  (Le montagne russe invece gliele ha  fatte vedere Piatek il giorno dopo).

 

F) Il sito meteorologico  “ Si ‘angarass” dava per domenica pioggia a Milano e sole a Napoli. Ma a Napoli il sole non c’è stato.

 

G) Nicola Lombardo ha chiesto a tutti di rientrare la sera stessa in quanto si è ricordato di aver lasciato la macchina sui binari del tram alla Torretta.

 

Insomma questa domenica di sole (che non c’è stato) insieme a sbavature varie,deconcentrazione e confusione tattica, ci è costata l’eliminazione dalla “coppetella” e un po’ di nuvole all’orizzonte. Speriamo che al San Paolo contro la Samp  il sole faccia capolino insieme a qualche chiarimento nello spogliatoio.

 

Intanto vado subito a vedere le previsioni…

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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31/01/2024 - 20:25

NAPOLI - Qualcuno un giorno mi dovrà spiegare le ragioni di obbligare la squadra a caricarsi di stanchezza, sbalzi di temperatura e di ambientamento per farsi una domenica di sole a Napoli, sole che domenica scorsa non c‘è stato. Dunque la partita di sabato a Milano è terminata alle 22 e 30. Presumo che la squadra dopo le varie conferenze e interviste post partita si sia messa in pullmann verso le 23 e 30 per raggiungere  Linate non prima delle 24,00. A essere ottimisti  l’aereo con a bordo la squadra e dirigenti non si sarà levato in  volo prima delle 0,45 e calcolando un’ora di volo,  atterrato a Capodichino alle ore 2.00 circa. Tra formalità di rito e raggiungimento del pulmann la squadra avrà fatto ritorno alla base non prima delle 2 e 30 e quindi devo presumere che ogni atleta non sarà andato a letto prima delle 4 del mattino. Tutto ciò per farsi una domenica di sole a Napoli quando invece anche le previsioni più ottimistiche portavano una probabilità di pioggia al 98%. Senza dimenticare che a distanza di 36 ore la squadra sarebbe dovuta ritornare a Capodichino e riprendere lo stesso aereo per Linate dove il giorno dopo si sarebbe giocato la partita secca di coppa, snodo cruciale di questo momento delicato della stagione, aggravato dall’infelice prestazione del sabato sera.  Voglio dire che restare con sant’Ambrogio 24 ore in più non sarebbe stato considerato alto tradimento da san Gennaro, da Partenope e nemmeno dal lungomare “libberato”. A parte il fatto che di sole  domenica a Milano ce ne era abbastanza per una passeggiata sui Navigli, una visita al Duomo o a Brera, la verità è che nel chiuso di un  hotel dopo un abbondante riposo e una robusta colazione,   si sarebbe potuto preparare meglio una partita o quanto meno concentrarsi di più su un impegno nel quale il giorno dopo ci saremmo giocati buona fetta dell’onorabilità della stagione se si fossero voluti evitare  anche gli sfottò dei frusinati e della intera Ciociaria. Proviamo allora a capire i motivi di questo inutile e faticoso tour de force che evidentemente non è la sola causa della meritata eliminazione dalla “coppetella” di casa nostra.

 

A) Ancelotti aveva promesso alla suocera di portarla a pranzo sul lungomare da Antonio&Antonio dove aveva prenotato un tavolo al sole. Ma il sole domenica a Napoli non c’è stato.

 

B) In società dopo attenti calcoli hanno ritenuto che un ritorno e un andata in aereo in economy sarebbe costato 37 euro e dodici centesimi in meno rispetto a una permanenza in hotel per due notti in più.

 

C) De Laurentiis aveva dato ordine di rientrare in aereo per accumulare punti Millemiglia in vista del suo prossimo viaggio in aereo a Los Angeles con Pascal Vicedomini.

 

D) C’era il giudice Sandulli nello stesso hotel milanese dove alloggiava il Napoli.

 

E) Maksimovic aveva già acquistato i tagliandi per trascorrere il pomeriggio domenicale a Edenlandia sulle montagne russe.  (Le montagne russe invece gliele ha  fatte vedere Piatek il giorno dopo).

 

F) Il sito meteorologico  “ Si ‘angarass” dava per domenica pioggia a Milano e sole a Napoli. Ma a Napoli il sole non c’è stato.

 

G) Nicola Lombardo ha chiesto a tutti di rientrare la sera stessa in quanto si è ricordato di aver lasciato la macchina sui binari del tram alla Torretta.

 

Insomma questa domenica di sole (che non c’è stato) insieme a sbavature varie,deconcentrazione e confusione tattica, ci è costata l’eliminazione dalla “coppetella” e un po’ di nuvole all’orizzonte. Speriamo che al San Paolo contro la Samp  il sole faccia capolino insieme a qualche chiarimento nello spogliatoio.

 

Intanto vado subito a vedere le previsioni…

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com