NAPOLI - Se l’Epifania tutte le feste ha già portato via, a far brindare post festività ci pensa il Napoli che al Maradona torna a vincere dopo tre sconfitte casalinghe: nella gara pomeridiana della domenica, la Sampdoria esce sconfitta 1-0 dall’ex San Paolo nel risultato ma soprattutto nel gioco, che per gli azzurri decimati è invece pura goduria. In campo il bel gioco, infatti, arriva da ogni dove e da ogni piede, persino da quelli che non ti saresti aspettato e che invece stupiscono e sfavillano. A sbloccarla, gol annullato a parte, ci pensa un grandissimo Petagna, in mezza rovesciata, ivi compresa la richiesta di rigore da terra di Dries. Tra le tante assenze e defezioni, il Napoli del negativizzato Spalletti la fa seriamente da padrone, lasciando ben poco spazio sia agli avversari sia ai rammarichi per le assenze di cui sopra, Ivo comprese quelle che da qui a poco si concretizzeranno. E se in campo il Napoli riesce a dare il meglio di se stesso stupendo, come prima si scriveva, dagli spalti pure non mancano le sorprese, ossia quelle degli applausi (ampiamente ricambiati) tra i tifosi e il quasi ex capitano azzurro Lorenzo Insigne che esce dallo stadio zoppicante da infortunio. Esulando dal gioco, dal ruolo e dalla professionalità, forse il video ai tifosi del futuro sarebbe potute essere anticipato da quello per quelli del passato ancora presenti. Ma Napoli, in fondo, non porta rancore e forse più che in passato, rende omaggio al Lorenzo in partenza per Toronto. E accoglie il nuovo arrivato Tuanzebe, che dimostra già di non aver nessuna paura. Insomma, a giornata conclusa (per quel che riguarda le vette) il Napoli, porta a casa poi di un risultato, in campo e fuori, rendendo omaggio al bel gioco e ai suoi protagonisti e avviandosi verso la corsa all’obiettivo che al momento è lontano solo 6 punti. Tutto si può ancora fare, in questo che è finalmente il campionato in cui tutte le squadre se la giocano, e dove assieme alla tecnica, alla bravura e alle gambe, la differenza la farà la voglia pazzesca di vincere. Ecco, una voglia che a questo Napoli non dovrebbe mai mancare.
di Napoli Magazine
10/01/2022 - 20:10
NAPOLI - Se l’Epifania tutte le feste ha già portato via, a far brindare post festività ci pensa il Napoli che al Maradona torna a vincere dopo tre sconfitte casalinghe: nella gara pomeridiana della domenica, la Sampdoria esce sconfitta 1-0 dall’ex San Paolo nel risultato ma soprattutto nel gioco, che per gli azzurri decimati è invece pura goduria. In campo il bel gioco, infatti, arriva da ogni dove e da ogni piede, persino da quelli che non ti saresti aspettato e che invece stupiscono e sfavillano. A sbloccarla, gol annullato a parte, ci pensa un grandissimo Petagna, in mezza rovesciata, ivi compresa la richiesta di rigore da terra di Dries. Tra le tante assenze e defezioni, il Napoli del negativizzato Spalletti la fa seriamente da padrone, lasciando ben poco spazio sia agli avversari sia ai rammarichi per le assenze di cui sopra, Ivo comprese quelle che da qui a poco si concretizzeranno. E se in campo il Napoli riesce a dare il meglio di se stesso stupendo, come prima si scriveva, dagli spalti pure non mancano le sorprese, ossia quelle degli applausi (ampiamente ricambiati) tra i tifosi e il quasi ex capitano azzurro Lorenzo Insigne che esce dallo stadio zoppicante da infortunio. Esulando dal gioco, dal ruolo e dalla professionalità, forse il video ai tifosi del futuro sarebbe potute essere anticipato da quello per quelli del passato ancora presenti. Ma Napoli, in fondo, non porta rancore e forse più che in passato, rende omaggio al Lorenzo in partenza per Toronto. E accoglie il nuovo arrivato Tuanzebe, che dimostra già di non aver nessuna paura. Insomma, a giornata conclusa (per quel che riguarda le vette) il Napoli, porta a casa poi di un risultato, in campo e fuori, rendendo omaggio al bel gioco e ai suoi protagonisti e avviandosi verso la corsa all’obiettivo che al momento è lontano solo 6 punti. Tutto si può ancora fare, in questo che è finalmente il campionato in cui tutte le squadre se la giocano, e dove assieme alla tecnica, alla bravura e alle gambe, la differenza la farà la voglia pazzesca di vincere. Ecco, una voglia che a questo Napoli non dovrebbe mai mancare.