BUONI & CATTIVI
BUONI & CATTIVI - Napoli-Bologna, voto 8 ad Allan e Mertens
21.04.2016 10:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ma guarda te, il Napoli si (ri)scopre esagerato; ed è il Napoli che non ti aspetti. Esagerato era stato nel “male” a Milano con l’Inter, esagerato è stato (fortunatamente nel bene) con il Bologna martedì sera al San Paolo. La gente era rimasta un po’ choccata e un po’ delusa della triste avventura di San Siro, ce l’aveva negli occhi e nell’anima, affranta. E così aveva fatto il dispetto di venire in poco più di 20mila, minimo di questa fase d’oro. Ma chi ha pensato di fare il dispetto ha subito la ‘vendetta’ azzurra di un 6-0 che l’ultima volta era venuto 30anni fa.

 

La domanda del giorno dopo è quale sia il vero Napoli. La pressoché nulla consistenza della squadra di Donadoni (ma se giocano così come faranno a salvarsi?) rende complicata la risposta. E pensare che all’andata questa squadra ha battuto gli azzurri (3-2!)… ora buon-per-loro che son quasi salvi… Ma martedì hanno avuto la consistenza di un piumino, e questo ci fa consigliare di non prenderla come riferimento serio

 

Ma certo che il Napoli ha rimesso la faccia giusta che pensavamo smarrita nelle brume lombarde. S’è divertito e ha divertito i suddetti 23mila fiduciosi napoletani: la difesa del secondo posto, quello che vale la Champions diretta, è assai ben cominciata. Dovrà ancora essere vidimata in questa giornate che mancano (la sigla lunedì all’Olimpico?).

 

BUONI

 

La tentazione di dire tutti è forte. Il rigore professionale impone la scelta. Proviamoci.

 

Allan 8 – Ercolino sempre in tiro aveva bisogno più di tutti di un giorno di riposo per dare una lucidata ai suoi pistoni, che lavorano appunto più di tutti. Gli è stato saggiamente dato col Verona. Martedì è stato uno dei pochi che non ha fatto gol, ma l’abbiamo scelto apposta. Per restituirgli, nel nostro piccolo (e in quello di Napoli Magazine, ché tanto piccolo non è) il podio più alto. Era qui, lì e in ogni luogo, perdonate la quasi blasfemia.

 

Mertens 8 – E vallo a tener fuori… Chi martedì ha visto la partita senza saper niente del campionato italiano e ha poi saputo che Sarri sennò  lo tiene tra panchina e tribuna, ha chiesto che squadra mostruosa sia quella azzurra o se Sarri sia da rinchiudere in un manicomio.

 

Sarri 7,5 – Ha ritrovato la sua Bella Addormentata nel Bosco di San Siro; beh, non era addormentata, per fortuna, diciamo che là aveva avuto solo un passaggio a vuoto, meno male. Il gioco è tornato bello e splendente come nei giorni migliori.  Dovrebbe essere sufficiente per la famosa blindatura del secondo posto. Condizionale di prudenza.

 

Gabbiadini 7,5 – Fatelo uscire dalla ’Gabbia’, dategli una palla, gli scarpini  per calciarla, una porta dove metter quella palla e lo farete felice. Coi piedi sa farlo come pochissimi in Italia. Rivedete, se ancora vi serve una prova, la naturalezza, l’istintività con la quale ha messo dentro l’1-0. Sembrerà la cosa più facile del mondo. Siccome non lo era - almeno non così - capirete perché Conte, che è scaltro e capisce di calcio come pochi all’Europeo se lo porta

 

Hamsik 7,5 – Gli oltre 20 anni di esperienza professionale romana ci hanno lasciato nella mente il coro dei tifosi romanisti per Totti (“Un capitano, c’è solo un capitano – un capitano, c’è solo un capitano….”). Beh, il San Paolo il Suo capitano, protagonista di un match sontuoso, ce l’ha e      presto dovrà dedicargli un ritornello come nella capitale con Totti. Martedì mille iniziative, mille contrasti, mille assist; sì, sarà anche stata facile, ma partita da mille e una notte.

 

CATTIVI

 

Cattivi? Che significa? Si prega ripassare, se non li trovate più è anche meglio, non ci arrabbiamo.       

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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BUONI & CATTIVI - Napoli-Bologna, voto 8 ad Allan e Mertens

di Napoli Magazine

21/04/2024 - 10:30

NAPOLI - Ma guarda te, il Napoli si (ri)scopre esagerato; ed è il Napoli che non ti aspetti. Esagerato era stato nel “male” a Milano con l’Inter, esagerato è stato (fortunatamente nel bene) con il Bologna martedì sera al San Paolo. La gente era rimasta un po’ choccata e un po’ delusa della triste avventura di San Siro, ce l’aveva negli occhi e nell’anima, affranta. E così aveva fatto il dispetto di venire in poco più di 20mila, minimo di questa fase d’oro. Ma chi ha pensato di fare il dispetto ha subito la ‘vendetta’ azzurra di un 6-0 che l’ultima volta era venuto 30anni fa.

 

La domanda del giorno dopo è quale sia il vero Napoli. La pressoché nulla consistenza della squadra di Donadoni (ma se giocano così come faranno a salvarsi?) rende complicata la risposta. E pensare che all’andata questa squadra ha battuto gli azzurri (3-2!)… ora buon-per-loro che son quasi salvi… Ma martedì hanno avuto la consistenza di un piumino, e questo ci fa consigliare di non prenderla come riferimento serio

 

Ma certo che il Napoli ha rimesso la faccia giusta che pensavamo smarrita nelle brume lombarde. S’è divertito e ha divertito i suddetti 23mila fiduciosi napoletani: la difesa del secondo posto, quello che vale la Champions diretta, è assai ben cominciata. Dovrà ancora essere vidimata in questa giornate che mancano (la sigla lunedì all’Olimpico?).

 

BUONI

 

La tentazione di dire tutti è forte. Il rigore professionale impone la scelta. Proviamoci.

 

Allan 8 – Ercolino sempre in tiro aveva bisogno più di tutti di un giorno di riposo per dare una lucidata ai suoi pistoni, che lavorano appunto più di tutti. Gli è stato saggiamente dato col Verona. Martedì è stato uno dei pochi che non ha fatto gol, ma l’abbiamo scelto apposta. Per restituirgli, nel nostro piccolo (e in quello di Napoli Magazine, ché tanto piccolo non è) il podio più alto. Era qui, lì e in ogni luogo, perdonate la quasi blasfemia.

 

Mertens 8 – E vallo a tener fuori… Chi martedì ha visto la partita senza saper niente del campionato italiano e ha poi saputo che Sarri sennò  lo tiene tra panchina e tribuna, ha chiesto che squadra mostruosa sia quella azzurra o se Sarri sia da rinchiudere in un manicomio.

 

Sarri 7,5 – Ha ritrovato la sua Bella Addormentata nel Bosco di San Siro; beh, non era addormentata, per fortuna, diciamo che là aveva avuto solo un passaggio a vuoto, meno male. Il gioco è tornato bello e splendente come nei giorni migliori.  Dovrebbe essere sufficiente per la famosa blindatura del secondo posto. Condizionale di prudenza.

 

Gabbiadini 7,5 – Fatelo uscire dalla ’Gabbia’, dategli una palla, gli scarpini  per calciarla, una porta dove metter quella palla e lo farete felice. Coi piedi sa farlo come pochissimi in Italia. Rivedete, se ancora vi serve una prova, la naturalezza, l’istintività con la quale ha messo dentro l’1-0. Sembrerà la cosa più facile del mondo. Siccome non lo era - almeno non così - capirete perché Conte, che è scaltro e capisce di calcio come pochi all’Europeo se lo porta

 

Hamsik 7,5 – Gli oltre 20 anni di esperienza professionale romana ci hanno lasciato nella mente il coro dei tifosi romanisti per Totti (“Un capitano, c’è solo un capitano – un capitano, c’è solo un capitano….”). Beh, il San Paolo il Suo capitano, protagonista di un match sontuoso, ce l’ha e      presto dovrà dedicargli un ritornello come nella capitale con Totti. Martedì mille iniziative, mille contrasti, mille assist; sì, sarà anche stata facile, ma partita da mille e una notte.

 

CATTIVI

 

Cattivi? Che significa? Si prega ripassare, se non li trovate più è anche meglio, non ci arrabbiamo.       

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

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