LE RICETTE
LE RICETTE DI ELVIRA MAZZA - PASTIERA NAPOLETANA
24.03.2013 08:00 di Napoli Magazine


NAPOLI - Cari lettori di "Napoli Magazine", Buona Domenica delle Palme! Ci siamo, questa ricetta sta a Napoli come il cacio sta sui maccheroni! E' stata un'attesa lunghissima.  Tante sono state le risposte da parte delle lettrici di Napoli Magazine sulla pagina Facebook "Le ricette di Elvira" dove avevo posto la chiara domanda: "Finisce il Carnevale arriva la Pasqua, cosa vorreste che io facessi?". Bhe, sono sincera, le alternative alla ricetta che vi propongo questa domenica erano comunque allettanti.  Abbiamo parlato di casatiello e di ravioli di melanzane con provola e ricotta, ricoperti di pomodoro fresco. La richiesta delle mie lettrici è stata chiara e inequivocabile: "Vogliamo la Pastiera Napoletana!". Allora amiche non abbiate fretta, perché questa ricetta è molto articolata. La pastiera Napoletana è la tradizione. Noi napoletani la proponiamo solo in poche occasioni - ovvero Natale e Pasqua - e la regaliamo solo a pochi eletti poiché come diciamo noi a Napoli è "faticata". Per coloro che ci seguissero da un'altra regione, ciò vuol dire che dietro la pastiera c'è una lavoro immenso! Onde evitare che insorgano pareri discordanti, io vi proporrò la ricetta classica poiché ognuno conserva e propone un modo diverso di comporla. Esiste la classica con i canditi, oppure quella a doppia crema e c'è addirittura chi la compone con il riso. Quindi, come potete notare, i modi sono tanti e diciamolo... adattati al gusto personale! La ricetta della mia famiglia è conservata da me gelosamente poichè essendo la pastiera un dolce di altissima pasticceria, ho promesso a mia nonna e a mia madre di conservarla negli anni. Detto ciò, mi accingo ad elencarvi tutti gli ingredienti necessari.



Ingredienti:



Per la pasta frolla (Pettola in Napoletano)

300 gr di farina

150 gr di burro

150 gr di zucchero

3 uova



Per il ripieno:

200 gr di Grano

1 cucchiaio di burro

4 dl di latte

1 buccia di limone

1 cucchiaio di burro

350 gr di ricotta

300 gr di zucchero

5 uova

150 gr cedro,scorzette d'arancia e canditi

1 fiala di fior d'arancio



NB: La ricotta deve essere fresca ma priva di liquido quindi la mia raccomandazione è di farla scolare bene prima di usarla. La scelta della ricotta è sempre soggettiva io ad esempio uso quella di pecora ovvero la romana.



Per prima cosa mettete a cuocere a fuoco basso il grano, il latte, la buccia di un limone e il cucchiaio di burro fino al totale assorbimento, mescolando continuamente. Mi raccomando, mescolate, altrimenti il composto potrebbe bruciare. Molte persone adoperano il grano a crudo, saltando questa fase di cottura. Ma è sempre il gusto personale ad avere la meglio. In un recipiente a parte setacciate la ricotta e mescolatela con lo zucchero, aggiungetevi le uova una alla volta e mescolate fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete la fiala di fior d' arancio, la vanillina e il cedro e i canditi tagliati finemente. Solo alla fine, una volta raffreddato, aggiungeteci il grano. Mentre attendete che il grano raffreddi preparate la frolla: disponete a fontana la farina, al centro mettete lo zucchero, il burro e infine le uova. Lavorate il composto fino a creare una palla omogenea. Lasciate riposare il composto per una mezz'ora circa. Intanto, amalgamate il grano, privato dalla buccia del limone, con il ripieno. Trascorsa la mezz' ora foderate un ruoto (una teglia senza manici) con burro e farina oppure con carta forno per le meno esperte. Stendete parte della pasta frolla  - detta "pettola" in Napoletano  - dello spessore desiderato, poi successivamente aggiungete il ripieno fino al bordo. Con la pasta frolla restante, create delle strisce che disporrete a forma di griglia sul composto. Mettete in forno per circa un'ora/un'ora e mezza, cioè fino a quando la pastiera assumerà un colore ambrato in forno statico con temperatura di 180 gradi. Non spaventatevi se vedrete durante la cottura il rigonfiamento del ripieno, esso si abbasserà non appena la pastiera si sarà raffreddata. Ultimo passaggio: cospargete la pastiera di zucchero a velo. Questa è la ricetta, care amiche lettrici. Spero di cuore che vi sia piaciuta e di trovare sulla mia pagina LeRicettediElvira tante pastiere fatte da voi!



LA FOTO ILLUSTRAZIONE:











LE VOSTRE PASTIERE SU TWITTER E FACEBOOK:



Mandateci le Foto delle vostre pastiere su Twitter a @napolimagazine con l'hashtag #LeRicetteDiElvira - Siamo pronti al RT e per ulteriori consigli e commenti a questa rubrica potete trovarmi direttamente su Twitter collegandovi a @MazzaElvira o sulla mia pagina facebook "Le Ricette di Elvira" (Vi risponderò, come sempre, con piacere).



Elvira Mazza



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com


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LE RICETTE DI ELVIRA MAZZA - PASTIERA NAPOLETANA

di Napoli Magazine

24/03/2013 - 08:00


NAPOLI - Cari lettori di "Napoli Magazine", Buona Domenica delle Palme! Ci siamo, questa ricetta sta a Napoli come il cacio sta sui maccheroni! E' stata un'attesa lunghissima.  Tante sono state le risposte da parte delle lettrici di Napoli Magazine sulla pagina Facebook "Le ricette di Elvira" dove avevo posto la chiara domanda: "Finisce il Carnevale arriva la Pasqua, cosa vorreste che io facessi?". Bhe, sono sincera, le alternative alla ricetta che vi propongo questa domenica erano comunque allettanti.  Abbiamo parlato di casatiello e di ravioli di melanzane con provola e ricotta, ricoperti di pomodoro fresco. La richiesta delle mie lettrici è stata chiara e inequivocabile: "Vogliamo la Pastiera Napoletana!". Allora amiche non abbiate fretta, perché questa ricetta è molto articolata. La pastiera Napoletana è la tradizione. Noi napoletani la proponiamo solo in poche occasioni - ovvero Natale e Pasqua - e la regaliamo solo a pochi eletti poiché come diciamo noi a Napoli è "faticata". Per coloro che ci seguissero da un'altra regione, ciò vuol dire che dietro la pastiera c'è una lavoro immenso! Onde evitare che insorgano pareri discordanti, io vi proporrò la ricetta classica poiché ognuno conserva e propone un modo diverso di comporla. Esiste la classica con i canditi, oppure quella a doppia crema e c'è addirittura chi la compone con il riso. Quindi, come potete notare, i modi sono tanti e diciamolo... adattati al gusto personale! La ricetta della mia famiglia è conservata da me gelosamente poichè essendo la pastiera un dolce di altissima pasticceria, ho promesso a mia nonna e a mia madre di conservarla negli anni. Detto ciò, mi accingo ad elencarvi tutti gli ingredienti necessari.



Ingredienti:



Per la pasta frolla (Pettola in Napoletano)

300 gr di farina

150 gr di burro

150 gr di zucchero

3 uova



Per il ripieno:

200 gr di Grano

1 cucchiaio di burro

4 dl di latte

1 buccia di limone

1 cucchiaio di burro

350 gr di ricotta

300 gr di zucchero

5 uova

150 gr cedro,scorzette d'arancia e canditi

1 fiala di fior d'arancio



NB: La ricotta deve essere fresca ma priva di liquido quindi la mia raccomandazione è di farla scolare bene prima di usarla. La scelta della ricotta è sempre soggettiva io ad esempio uso quella di pecora ovvero la romana.



Per prima cosa mettete a cuocere a fuoco basso il grano, il latte, la buccia di un limone e il cucchiaio di burro fino al totale assorbimento, mescolando continuamente. Mi raccomando, mescolate, altrimenti il composto potrebbe bruciare. Molte persone adoperano il grano a crudo, saltando questa fase di cottura. Ma è sempre il gusto personale ad avere la meglio. In un recipiente a parte setacciate la ricotta e mescolatela con lo zucchero, aggiungetevi le uova una alla volta e mescolate fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete la fiala di fior d' arancio, la vanillina e il cedro e i canditi tagliati finemente. Solo alla fine, una volta raffreddato, aggiungeteci il grano. Mentre attendete che il grano raffreddi preparate la frolla: disponete a fontana la farina, al centro mettete lo zucchero, il burro e infine le uova. Lavorate il composto fino a creare una palla omogenea. Lasciate riposare il composto per una mezz'ora circa. Intanto, amalgamate il grano, privato dalla buccia del limone, con il ripieno. Trascorsa la mezz' ora foderate un ruoto (una teglia senza manici) con burro e farina oppure con carta forno per le meno esperte. Stendete parte della pasta frolla  - detta "pettola" in Napoletano  - dello spessore desiderato, poi successivamente aggiungete il ripieno fino al bordo. Con la pasta frolla restante, create delle strisce che disporrete a forma di griglia sul composto. Mettete in forno per circa un'ora/un'ora e mezza, cioè fino a quando la pastiera assumerà un colore ambrato in forno statico con temperatura di 180 gradi. Non spaventatevi se vedrete durante la cottura il rigonfiamento del ripieno, esso si abbasserà non appena la pastiera si sarà raffreddata. Ultimo passaggio: cospargete la pastiera di zucchero a velo. Questa è la ricetta, care amiche lettrici. Spero di cuore che vi sia piaciuta e di trovare sulla mia pagina LeRicettediElvira tante pastiere fatte da voi!



LA FOTO ILLUSTRAZIONE:











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Mandateci le Foto delle vostre pastiere su Twitter a @napolimagazine con l'hashtag #LeRicetteDiElvira - Siamo pronti al RT e per ulteriori consigli e commenti a questa rubrica potete trovarmi direttamente su Twitter collegandovi a @MazzaElvira o sulla mia pagina facebook "Le Ricette di Elvira" (Vi risponderò, come sempre, con piacere).



Elvira Mazza



Napoli Magazine



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